Non mi pare si sia detto, ma Thomas ha dato un'altra dimostrazione di forza. Il dover recuperare col gruppo lanciato forte poco prima dell'ultima cote e il farlo con calma, e senza pagare poi lungo la salita è stato un bel segnale. Ha di fatto percorso la salita più veloce di tutti gli altri avendola attaccata con una quindicina di secondi di distacco.
Quanto a Nibali. Non capisco, se le condizioni sono queste, il senso della sua partecipazioni al Tour. Non si venga a dire che è stato costretto dalla squadra,
1 perchè una squadra da prestazioni del genere del suo uomo di punta ha tutt'altro che da beneficiare
2 perchè non si è mai sentito che uno del suo livello sia costretto a far 2 GT per ragioni di squadra. Froome, Dumoulin, Quintana, Bardet (che peraltro è ben al di sotto di Nibali) ecc.ecc. focalizzano gli obiettivi. Non è credibile che solo Nibali quando fa prestazioni del genere si debba dire che è stata la squadra a volerlo. Credo abbia la storia e il palmarès per imporsi. Nel 2016 almeno, poteva esserci la scusa di aiutare Aru al Tour, stavolta aiuta chi? Che senso ha una partecipazione in queste condizioni? Nè uno del suo palmarès può pensare di accontentarsi di una vittoria di tappa alla stregua di un Ciccone (24enne e con la bacheca vuota). Fra l'altro dubito fortemente che in queste condizioni riesca anche a vincere una tappa. Si disse anche nel 2016 e pur con 3 anni in meno non ci riuscì. La squadra ha già possibilità di vincer tappe senza doversi per forza attaccare a lui, come abbiamo già visto nelle tappe precedenti.