Possibile che per commentare i risultati dei pro' dobbiamo sempre finire lì. A scanso di equivoci, la mano sul fuoco non la metto per nessuno, ma stiamo sempre parlando di ragazzi (sì, perché la maggior parte di loro non raggiunge la trentina) che pedalano da quando avevano 10 anni, hanno fatto le trafile nelle giovanili e sono la crema della crema del movimento ciclistico internazionale.
Per uno che va al Tour ce ne sono 4, di pro', che rimangono a guardarlo e sinceramente da Contador, o chi per esso, da tutti ritenuto un fenomeno mi aspetto che scatti ai meno 10 dall'arrivo. Ai meno 2 sono capace anch'io (si fa per dire).
Diciamola una buona volta per tutte sul doping: il doping non trasforma un ronzino in purosangue. Un ronzino rimane tale, andrà solo più forte.
Mi sono fatto un'idea che il doping influenzi, nel bene e nel male circa 20/30 posizioni e non faccia vincere il Tour (o il Giro) a chi arrivava ultimo. Glielo farà vincere se arrivava nei primi 10. Uno che arriva 50°, dopandosi, arriverà 20°/25° non di più.