A tutti i condropatici

jonny115

Pedivella
18 Marzo 2008
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Bianchi Infinito
io con i tape non concludo niente, forse dovrei fameli mettere da qualche esperto... ne ho provati 3 tipi posizionati in molto modi, e alla fine me li tolgo durante la pedalata..

ieri invece ho fatto 38km di salita veramente ma veramente dura!!!) e ultimamente ho ricominciato con le prove "fai da te".. all'inizio della salita ho cominciato ad avere male al ginocchio sinistro, allora ho provato una cosa che avevo pensato un pò di tempo fa e che non avevo capito se funzionava.. così ho tolto il plantare di fulvio e ho messo un pezzo di cartoncino piegato 3 volte e l'ho posizionato nella parte esterna del piede all'altezza della tacchetta, ho rimesso il plantare e via... sono riuscito a finire la salita e anche il ritorno senza troppi problemi... (oh dio le ginocchia facevano male ma non da dovermi fermare)

appena riesco voglio tornare da fulvio e vedere se modificare i plantari...

a breve risonanza magnetica già prenotata... ma avete sentito la bellissima notizia??? ora le paghiamo 52€



52 euro?????????
Ma non costava 36,15 euro?
 

jonny115

Pedivella
18 Marzo 2008
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Bianchi Infinito
configurazione da provare......anche se personalmente , mi trovo meglio con il classico tape + correzione mediale (tranne con l'umidita' e il gran caldo , dove il kinesio "tiene " meglio , ma "rende " meno )


ps : con questi accorgimento non si risolve la condropatia , ma si corregge il tilt e il glide , conservando cosi' l'articolazione

Purtroppo è verp....
Ma almeno ci consente di fare qualche km in bici,o no?
 

alex93xx9

Novellino
13 Settembre 2011
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cannondale
buongiorno a tutti, è da quattro anni che soffro di condropatia bilaterale ( iperpressione rotulea), attualmente ho 18 anni, da ormai due anni ho smesso di correre a livello agonistico a causa delle ginocchia.
Ho consultato inizialmente Emanuele Chiesa, noto biomeccanico, che mi ha modificato la posizione in sella e delle tacchette, ma non ha riscontrato niente di importante a livello biomeccanico che potesse giustificare tale male.
in seguito ho consultato un ortopedico che mi ha diagnosticato subito la condropatia rotulea, prescrivendo condral e il rinforzo del vasto mediale.
ho preso il condral per uno due mesi e ho fatto una decina di sedute di fisioterapia, ma è servito a poco o niente. ho consultato in seguito diversi ortopedici privati tra cui uno della medicina dello sport specializzato in ciclismo, mi hanno consigliato uno i plantari, uno il tutore, uno fisioterapia, uno infiltrazioni di acido ialuronico(5-6), ho eseguito tutti le terapie consigliate, ma non ho avuto alcun beneficio nè in bici nè al ginocchio in generale.
dal punto di vista sportivo ho nel 2008 ho corso tutte le gare della stagione, arrivando all'arrivo in una sola gara( su una ventina scarsa )
l'anno dopo ho cambiato squadra perchè l'altra era troppo lontana, consentendomi così di potermi allenare con i compagni regolarmente, feci la prima gara della stagione, ma dopo pochi Km le ginocchia non mi consentivano più di continuare al passo del gruppo( 40-45 KM/H), così smisi di fare gare in attesa di un miglioramento almeno in allenamento, ma questo non ci fu, ma in compenso iniziò a peggiorarmi drasticamente anche quando non andavo in bici, salendo le scale, seduto nella stessa posizione e soprattutto camminando anche dopo una sola oretta in piedi. Così a giugno mi ritirai definitivamente dall'agonismo e praticamente dal ciclismo, in due anni sarò andato in bici per esagerare una decina di volte, ho provato anche in mountain bike( su sentieri, ecc) ma ancora peggio.
sono anche andato un anno in palestra ma riuscivo a fare solamente la leg extension( la pressa che l'anno prima facevo in fisioterapia con 100 e passa kg, in palestra non sono riuscito ad eseguire neanche un movimento con 40 kg senza avere male).
ho in seguito ho incontrato un altro ortopedico dal quale sono stato in cura per un anno, la prima volta ha diagnosticato una tendinite e ho fatto 5 tekar terapie bilaterali, nel mese in cui le ho fatte andava meglio ma tempo neanche due settimane dal ciclo riprende come prima ( quando stavo bene c'è da dire che non sono neanche andato nè in bici, nè ho svolto alcuna attività che potesse sollecitare particolarmente le ginocchia. così sono tornato dallo stesso ortopedico che mi ha diagnosticato un'infiammazione al corpo di hoffa, così ho fatto un ciclo di onde d'urto( febbraio 2011) ha avuto un discreto effetto tanto che mi sembrava di aver quasi totalmente risolto il probliema, ma ad aprile il dolore è tornato. l'ortopedico mi aveva detto che se le onde d'urto non avessero avuto effetto sarebbe dovuto intervenire in artroscopia.
a maggio guardando il giro d'italia mi è venuta nostalgia della bici e così ho iniziato a ripensare al problema alle ginocchia e decisi di riesaminare le varie ipotesi di tutti gli ortopedici, e non capivo perchè non dovessi avere la condropatia rotulea, anche se non attestata da nessuna tac o risonanza( avevo finora effettuato solo risonanze non specifiche ).
così decisi di cambiare nuovamente ortopedico, sono andato a giugno( di nuovo privatamente, anche perchè se non si fa privatamente per aver interpellato tutti questi ortopedici mi ci sarebbero voluti come minimo altri quattro anni) e mi ha detto che ho un'iperpressione rotulea esterna bilaterale, che se ho capito bene sarebbe sempre condropatia, ha escluso difetti di postura, o una morfologia articolare particolarmente fuori dalla norma, salvo un leggero varismo che rientra tuttavia nella media, così mi ha fatto fare una tac alle ginocchia in condizioni di contrazione e rilassamento, con calcolo della distanza TA-GT, dalla quale è emerso che il sinistro presenta un leggero tilt rotuleo, il destro presentava una distanza ta-gt pari a 18 mm(16+-3 mm rientrano nella "norma"), e una sublussazione della rotula in condizioni contrazione muscolare; e quindi mi ha detto che non ci sono i presupposti per la TRASPOSIZIONE APOFISI TIBIALE DEL TENDINE ROTULEO, e ha consigliato con immediato consenso mio( oramai..) una lateral release in artroscopia.

volevo sapere cosa ne pensate voi e
da quanto convivete con la condropatia
e se qualcuno ha già effettuato la lateral release o l'intervento chirurgico.

grazie scusate lo sproloquio forse un po' troppo lungo, ma ci tenevo a presentare bene tutta la stroria clinica e ciclistica.


Alessandro
 
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m-dis

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3 Aprile 2008
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tarmac
Benvenuto ... si fa x dire :cry

Certo che 16 anni x iniziare con la condropatia sono proprio pochini

La trafila x tentare di recuperare le ginocchia è quella classica che, + o - , seguono tutti i prof/ortopedici

L'intervento , di solito ultima spiaggia , personalmente non l'ho tentato anche xchè , qui sul forum , a diversi non è servito ... anzi , devo ancora sentire qualcuno che dica " col lateral-release ho ELIMINATO DEFINITIVAMENTE il problema" , quindi x ora aspetto

Ricorda comunque che ogni caso ha le sue particolarità visto che l'articolazione del ginocchio è estremaente complessa quindi quello che va bene a qualcuno a qualcun'altro potrebbe non servire !!!
 

jonny115

Pedivella
18 Marzo 2008
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Bianchi Infinito
Appena tornato da Pontedera (FULVIO)
suolette correttive x me
domani provo ad uscire in bici......30 barra 40 km in sciallatezza ...vediamo che ne viene fuori....vi aggiornerò

Riguardo ad Alex
Io cn la lateral release non ho risolto NULLA.....anziii...
Oh intendiamoci,ogni ginocchio è un caso a parte!
 

Death

Pedivella
30 Maggio 2009
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buongiorno a tutti, è da quattro anni che soffro di condropatia bilaterale ( iperpressione rotulea), attualmente ho 18 anni, da ormai due anni ho smesso di correre a livello agonistico a causa delle ginocchia.
Ho consultato inizialmente Emanuele Chiesa, noto biomeccanico, che mi ha modificato la posizione in sella e delle tacchette, ma non ha riscontrato niente di importante a livello biomeccanico che potesse giustificare tale male.
in seguito ho consultato un ortopedico che mi ha diagnosticato subito la condropatia rotulea, prescrivendo condral e il rinforzo del vasto mediale.
ho preso il condral per uno due mesi e ho fatto una decina di sedute di fisioterapia, ma è servito a poco o niente. ho consultato in seguito diversi ortopedici privati tra cui uno della medicina dello sport specializzato in ciclismo, mi hanno consigliato uno i plantari, uno il tutore, uno fisioterapia, uno infiltrazioni di acido ialuronico(5-6), ho eseguito tutti le terapie consigliate, ma non ho avuto alcun beneficio nè in bici nè al ginocchio in generale.
dal punto di vista sportivo ho nel 2008 ho corso tutte le gare della stagione, arrivando all'arrivo in una sola gara( su una ventina scarsa )
l'anno dopo ho cambiato squadra perchè l'altra era troppo lontana, consentendomi così di potermi allenare con i compagni regolarmente, feci la prima gara della stagione, ma dopo pochi Km le ginocchia non mi consentivano più di continuare al passo del gruppo( 40-45 KM/H), così smisi di fare gare in attesa di un miglioramento almeno in allenamento, ma questo non ci fu, ma in compenso iniziò a peggiorarmi drasticamente anche quando non andavo in bici, salendo le scale, seduto nella stessa posizione e soprattutto camminando anche dopo una sola oretta in piedi. Così a giugno mi ritirai definitivamente dall'agonismo e praticamente dal ciclismo, in due anni sarò andato in bici per esagerare una decina di volte, ho provato anche in mountain bike( su sentieri, ecc) ma ancora peggio.
sono anche andato un anno in palestra ma riuscivo a fare solamente la leg extension( la pressa che l'anno prima facevo in fisioterapia con 100 e passa kg, in palestra non sono riuscito ad eseguire neanche un movimento con 40 kg senza avere male).
ho in seguito ho incontrato un altro ortopedico dal quale sono stato in cura per un anno, la prima volta ha diagnosticato una tendinite e ho fatto 5 tekar terapie bilaterali, nel mese in cui le ho fatte andava meglio ma tempo neanche due settimane dal ciclo riprende come prima ( quando stavo bene c'è da dire che non sono neanche andato nè in bici, nè ho svolto alcuna attività che potesse sollecitare particolarmente le ginocchia. così sono tornato dallo stesso ortopedico che mi ha diagnosticato un'infiammazione al corpo di hoffa, così ho fatto un ciclo di onde d'urto( febbraio 2011) ha avuto un discreto effetto tanto che mi sembrava di aver quasi totalmente risolto il probliema, ma ad aprile il dolore è tornato. l'ortopedico mi aveva detto che se le onde d'urto non avessero avuto effetto sarebbe dovuto intervenire in artroscopia.
a maggio guardando il giro d'italia mi è venuta nostalgia della bici e così ho iniziato a ripensare al problema alle ginocchia e decisi di riesaminare le varie ipotesi di tutti gli ortopedici, e non capivo perchè non dovessi avere la condropatia rotulea, anche se non attestata da nessuna tac o risonanza( avevo finora effettuato solo risonanze non specifiche ).
così decisi di cambiare nuovamente ortopedico, sono andato a giugno( di nuovo privatamente, anche perchè se non si fa privatamente per aver interpellato tutti questi ortopedici mi ci sarebbero voluti come minimo altri quattro anni) e mi ha detto che ho un'iperpressione rotulea esterna bilaterale, che se ho capito bene sarebbe sempre condropatia, ha escluso difetti di postura, o una morfologia articolare particolarmente fuori dalla norma, salvo un leggero varismo che rientra tuttavia nella media, così mi ha fatto fare una tac alle ginocchia in condizioni di contrazione e rilassamento, con calcolo della distanza TA-GT, dalla quale è emerso che il sinistro presenta un leggero tilt rotuleo, il destro presentava una distanza ta-gt pari a 18 mm(16+-3 mm rientrano nella "norma"), e una sublussazione della rotula in condizioni contrazione muscolare; e quindi mi ha detto che non ci sono i presupposti per la TRASPOSIZIONE APOFISI TIBIALE DEL TENDINE ROTULEO, e ha consigliato con immediato consenso mio( oramai..) una lateral release in artroscopia.

volevo cosa ne pensate voi e
da quanto convivete con la condropatia
e se qualcuno ha già effettuato la lateral release o l'intervento chirurgico.

grazie scusate lo sproloquio forse un po' troppo lungo, ma ci tenevo a presentare bene tutta la stroria clinica e ciclistica.


Alessandro

Purtroppo a torino non ho risolto nulla nemmeno io... ne ho sentite di tutti i colori, dal "molla tutto soprattutto la bici" al "ma non vedo perchè togliere la bici che è il secondo sport meno problematico, c'è chi non riesce piu a camminare che si sposta in bici...."
Come problema siamo abbastanza simili, anche io leggero varismo con tilt rotuleo eccessivo.. e c'è una cosa detta dall'ultimo ortopedico che io avevo pensato già prima che me lo dicesse lui:
prova a lasciare la gamba distesa senza contrarre i muscoli, se la rotula si muove dove cavolo vuole, come fa la mia, il lateral release non servirà proprio a nulla... alla mia amica con l'iperpressione rotulea la rotula non si muoveva per niente..
piuttosto era da correggere il varismo prima di iniziare.. ma questo l'ho capito ormai tardi... se posso dare un consiglio visto che questa mia amica è alla 4 operazione su quel ginocchio, aspetta a farti operare, i medici vanno troppo a tentativi e poi i problemi seri rischi che vengano dopo..
 

m-dis

Apprendista Scalatore
3 Aprile 2008
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tarmac
prova a lasciare la gamba distesa senza contrarre i muscoli, se la rotula si muove dove cavolo vuole, come fa la mia, il lateral release non servirà proprio a nulla... alla mia amica con l'iperpressione rotulea la rotula non si muoveva per niente..

Fammi capire bene , a gamba distesa e rilassata una rotula normale dovrebbe essere ferma anche se la si cerca di spostare con la mano ???
Se è così la mia è un disastro :bua:
 
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nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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Trek Emonda SLR
se i muscoli sono completamente rilassati un minimo si muove comunque... ma uno/due mm a destra e idem a sx

quando però si pedala o si fa uno sforzo i muscoli, se la rotula è messa bene e i muscoli forti la tengono salda in sede
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
so che dovrei chiedere al medico ma prima di domani pomeriggio non riceve, e il mio ortopedico è fuori torna settimana prox

oggi mentre salivo le scale con le buste della spesa ho sentito un dolore su lato destro del ginocchio affetto da condropatia, inizialmente pensavo si fosse rotto qualcosa visto il dolore però è passato ora sto mettendo ghiaccio e sento il ginocchio intorpidito e leggermente dolorante, ma cammino bene, lo sto tenendo a riposo quindi evito movimenti bruschi o sforzi

per quello che avete potuto capire secondo voi è successo qualcosa di grave o solo una leggera infiammazione data dallo sforzo di salire le scale con un peso?
 

matesino

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2008
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Battaglin-Bianchi Lite Alloy-Colnago Master-Daccordi-Opera Bernini-Bianchi Mega Pro L-Magnum Ciybike
Entro per caso in questa discussione..oddio,tanto per caso no..,ma non pensavo ci fosse tanta carne al fuoco.
Una vera rosicatura...ma certo che la mia età,nonostante il peso forma dei 30anni non mi fà prevedere nulla di buono...posso essere vostro nonno!
Superati i 60,ma sono un....seccaccio,nei mesi di luglio/agosto ho fatto più di 2000 km. alla grande,lunghe uscite e salite piuttosto tostarelle in montagna, sul mio Matese.
Anni fà mi preoccupai tantissimo in quanto avvertìì all'improvviso dei dolori pazzeschi ad entrambe le ginocchia,dolori talmente forti da non poter camminare se non a passettini.Una tragedia.Feci delle risonanze magnetiche dalle quali risultavano "cartilagini in fase degenerativa".Un colpo micidiale.Un amico mi disse..guarda è normale,è saltato fuori anche a me che ho 40 anni,probabilmente hai usato dei rapporti sbagliati infiammando i legamenti.
Un ortopedioco mi prescrisse degli antinfiammatori (odio le medicine!) ed il Condrocaps che tra l'altro non è più in commercio.
Poi,ben riflettendo, mi resi conto che avevo un pò esagerato,tanti km. col 53/12/13..ed evidentemente l'età si è fatta sentire in quella parte così delicata del nostro apparato scheletrico.Mi fermo per circ a 10 gg.,faccio la cura (tanti dicono che non serve a un cavolo..bah..) e poi riprendo ad andare in bici MA col 39/16/17 in scioltezza.MIRACOLO!I dolori sono scomparsi e sono andato alla grande sino ad oggi.
CHE MI CAPITA ORA?....certo..il tempo passa...e l'età incalza...
Venerdì scorso,ultima tappa di circa 100 km. con 25/30 di salita piuttosto cazzutelle,MAI NESSUN PROBLEMA,COME MAI NE HO AVVERTITO AVENDO IN BICI UNA POSIZIONE ECCELLENTE,mai,DICO MAI dolori alle rotule,legamenti..ecc...Succede che ad un certo punto,divorato dalla fame,mi dirigo verso un punto di ristoro al quale non si poteva accedere se non per il tramite di una strada del c***o tutta a ciottoli di varia grandezza.Che facevo,tornavo indietro?Fossi pazzo,ed allora mi sono caricato la bici in spalla e pian piano a piccoli passi ho fatto circa 5/600 mt. per questa strada sconnessa,evidentemente ballonzolando con le scarpe ed annesse tacchette,un casino.Ogni tanto mi fermavo cercando di camminare ai lati della strada,dove cioè potevo approfittare dell'erba.Sospetto FORTEMENTE che questi movimenti mi hanno creato qualche problema perchè sono stato sul punto di cadere E SCIVOLARE diverse volte.Dopo il lauto pranzo ritorno,altro c***o per questa mulattiera e via altri 40 km. fra salite e discesa finale alla grande,tirando forte.DOLORI=0
Sabato però al risveglio ho avvertito un dolore fortissimo nella parte "laterale interna del ginocchio destro" molto simile a quello avvertito anni prima,COME UN CHIODO.Ho ricominciato col ghiaccio ed impacchi di Voltaren,ma il dolore è ancora forte sopratutto se premo il piede per terra o se effettuo una torsione.ACCIDENTI,non penso siano lesionati i legamenti collaterali,piuttosto una forte infiammazione dei medesimi?Ahh...dimenticavo...il giorno prima,siccome non riesco mai a stare fermo,mi sono fatto circa 8 km. a passo svelto,molto svelto,e con scarpe adatte al running,ma accidenti,non correvo,"allungavo soltanto il passo,tanto per intenderci";ed alla fine della passeggiata ho avvertito una "fitta" nella parte laterale destra del ginocchio come descritto dianzi;forse è stata una c****a pedalarci sopra?Un amico mi dice che queste passeggiatre sono deleterie per le ginocchia,fatto stà che sono assai preoccupato e voglio ancora aspettare un pò prima di andare dall'ortopedico.
Ma,secondo voi,quando si lesiona un legamento o incrina un menisco,come è possibile pedalarci sopra per tanti km.?Non ci si blocca competamente?Lo so..dovrò andare dal medico..ma..per intanto..gradirei un vostro parere.
Grazie!
 
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