A tutti i condropatici

Buon Natale a tutti i condropatici, e tutti quelli che hanno un problema di qualsiasi tipo che impedisca di fare sport.
Che il 2013 sia risolutore.

Comunque io dopo aver aumentato in modo rilevante arretramento sella (1cm più arretrato rispetto alla posizione posizione perfetta con bordo rotula in linea con asse del pedale) e aver compensato altezza sella (-3 mm) ho visto ridursi notevolmente fastidi e dolori ginocchia

Questo conferma quanto spesso si legge sul fatto che la posizione ideale teorica dal punto di vista biomeccanico spesso non coincide con la posizione migliore per nostre articolazioni

anche le mie scrosciano peraltro il sinistro dovrebbe essere buono ma mi sa che anche lui mi sta lasciando

cmq godiamoci le feste, tanti auguri a tutti

Salve a tutti ho passato un'intera giornata a informarmi di quale malanno soffra il mio ginocchio destro.
E ho visto che la condropatia sembra il più calzante

Cioè ma faccio uno sport seriamente e ora devo fermarmi e non sforzare più?

Comunque domani mi faccio la rmn spero di non dover abbandonare tutto

non trarre conclusioni al rm chiarirà tutto

cmq non è detto che dovrai lasciare la bici come vedi pedialiamo ancora tutti

questo è il terzo natale che passo con questo tarlo nel ginocchio sinistro, le giornate di nebbia e pioggia mi fanno stare male ma peggio ancora quelle di sole con gli stessi dolori e il groppone sullo stomaco perchè gli altri escono ed io stò a vedere le loro imprese su facebook.stò pensando di mollare e poi arrivano delle giornate in cui mi fà un pò meno male ed allora sogno e spero di stare meglio, ma possibile che non ci sia cura seria per questo problema? stò persino pensando alla protesi anche se è improponibile a 45 anni, qualcuno si è informato su questa eventualità?

Salve, anche io ho un problemino al ginocchio dx dovuto a eventi traumatici avuti in passato, lo scorso anno scendendo le scale mi si è bloccato e sono stato costretto a consultare l'ortopedico che dopo una risonanza magnetica mi comunica che ho il menisco fesurato ed una leggera infiammazione ai tendini, facendo gli squat e leg extension in palestra il problema è stato parzialmente risolto, posso caminare normalmente e salire e scendere le scale senza problemi, ma ad esempio nella boxe non ho più la potenza esplosiva nelle gambe che mi permetteva di attaccare in modo fulmineo, in bici sento un pizzichio nella parte frontale della rotula se spingo rapporti duri, ma credo che siano dovuti al fatto che avendo scarpe con attacchi da mtb hanno troppo gioco assiale e se mi concentro a tenere il piede parallelo alla bici il fastidio diminuisce, ho già ordinato delle scarpe e pedali da bdc con tacchette senza gioco.
Ho anche un altra domanda; è preferibile stare in sella posizionati molto arretrati? cioè passando il filo a piombo sul perno del pedale in modo da avere la parte anteriore della rotula dietro al filo? e l'altezza della sella è preferibile alta, cosi da avere una quasi totale estensione della gamba, oppure è meglio stare più bassi?

Saluti

Super Ciuk ha scritto:

Salve, anche io ho un problemino al ginocchio dx dovuto a eventi traumatici avuti in passato, lo scorso anno scendendo le scale mi si è bloccato e sono stato costretto a consultare l'ortopedico che dopo una risonanza magnetica mi comunica che ho il menisco fesurato ed una leggera infiammazione ai tendini, facendo gli squat e leg extension in palestra il problema è stato parzialmente risolto, posso caminare normalmente e salire e scendere le scale senza problemi, ma ad esempio nella boxe non ho più la potenza esplosiva nelle gambe che mi permetteva di attaccare in modo fulmineo, in bici sento un pizzichio nella parte frontale della rotula se spingo rapporti duri, ma credo che siano dovuti al fatto che avendo scarpe con attacchi da mtb hanno troppo gioco assiale e se mi concentro a tenere il piede parallelo alla bici il fastidio diminuisce, ho già ordinato delle scarpe e pedali da bdc con tacchette senza gioco.
Ho anche un altra domanda; è preferibile stare in sella posizionati molto arretrati? cioè passando il filo a piombo sul perno del pedale in modo da avere la parte anteriore della rotula dietro al filo? e l'altezza della sella è preferibile alta, cosi da avere una quasi totale estensione della gamba, oppure è meglio stare più bassi?

Saluti

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Ti rispondo in merito all'altezza della sella. Continua a pedalare con la tua solita altezza sella, semmai mezzo cm più alto, ma non più basso del solito.
Per l'arretramento su di me è stato meglio togliere un po' di arretramento rispetto a come pedalavo prima (dopo visita biomeccanica).

nemorino ha scritto:

Comunque io dopo aver aumentato in modo rilevante arretramento sella (1cm più arretrato rispetto alla posizione posizione perfetta con bordo rotula in linea con asse del pedale) e aver compensato altezza sella (-3 mm) ho visto ridursi notevolmente fastidi e dolori ginocchia

Questo conferma quanto spesso si legge sul fatto che la posizione ideale teorica dal punto di vista biomeccanico spesso non coincide con la posizione migliore per nostre articolazioni

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Esatto.... Ormai ascolto più il mio corpo .....le quote segnate su un pezzo di carta .....sono solo il punto di partenza .....


Mi permetto solo di consigliare x il noto problema ... di non usare scarpe con suola in carbonio , se il piede cede un po' durante la fase di spinta ne giova sicuramente tutto l'apparato rotuleo( io con suola di tipo tradizionale ho trovato subito feeling)

sono un condropatico di vecchia data,10 anni di stop dalla bici (solo nuoto) tornato in bici da settembre. A novembre una nuova bici-usta con le misure del biomeccanico, bene anche le prime uscite con nuove posizioni,anzi meglio. A dicembre mi sono regalato un paio di attacchi pedali nuovi look keo blade , i precedenti erano dei look 286 del 1997. Sarà la posizione o non sò, ma sono ri-iniziati i dolori . Prima al ginocchio sinistro, ma non gli ho dato troppo peso inizialmente (sarà adattamento?). Nel frattempo ero andato a fare qualche seduta dal fisioterapista per una altro problema al quadricipite dex (un po' di tecar), e spiegata la mia condropatia (ma che al destro ancora non si si era ancora fatta sentire), mi ha fatto a scopo "preventivo" anche un po' di elettrostimolazione alla gamba dex, giusto un paio di sedute. Risultato? sabato in bici oltre al ginocchio sinistro mi faceva male anche il destro!! quello dove stavo facendo elettrostimolazione! Io lascio stare l'elettrostimolazione, almeno da questo fisioterapista.

La cosa interessante invece è che il ginocchio non mi fà male quando vado a correre (almeno non per ora, dopo uno stop di 3 settimane ho ripreso facendo 6-7 Km ad uscita a ritmi blandi). Sarà quindi forse la mia posizione? il cambio tacchette? quasi quasi provo a rimettere i vecchi attacchi...

Tornando al fisioterapista cmq, una cosa l'ha detta giusta, la mia muscolatura interna è debole, molto forte quella esterna, è questa l'origine dello squilibrio ed è una causa/effetto del varismo e condropatia.

Cosa farò quindi.... gli esercizzi per il vasto mediale che ho trovato in un altra discussione del forum, con leg-extencion con intra-rotazione sia in palestra con macchinario che a casa con cavigliera, tutti i giorni. Confido molto su questi, sembrano utili a leggere dei risultati.

Bici anzichè diminuire, aumenterò (per ora uscivo solo il sabato, sto riprendendo con triathlon in settimana faccio nuoto e corsa). Inserirò almeno uno/due allenamenti sui rulli, sempre per il tono muscolare.

Questa volta ho deciso di non fermarmi. Dodici anni fà mollai tutto, dall'agonismo passai al divanismo (causa anchè università e terrorismo da parte dei soliti ortopedici), ma il problema era mooolto più doloroso!
Lo affronterò con più attenzione e maggiore maturità dei 31 rispetto ai 19.
Continuiamo a confrontarci.

Voi che dite può essere il cambio pedali ?
le tacchette di quelle del '96 hanno forma diversa rispetto alle attuali.

P.s. ho provato anche ad alzare un po' la sella, alla prox uscita vediamo un po'. Proverò a cambiare una variabile alla volta.

no i look delta sono uguali i miei pedali sono anni 90 e le tacchette del 2012

cmq può essere anche che hai regolato in maniera diversa le tacchette e devi adattarti

Ciao, sono fermo da quasi 2 mesi per un problema di condropatia rotulea che si trascina da anni, ma che questa volta mi ha costretto allo stop.

Il mio problema è dovuto al piede sx pronato che fa intraruotare la tibia e di conseguenza la rotula lavora male.
Quando facevo running usavo delle solette antipronazione che, seppur di poco, limitavano i danni.
Sulla bici però queste solette non servono a nulla perchè l'unico punto di appoggio quando si pedala è la linea metatarsale (non son sicuro si chiami così...), e le solette correggono la parte posteriore del piede.

Vorrei sapere se qualcuno ha avuto esperienze di solette particolari che correggano il piede anche quando si pedala.

Grazie
Ciao

gun68 ha scritto:

Ciao, sono fermo da quasi 2 mesi per un problema di condropatia rotulea che si trascina da anni, ma che questa volta mi ha costretto allo stop.

Il mio problema è dovuto al piede sx pronato che fa intraruotare la tibia e di conseguenza la rotula lavora male.
Quando facevo running usavo delle solette antipronazione che, seppur di poco, limitavano i danni.
Sulla bici però queste solette non servono a nulla perchè l'unico punto di appoggio quando si pedala è la linea metatarsale (non son sicuro si chiami così...), e le solette correggono la parte posteriore del piede.

Vorrei sapere se qualcuno ha avuto esperienze di solette particolari che correggano il piede anche quando si pedala.

Grazie
Ciao

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Esistono dei cunei da posizionare tra la suola della scarpa e le tacchette oppure i plantari fatti per le scarpette da ciclismo.

EMAC ha scritto:

Esistono dei cunei da posizionare tra la suola della scarpa e le tacchette oppure i plantari fatti per le scarpette da ciclismo.

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Hai idea di dove si possano trovare i plantari (o i cunei)?

gun68 ha scritto:

Hai idea di dove si possano trovare i plantari (o i cunei)?

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I plantari vengono fatti su misura in negozi specializzati e per quanto riguarda i cunei, ne ho sentito parlare da Emanuele il biomeccanico che scrive qui sul forum e che ti può' spiegare al meglio.

bioart ha scritto:

sono un condropatico di vecchia data,10 anni di stop dalla bici (solo nuoto) tornato in bici da settembre. A novembre una nuova bici-usta con le misure del biomeccanico.............

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Ciao compare triathleta sofferente
a mio avviso, facendo piccoli step prova a riprendere l'attività. Probabilmente i dolorini dipendono o dall'adattamento alla "forzatura" dei pedali, o comunque da qualche aggiustamento biomeccanico generale da fare.
Ovvio, non forzare, perchè rischi di far danni, ma se "sondi" attraverso le sensazioni, un pò alla volta, capirai meglio cosa ti fa bene.
Dalla breve esperienza che mi sto facendo, credo che bisogna fare un 50/50 tra quello che ci dice il fisioterapista ed il nostro corpo (stando ben attenti ad essere "seri" con noi stessi, e non badare a cosa ci fa comodo), perchè molti fisio hanno la sola preparazione accademica, o magari esperienza con uno sport che non è quello tuo..
La cosa migliore sarebbe trovare qualcuno che abbia un passato atletico nello sport che ti interessa, perchè solo cosi può capire effettivamente le problematiche a cui si va incontro.
Io mi sono appoggiato finora ad un fisio molto bravo, che mi è piaciuto, e di cui in tantissimi (anche compagni di squadra) mi hanno parlato benissimo, ma effettivamente ho notato che riguardo certi approcci alle mi discipline (nuoto-bici-corsa) era un pò generico e non cosi sicuro (del tipo "forse provando cosi, forse provando cosà").

Fiatocorto ha scritto:

Ciao compare triathleta sofferente
a mio avviso, facendo piccoli step prova a riprendere l'attività. Probabilmente i dolorini dipendono o dall'adattamento alla "forzatura" dei pedali, o comunque da qualche aggiustamento biomeccanico generale da fare.
Ovvio, non forzare, perchè rischi di far danni, ma se "sondi" attraverso le sensazioni, un pò alla volta, capirai meglio cosa ti fa bene.
Dalla breve esperienza che mi sto facendo, credo che bisogna fare un 50/50 tra quello che ci dice il fisioterapista ed il nostro corpo (stando ben attenti ad essere "seri" con noi stessi, e non badare a cosa ci fa comodo), perchè molti fisio hanno la sola preparazione accademica, o magari esperienza con uno sport che non è quello tuo..
La cosa migliore sarebbe trovare qualcuno che abbia un passato atletico nello sport che ti interessa, perchè solo cosi può capire effettivamente le problematiche a cui si va incontro.
Io mi sono appoggiato finora ad un fisio molto bravo, che mi è piaciuto, e di cui in tantissimi (anche compagni di squadra) mi hanno parlato benissimo, ma effettivamente ho notato che riguardo certi approcci alle mi discipline (nuoto-bici-corsa) era un pò generico e non cosi sicuro (del tipo "forse provando cosi, forse provando cosà").

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ti ringrazio della comprensione e dei consigli... questa volta non mollo. trovare un buon fisioterapista in effetti non è semplice, pensavo cercare un buon fisiatra comunque. Ora devo vedere se vale la pena farmi le solette da centro specializzato. Dalle mie parti a Massafra c'è un negozio di scarpe specializzato in running (il migliore del sud a quanto dicono) nonchè corridore, che ha anche la pedana pedobarometriche ed altre diavolerie che ti indica la scarpa ottimale e valuta eventuale necessità di plantari. devo cambiare le scarpe quini pensavo di andar da lui. Poi se questo mi dice che la le solette possono servire, allora provvedo. Avevo prenotato già visita a centro che fà solette, ma alcuni sono in disaccordo sulla reale utilità, quindi prima di spendere 200 euro tra visita ed affini proverei a fare una prova ed un suggerimento dal rivenditore specializzato. Poi vi faccio sapere

buon anno miei condropatici amici

volevo chiedere una cosa a voi quando state parecchio tempo in piedi le ginocchia iniziano a far male?

per il capodanno sono andato a vedere un concerto in piazza e al ritorno a casa il ginocchio mi faceva parecchio male salvo poi star bene il mattino dopo

ho notato che anche quando sono stanco in genere il ginocchio mi fa male, anche se un dolore ampiamente sopportabile

colleghi di sventura, vi riporto un iteressante articolo

http://www.margiacchigiacomo.it/mysito_00002a.htm

personalmente sto iniziando gli esercizzi "casalinghi" tipo leg exstension con rotazione della caviglia, per ora con cavigliere da 2 Kg, ma che voglio sostituire con le fasce elatiche, poi voglio abbinare anche gli esercizzi schiena contro muro, tipo sedia fantasma per intenderci.

Ho fatto anche tre sedute dal fisoterapista "tecar + elettrostimolazione+ massaggi" (anche per un qudricipite messo male da vecchio incidente), ma ho deciso di farmele bastare, troppo costose (22 euro a seduta!) , risultati incerti e necessità di un numero infinito per risultati significativi... fuori budget! quindi passo al fai da te... al massimo mi vado a far dare un'occhiat da un fisiatra e mi faccio indicare da lui se gli esercizzi coem li faccio sono appropriati.

sono indeciso sull'elettrostimolatore... ci sono pareri discordanti sulla sua indispensabilità... ho trovato un compex energy usato ad un prezzo interessante, ma se posso ottenere risultati simili anche con gli esercizzi andrei continuerei "all'antica"... anche se il compex poi lo potrei usare anche per altro (tens, contratture, potenziamento ecc).

Voi che ne dite? compro l'elettrostimolatore o meglio esercizzi? voi lo usate?

kar38 ha scritto:

buon anno miei condropatici amici

volevo chiedere una cosa a voi quando state parecchio tempo in piedi le ginocchia iniziano a far male?

per il capodanno sono andato a vedere un concerto in piazza e al ritorno a casa il ginocchio mi faceva parecchio male salvo poi star bene il mattino dopo

ho notato che anche quando sono stanco in genere il ginocchio mi fa male, anche se un dolore ampiamente sopportabile

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anche a me capita, penso sia comunque dovuta ad un po' di artrosi che inevitabilmente accompagna la condropatia. controlla anche la postura e le scarpe. a me capita inoltre quando prendo freddo