Forse mi trasferiscono a 60km da casa. Fare 60km + 60 km al giorno (o andata in treno e ritorno in bici), è fattibile o devo costringermi a una vita di merda senza bici?!
60+60 km mi sembrano tanti fatti tutti i giorni mentre l'andata in treno ed il ritorno in bici mi sembra un opzione fattibile magari 2 o 3 volte alla settimana poi vedi tu in base a quanto sei allenato e se sei disposto a pedalare anche se piove fa freddo o è buioForse mi trasferiscono a 60km da casa. Fare 60km + 60 km al giorno (o andata in treno e ritorno in bici), è fattibile o devo costringermi a una vita di merda senza bici?!
Fare una tratta sola da 60 è fattibilissimo, visto che in molti (me compreso) fanno 30+30 e più.Forse mi trasferiscono a 60km da casa. Fare 60km + 60 km al giorno (o andata in treno e ritorno in bici), è fattibile o devo costringermi a una vita di merda senza bici?!
Con 60 farei andata in bici e ritorno in treno e/o viceversa, se puoi lasciare la bici al lavoro. Oppure un giorno bici e un giorno treno.Forse mi trasferiscono a 60km da casa. Fare 60km + 60 km al giorno (o andata in treno e ritorno in bici), è fattibile o devo costringermi a una vita di merda senza bici?!
Quando vado al lavoro in bici parto alle 5.30 tutto l'anno, sto in pianura in provincia di Bologna...Ovvio che d'estate puoi anche muoverti all'alba, d'inverno non è fattibile. ...
Non sono i 60 + 60 che ti devono spaventare. Alla fine, se sono quasi tutti in pianura, il tuo fisico si abitua e può diventare un ottimo allenamento e creare una base di fondo che altri farebbero fatica a mettere in piedi.
Il problema è, o meglio, sono:
1) la ripetitività (del percorso, della routine giornaliera, etc.)
2) i tempi si allungano a dismisura, non so a che ora devi cominciare a lavorare, ma per iniziare almeno alle 9 devi partire alle 7 o prima. E qui si arriva al punto 3.
3) meteo, imprevisti, etc. E soprattutto ora legale e situazione climatica. Ovvio che d'estate puoi anche muoverti all'alba, d'inverno non è fattibile. Ma non solo, anche alle 8 in inverno rischi di trovare le strade ghiacciate, etc. Se hai tanta flessibilità potresti anche fare a/r ma rischi di stare via dal mattino presto e tornare alle 8 di sera. Poi fai cena, vai a dormire, ed il giorno dopo sei daccapo.
4) devi avere un posto sicuro per la bici, per cambiarti, etc. E soprattutto non dimenticare nulla di importante a casa, perché non puoi tornare indietro.
Il treno, con la formula del l'abbonamento bici, è la scelta più saggia. Perché ti consente flessibilità, in qualsiasi momento, cambi programma o cambia il meteo, carichi la bici e torni. Partire in bici al mattino presto lo farei solo da aprile a settembre, valutando bene i tempi ed il meteo. Ma francamente preferirei fare il ritorno fossi in te, soprattutto se avviene in ore di luce.
Io facevo così anni fa. 100 km erano troppi per partire da casa. Però alle 6:30 ero in treno con bici al seguito, il che mi consentiva poi anche dalla stazione di arrivare presto al lavoro. Finito il mio orario alle 14 se il meteo era bello o almeno stabile tornavo in bici. Non tutti i giorni. Quando facevo fino alle 17:30 due volte a settimana, prendevo di nuovo il treno.
Eh, anche io andavo a Bologna. Però appunto a 100 km di distanza se volevo arrivare per le 8 e non avere imprevisti (si fa per dire) prendevo il treno alle 6:30.Quando vado al lavoro in bici parto alle 5.30 tutto l'anno, sto in pianura in provincia di Bologna
Orari da Ente Pubblico, più o meno simili ai miei. Io però ho un continuato di 7h40min quotidiano. Il percorso più veloce è discretamente trafficato, finale in collina e discesa. In inverno non potrei comunque partire prima delle 16, quindi il ritorno sarà sicuramente con i fanali.
ho una palestra vicino alla mia destinazione, con un abbonamento stagionale, avrei doccia e armadietto...
Per ora non pedalato per lavoro, lavoro a 1km da casa quindi ho modo di farmi le mie due/tre orette dopo il lavoro. Sto valutando in prospettiva....
Forse la soluzione treno+bici e bici+bici in piena stagione estiva è la migliore, devo procurwrmi però almeno le borse da bikepacking però...
Sì sono tanti, ma fattibili (almeno per me non avrei problemi). Il vero problema è che non mi piacerebbe dover pedalare un percorso così lungo sapendo di avere un "impegno", cioè il dover prendere servizio entro un certo orario. Preferisco farlo quando ho timbrato l'uscita e la mente è sgombra e leggera.
Io faccio meno km di te al giorno, 20 tra andata e ritorno, ma la differenza è che lo faccio tutto l'anno, 5 giorni su 7, con qualsiasi meteo se riesco (uso la macchina se proprio c'è pioggia e vento molto forte), e quindi ho una attrezzatura e vestiario diversi. Alterno due bici, una gravel con una ampia borsa in mezzo al telaio che uso con pedali a sgancio da mtb, e una da trekking stile corsa che ho montato con borse varie, soprattutto al reggisella da 15 litri. Al di là delle luci e abbigliamento riflettente su cui non mi soffermo perché sono la base del commuting anche di giorno, per me la doccia no, mi bastano due salviette perché solo d'estate comincio a sudare un po'. Negli altri mesi non arrivo a scaldarmi abbastanza per produrre sudore da farmi una doccia: ci metto circa 20 minuti.Ciao, a breve (o a primavera...dipende) comincero' a fare commuting. Sono poco piu' di 30km a tratta quindi per il momento comincerei con un giorno a settimana per evitare di togliere troppo tempo al lavoro.
Mi e' cominciata la voglia quando ho vissuto in Canada e UK vedendo quanta gente si spostasse in bici anche con condizioni meteo che noi considereremmo proibitive. Recentemente una domenica ho provato il percorso e buona parte e' lungo ciclabile. Per il momento eviterei comunque pioggia e forse inverno dato che il percorso passa attraverso un parco che chiude presto in inverno e la strada alternativa e' da suicidio.
Mi sono informato e alcune palestre vicino al mio luogo di lavoro permettono di fare una doccia (ovviamente a pagamento) quindi adottero' quella soluzione.
Ora sto valutando tutti gli annessi e connessi tipo luci, zaini capienti (per farci stare scarpe da lavoro, salvietta, cambio tipo jeans + polo/maglia in base alla stagione) e stabili (non vorrei borse da bici e non vorrei qualcosa che ballasse troppo sulla schiena), lucchetti.
Sto leggendo un po' tra i vecchi post, ma se avete qualche indicazione...
Wow che setup! Per qualche ragione sono piu' orientato ad uno zaino, magari nel frattempo cambio idea. Per curiosita' a cosa serve il Bike Radar dietro?Io uso questa https://www.bike24.com/p27617.html col portapacchi dedicato https://www.bike24.com/p23030.html .
La borsa si sgancia e aggancia in un attimo e le tasche laterali puoi lasciarle chiuse se non ti servono. Unico neo non è leggera. Fanno anche i portapacchi da reggisella dedicati ma ho avuto brutte esperienze in passato.
Fanale anteriore Supernova Airstream (anabbagliante) e telecamera Cycliq, posteriormente Garmin Bike Radar e Cateye, a breve ricomprerò la telecamera Cycliq che ho demolito.
Consiglio anche i parafanghi se puoi.
Faccio 40+40 se non piove la mattina e se non devo nuotare e correre. Da quando mi sono messo in testa di ricominciare col triathlon ho calato il commuting.
lo zaino in bici lo odio, il bike radar oltre a essere una buona luce ti informa delle auto in arrivoWow che setup! Per qualche ragione sono piu' orientato ad uno zaino, magari nel frattempo cambio idea. Per curiosita' a cosa serve il Bike Radar dietro?
Ciao anche io preferisco il portapacchi ed evitare di portare borse o zaini in spalla perchè fanno sudare molto e non avendo la possibilità di cambiarmi e fare doccia diventa fastidioso passare la giornata con la schiena bagnata.Wow che setup! Per qualche ragione sono piu' orientato ad uno zaino, magari nel frattempo cambio idea. Per curiosita' a cosa serve il Bike Radar dietro?