@Scraby
riguardo i libri senza misuratore non saprei, vedi su amazon se c'è qualcosa.
diciamo che la programmazione moderna è basata sul misuratore perchè potenza media, potenza normalizzata, IF, TSS, sono oggettivi, indipendenti dalle condizioni esterne (vento, asfalto, percorso non regolare) quindi sai veramente come stai spingendo, mentre parametri come la velocità perdono senso essendo condizionati dai fattori esterni (ormai non la considero più).
la cosa più semplice e pratica che puoi fare senza complicarti la vita è macinare km senza forzare al massimo (se trovi una salita e ti senti carico puoi spingere, l'importante è che se fai 1 ora di uscita non spingere al massimo tutta l'ora, a meno di trovarti dentro una gara ahahahhh).
Quindi all'atto pratico, calcola quanti km fai attualmente andando a lavoro, aggiungi 2 sedute da 20-30 km, e un lungo lento nel weekend (non so quanto sia lungo per te un lungo, parti con un'uscita di 2 ore o 3 ore se pensi di saperla gestire, mangia qualcosa ogni ora, banana, datteri, pane e marmellata o miele, barretta se ti senti un pro).
una volta che sai quanti km fai in una settimana, incrementa la settimana successiva del 10% fino alla terza settimana (compresa).
la quarta settimana fai uno scarico togliendo il 30% dal kilometraggio raggiunto nella terza.
la quinta settimana aggiungi il 10% dai km raggiunti la terza (non la quarta, attenzione, altrimenti non cresci mai) e ricominci ad aumentare.
tanti piccoli cicli, semplici da gestire con un contakilometri.
esempio:
1. 100 km
2. 110 km
3. 121 km
4. 85 km
5. 133 km
e cosi via..
pensa a macinare km, diventerai sicuramente piu forte, acquisendo una buona base aerobica, imprescindibile negli sport di resistenza.
nelle uscite di qualità vedi di inserire qualche salita, poniti degli obiettivi non troppo esagerati (tipo raggiungere un paesino in una montagnetta) che ti stimolino a dare il meglio di te, senza scoppiare alla singola uscita, vedila sempre come una crescita progressiva.