News Alex Morrice e Luca Vergallito i vincitori della Zwift Academy 2022

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Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Su Twitch non la ritrovavo più nemmeno io, però dovrebbe essere questa:


PS: confermo, minuto 38 per la precisione
Una delle uscite peggiori è quella di Bettiol sul fatto che Gaffu non saprebbe fare il preparatore nonostante la laurea in scienze motorie perchè non è stato professionista e giustamente Brambo e Alan lo hanno rimesso a posto... che pochezza
 
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canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Una delle uscite peggiori è quella di Bettiol sul fatto che Gaffu non saprebbe fare il preparatore nonostante la laurea in scienze perchè non è stato professionista e giustamente Brambo e Alan lo hanno rimesso a posto... che pochezza
Devo ancora sentire tutto quello di utile che c’è, ma sono molto contento che ci siano persone umili, dotate di empatia e in grado di vedere al di là del loro piccolo mondo. Non ho mai seguito con molto interesse il canale gcn, ma dopo questa Brambo e Alan hanno fatto la differenza dal lato umano, posso quindi guardare le puntate mentre faccio rulli
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3

o.t.
Brambilla, per quello che si può percepire tramite uno schermo, sembra essere veramente una bella persona, oltre che molto preparato.
A me, i loro video, piacciono molto. Soprattutto durante rulli e/o attività varie
 

yagone64

Maglia Rosa
29 Settembre 2015
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Elblag (Polonia)
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Cervelo' R3 gruppo Ultegra 6800 , Factor Ostro Vam v2 Dura Ace Di2 11v, Carbonda CFR696 Ultegra 6800
o.t.
Brambilla, per quello che si può percepire tramite uno schermo, sembra essere veramente una bella persona, oltre che molto preparato.
A me, i loro video, piacciono molto. Soprattutto durante rulli e/o attività varie
E in più ogni tanto scrive sul forum
 
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martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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Pianeta Terra
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cletta
Su Twitch non la ritrovavo più nemmeno io, però dovrebbe essere questa:


PS: confermo, minuto 38 per la precisione
Non conoscevo questo canale. Ho visto il video seguente in cui in teoria intervistano Pogacar. Una live con Pogacar, il manager Alex Carera, Nibali, Pozzovivo, Bettiol e Caruso. Mi dico che con una "bacheca" del genere, sicuramente uscira' qualcosa di interessante. Invece parla tutto il tempo un tale Lello, che non ho capito chi sia (un ex pro dice) anche perche' non sa mettere due parole in fila (il che non e' una colpa, ma forse poteva scegliersi un altro ruolo). Lello parla, o meglio farfuglia, sopra agli altri. Tutta l'informazione che ho carpito dai 60 minuti peggio spesi della mia vita, e' che Lello conosce delle buone pizzerie, ed insomma a Napoli lo conoscono tutti.
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Nei commenti su strava nibali si è più volte riferito alla gavetta e agli sfottò tra pro, se l’ambiente delle squadre italiane è quello che impersona o lui e bettiol, per fortuna non ci sono più squadre wt italiane e che tanti viovani trovano posto nelle developpement straniere.
Al posto di dare il buon esempio ed ispirare i giovani li abbattono.
 

Ser pecora

Diretur
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Non credo che impersonino l'ambiente delle squadre italiane, inteso come provincialismo, tanto più che gran parte della loro carriera l'hanno fatta in squadre estere.

Però impersonano quello che di fatto è "l'essere pro", che non sono le storie dei w/kg, le cucchiate di zucchero, etc.etc. Secondo me quello che non capiscono è la percezione che ne hanno gli appassionati, che (e qui dentro lo sappiamo bene) spesso è completamente sballata rispetto alla realtà, per cui molto spesso l'idea che uno ha della vita da pro è una specie di "vita da ciclosuonato al cubo"....astraendo completamente dal lato "professionale", fatto di contratti, impegni, soldi, accordi, etc...

Un po' lo si capisce dal fatto che la SqualoTv sia fondamentalmente condotta da Nibali e Ferrara, che dal punto di vista dei risultati sportivi sono distanti svariati anni luce tra loro, ma non nella sostanza, per cui entrambi sono stati pro. Che Nibali dica che i numeri di Gaffu non siano sufficienti a fare il pro fa abbastanza ridere se si considera questo, perché Ferrara quei numeri non li ha mai avuti....forse intende "fare il pro" come lo ha fatto lui (Nibali, cioè super-top)....ma in ogni caso i numeri, in termini dei soliti w/kg, sono solo una parte di quelli "utili" ad avere una carriera da pro (cioè, non il Kom sulla tal salita). E questo Nibali dovrebbe saperlo, e potrebbe spiegarlo, invece no....

Nibali dice anche cose interessanti in realtà (i costi per una squadra, il fatto che oggi i neo-pro a 24 anni siano "vecchi"), ma dovrebbe rendersi conto che il pubblico che vuole intercettare con i suoi canali è quello degli appassionati, non quello dei suoi compari di merenda ex-pro, e che oggi i tifosi si appassionano ai reality stile Zwift-Academy e non ai racconti da veterani di mille guerre stile nonno-Magrini. E che quindi i suoi "sfottò" ad un come Gaffu vengono principalmente percepiti come "svilire" il giovane ambizioso (in cui presumibilmente tanti si identificano).

Che poi ci siano degli atteggiamenti (involontari, sicuramente) di Gaffu che possano essere percepiti da un "vero pro" come arroganza/ingenuità ci sta (sic). Tutto sommato io ho percepito anche un certo atteggiamento diverso di Vergallito ultimamente nei loro podcast, che io interpreto come un certo apprendimento dovuto al passaggio a "vero pro". Segno che "gli studi" e le GF, obiettivamente, non bastano (come non basta il contrario come crede Bettiol, cioè aver fatto il pro per sapere la qualunque).
 
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sartormassimo

Apprendista Velocista
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bella è bella...
La solita storia che "è sempre stato così..."
 

longjnes

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Gianni2
mi sono sciroppato tutta la puntata da 1h 30. veramente desolante sentire veterani (chiamiamoli cosi) parlare cosi.
oggi il ciclismo non è più quello di un tempo
oggi l'amatore non è più quello di un tempo. oggi metà degli amatori hanno il PM, un po' perche se lo trovano nelle bici media/alta gamma, un po' perche se lo comprano.
il circo dei pro esiste perche esistono gli spettatori, e gli spettatori e i fan, quelli che spendono, quelli che comprano, quelli che hanno la bici come...quelli che hanno le ruote come... , sono gli amatori di cui sopra...che guarda caso si sono evoluti... ma si è evoluto anche il mondo dei pro... se non se ne fossero accorti.
le argomentazioni dei veterani che ho sentito in questa puntata sono basate sul nulla, sull'esperienza e sul tentativo, non sul metodo e la scienza.
avrei capito se magro nibali e bettiol avessero evidenziato il fatto che il bandito &C , essendo già scientifici nella preparazione e approdando al professionismo, hanno magari meno margine di miglioramento, perche approdati con dei numeri derivati da protocolli di allenamento e di alimentazione "evoluti". mentre il talento scovato nel salto con gli sci magari ha più margine di miglioramento se allenato e nutrito allo stato dell'arte. E questo è probabilmente vero e suffragato dai fatti.
però ragazzi....tra essere e campioni e il ferrara di turno ci passa un mondo e sicuramente tra i pro c'è spazio per il bandito&C.
Nibali e Bettiol dovrebbero solo ringraziare che sono nati 20 anni prima, avessero 22-23 anni ora, affidati ai metodi che loro difendono, non so se avrebbero avuto la stessa carriera.
 

Ser pecora

Diretur
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Il ciclismo cambia sempre, per fortuna. Poi non è facile per nessuno abbracciare i cambiamenti. Anche qui "tra amatori" ne sappiamo qualcosa con 10 anni di pipponi sui freni a disco....

Che poi oggi il PM ce l'abbiano tutti ok, che tutti lo sappiano usare o lo sfruttino per bene avrei dei dubbi, anche solo da quello che leggo nelle sezioni apposite qui dentro.

avrei capito se magro nibali e bettiol avessero evidenziato il fatto che il bandito &C , essendo già scientifici nella preparazione e approdando al professionismo, hanno magari meno margine di miglioramento,

Si, ma non si tratta solo di preparazione. Lo stesso Gaffuri lo dice spesso che a lui manca tutta una componente tecnica (e direi anche tattica) che i giovani pro di oggi conoscono già bene a 20 anni.

Nibali e Bettiol dovrebbero solo ringraziare che sono nati 20 anni prima, avessero 22-23 anni ora, affidati ai metodi che loro difendono, non so se avrebbero avuto la stessa carriera.

Beh, loro seguivano quella che allora era la preparazione top, come facevano i loro coetanei (Nibali poi non correva 20 anni fa, e probabile che Bettiol pure ora non si alleni a casaccio). I confronti li farei epoca con epoca in ogni caso. Se no pure Merckx oggi non avrebbe avuto la stessa carriera oggi allenato coi metodi di 50 anni fa.
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Bici
Gianni2
ma mercks non dice oggi, che i giovani si dovrebbero allenare come allora... è questo che è sbagliato. io sto col brambo
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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ma mercks non dice oggi, che i giovani si dovrebbero allenare come allora... è questo che è sbagliato. io sto col brambo

Mi pare che Bettiol non dica che bisogna allenarsi come allora (che per Bettiol è comunque "adesso"), ma che trova assurdo che un pro (vero) si faccia allenare da Gaffuri, mentre lui si farebbe allenare piuttosto da Marangoni.

Che Gaffuri (che credo stia ancora laureandosi) possa allenare un pro di alto livello non lo so, ma certamente non perché non è un pro. Che lui preferirebbe farsi allenare da Marangoni è una scemenza.
Ma in generale do il beneficio del dubbio a Bettiol che abbia solo espresso male un concetto: che per allenare ad un certo livello serve anche esperienza, non solo teoria. Cosa condivisibile.

Poi oggi di allenatori (per non parlare di biomeccanici) che fanno i guru grazie a 10 video di Youtube è pieno. Ma direi in ogni campo.
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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genova
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Specy
se non ricordo male , bisognerebbe riascoltare il podcast attinente, e' stato lo stesso Pro a chiedere alla sua squadra di voler continuare ad essere allenato anche dall' amico Gaffu. penso sia pure legato ad un fattor psicologico. ed in ogni caso ...zii loro (aggiungo)
 

kalla

Same old, brand new
13 Aprile 2010
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Pavia
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Trek Emonda SLR7 2021
Concordo in toto. Ero stato attirato dalla SqualoTV per i nomi coinvolti e sperando di avere una visione più "dall'interno" del mondo del ciclismo professionistico.
Mi sono trovato di fronte invece ad una caciara stile Processo di Biscardi condotta da un semi analfabeta, che oltre a faticare a mettere in fila due parole due in italiano (neanche italiano corretto, ma proprio in lingua italiana) parla sopra gli altri partecipanti e perde occasioni uniche, come la live con Taddeo, che tutti vorrebbero come ospite vista la caratura e la personalità.
Su Nibali che dire, se non ripetere l'adagio che è meglio non conoscere mai i propri idoli (motivo per il quale mi terrò sempre lontano dallo scoprire aspetti più "intimi" di Van Aert, Remco e MVDP)
Insomma, peccato.
 

trecow

Cronoman
25 Maggio 2012
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Trek Domane 5.2
Verga e Gaffu piacciono tanto agli under 35 perchè ci si identifica. In quanti la sera prima di andare a dormire sognano di provare a diventare campioni? Di ciclismo, di calcio, di pattinaggio, sul lavoro, a fidanzarsi con la più bella della scuola ecc... Tutti sanno che è un sogno, che la vita reale non offre davvero queste occasioni se non hai il talento, se anche lo hai ma non hai le giuste porte aperte, se un infortunio ti ha bloccato sul più bello ecc... Poi arriva la zwift accadamy di turno (la GT school di qualche anno fa era uguale, lì con l'automobilismo) ed all'improvviso hai l'occasione di provare a realizzare quel sogno, ti ci butti a capofitto ed arrivi lì, come Vergallito. Ed una volta lì poi cosa ti trovi? Che ti dicono che lì non ci puoi stare, non perchè non hai abbastanza numeri, ma per motivazioni spesso risibili. Il Vergallito od il Gaffuri non si presentano dicendo che tra i pro diventeranno i nuovi Pogacar o VDP, ma vogliono intanto dimostrare, a se stessi in primis, che lì ci possono stare e magari provare a fare qualcosa di buono. Avete citato Marangoni, gran persona e personaggio, ma in carriera ha vinto 1 gara... Ad Okinawa... Chi è che ha il coraggio di dire che lui non meritasse di essere un pro perchè ha vinto solo una gara? In quel mondo, le vittorie personali non sono tutto, è una professione e sei pagato per determinati compito che potrebbero non includere il vincere gare, e magari LV e MG potrebbero stare tranquillamente dentro questo "contenitore" di corridori.

A mio giudizio la gran confusione che si sta facendo è che, alcuni, fanno passare i due ragazzi come due nuovi fenomeni, secondo me loro invece sognano di diventare pro e vedere ser reggono in gruppo in una gara secca, in una tappa, in una gara a tappe breve, in un GT e poi da lì capire se possono anche piazzarsi e poi magari anche vincere. Non tutti sono Remco che al primo anno da pro fanno già sfracelli...

Ad oggi quanti italiani "forti" oltre Ganna ci sono? Il problema non sono i soldi che mancano, il problema è trovare quei ragazzi che hanno POTENZIALMENTE i numeri per essere fortissimi. Fino a 5 anni fa si trovavano tra quelli che si presentavano alle formazioni giovanili e poi dopo gare e garette si premiavano quelli che vincevano di più (e già qui, non sempre è detto che sia il metodo migliore...), oggi di gare c'è n'è meno, che facciamo? piangiamo? no, si trovano alternative... ed i rulli sono un alternativa, vincente? non si sa ancora (Jay Vine ha vinto (5 gare) già più di Marangoni per dire - Scusa Alan se ti prendo come termine di paragone, ma è solo per la tua notorietà), ma si può provare. Sennò facciamo sempre quelli che si piangono addosso e poi non provano nemmeno a cercare una soluzione per smettere di piangere...

I piagnistei dei pro sentiti su squalo tv non sono condivisi dagli under 35 per questi motivi, probabilmente, per gli "anziani" che il sogno oramai lo hanno dimenticato da decenni invece e che sono letteralmente cresciuti con altri strumenti e mezzi - allora l'idea di trovare del talento sui rulli è semplicemente pazzesca...
 

trecow

Cronoman
25 Maggio 2012
790
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Trek Domane 5.2
Aggiungo che dopo una decina d'anni di gran fondo sono straconvinto che il 80% della prestazione dipenda dalla genetica, ed il 15% venga affinato dall'allenamento ed il 5% dalla tecnica (in bici da corsa non devi essere un mostro di tecnica, conta in discesa e li lo metto comunque nella genetica, a 100 all'ora a scendere da un passo non lo impari: o lo hai o non lo hai..).

In via del tutto ipotetica se fai fare un test sui rulli a 10.000 under 15, in una sola sessione hai trovato quel 1 o 2 persone che hanno il talento, se poi li alleni, li educhi, li alimenti come campioni magari poi diventano forti davvero. I misuratori di potenza hanno il pregio di restituire dati oggettivi che misurano quelle che una volta erano "sensazioni", poi il solo talento spesso non basta, perchè contano anche altri fattori, ma è vero che senza talento non vai da nessuno parte a livello professionistico.
 
Stato
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