Ognuno si regola come vuole, un paio hanno il nutrizionista personale quindi sanno vagamente cosa significa alimentarsi, ma il
ds non deve saperlo perchè le maltodestrine in borraccia fanno andare in crisi di fame mentre invece i paninetti con il prosciutto vanno bene...
Detto questo, no semplicemente ognuno mangia quello che vuole, colazione 2 ore scarse prima di partire, il problema che i carbo e le proteine in eccesso vanno a sostituire i carbo che servirebbero, magari sono io troppo rigido ma un corridore come si deve una brioche al cioccolato non dovrebbe mangiarla tutti i giorni...
Al ritorno ci si arrangia come si può e la sera ci si ingozza di pane e grissini perchè la porzione di pasta è sui 60 gr, secondo piatto di carne sempre bello unto di
olio o burro e un dolcetto.
Considerando che meteo permettendo si fanno 4-5h di bici tutti i giorni per 10 giorni tranne 1 massimo 2 di scarico con potenze medie in generale non troppo elevate (a seconda di quanto uno è generoso a tirare in pianura, io mi risparmio sempre il più possibile...) e 1 o più tratti massimali a caso a seconda di quello che decide di fare chi è in testa in quel momento a tirare il gruppetto.
In questo contesto in cui hai elevati consumi la quota di grassi la superi abbondantemente a meno di non mangiare solo riso come fonte di carboidrati per cui io non me ne preoccuperei, proteine quando ne butti dentro 20-30 la mattina, 20-30 nello spuntino e 50 la sera sei già più che a posto, senza considerare tutte le varie
barrette e crostatine mangiate in bici.
Poi sono dell'idea che è meglio stare abbondanti che scarsi in questo contesto in cui i carichi di lavoro non sono prefissati e si è in una situazione di stress completamente diversa da quella casalinga rendendo difficile la stima dei consumi reali. Però starei abbondante sui carbo non con brioche, frutta secca, nutella, uova, prosciutto ecc...