Stai facendo di tutta un erba un fascio.
Non tutti i DS e nutrizionisti sono come li stai dipingendo te, ma in italia evidentemente si sentono tuttologi
ehi si hai ragione!!!!
Stai facendo di tutta un erba un fascio.Un DS non è un nutrizionista, ma in italia evidentemente si sentono tuttologi
Direi bene.. tra l'altro se una volta questi atteggiamenti potevano essere anche comprensibili, al giorno d'oggi con i livelli di informazione disponibili è un atteggiamento piuttosto grave se vuoi essere un riferimento per i giovani.È fermo agli anni 80 quando correva lui, ma cè di molto peggio, cè gente che impone le sue scelte ai corridori... almeno qua c'è il momento in cui "ti sgrida" ma la volta dopo tutto come prima e fai come vuoi
appunto, a un DS basterebbe iscriversi e risolverebbe il problemaAnche sui forum non si scherza però
Io sto parlando di DS incompetenti come quelli descritti dall'utente, e se scrivo "in italia si sentono tuttologi" è per estremizzare il discorso facendo ironia, mi pareva palese. Così si capisce meglio? Ad ogni modo ovviamente non sono tutti così, ma temo che siano la maggioranza, questo sì.Stai facendo di tutta un erba un fascio.
Dai alla fine sei fortunato perché puoi appoggiarti ai fior di nutrizionisti e preparatori che frequentiamo questo thread.Pane e grissini sempre carbo sono, quello è l'ultimo problema secondo me...
Il ds dice che le malto in borraccia non servono a nulla e fanno andare in crisi di fame perchè lo stomaco a bisogno di solidi... già questo dice tutto.
C'è di buono che lascia mangiare i corridori; ho sentito di ds vecchio stampo anche in quadre più blasonate che non facevano mangiare la mattina e alla sera, vietatissimo mangiare in bici e nel post...
Informazioni che provengono da fonti certe.
Diciamo che all'estero non è che sono sempre messi meglio, perchè qualche anno fa ho visto alcuni belgi mangiare la sera prima della corsa qualcosa come 250-300 gr di pasta più dolce e pane, non era gente di 80 kg e non avevamo corso quel giorno, ma avevano già mangiato abbondantemente nel corso della giornata...
Poi sull'utilità di fare 5h tutti i giorni "a caso" a questo punto della stagione (già ne avrebbe poca a Dicembre) stendiamo un altro velo pietoso.
Oppure sull'utilità di fare un giro tutto piatto e a metà una salita di un'ora quando in corsa non si arriva a fare una salita di 10 minuti...
In più se uno ci mette che bisogna confrontarsi oramai quotidianamente con le continental... per un ragazzo del primo anno che arriva dagli juniores è veramente difficile anche solo avere un contesto stimolante per migliorare...
Niente pranzo allo Stino? Molto maleIeri ho testato la pappa per i pupi per colazione, preparata con latte e "aromatizzata" con Nesquick. Sicuramente molto digeribile ma per le mie ambizioni agonistiche (nessuna) fa un po troppo ospedale
Tornando nel tema del topic:
ieri 5 ore e mezza e 3500KJ
Mangiato:
240g di carbo da gel home made
2 barrette generiche (circa 30g carbo l'una)
panino con speck, coca e caffè
Post con bicchiere di latte e mezzo sacchetto di Haribo
Nel mio fare "spannometrico" mi sembra di aver comunque mangiato più che a sufficienza, finito il giro ancora con buone sensazioni e l'idea di avere ancora parecchie energie da spendere.
Non ho particolari esigenze ma i consigli sono ben accetti
Era chiuso ma avevo già "pranzato" con il paninazzo a Persone!Niente pranzo allo Stino? Molto male
Ognuno si regola come vuole, un paio hanno il nutrizionista personale quindi sanno vagamente cosa significa alimentarsi, ma il ds non deve saperlo perchè le maltodestrine in borraccia fanno andare in crisi di fame mentre invece i paninetti con il prosciutto vanno bene...
Detto questo, no semplicemente ognuno mangia quello che vuole, colazione 2 ore scarse prima di partire, il problema che i carbo e le proteine in eccesso vanno a sostituire i carbo che servirebbero, magari sono io troppo rigido ma un corridore come si deve una brioche al cioccolato non dovrebbe mangiarla tutti i giorni...
Al ritorno ci si arrangia come si può e la sera ci si ingozza di pane e grissini perchè la porzione di pasta è sui 60 gr, secondo piatto di carne sempre bello unto di olio o burro e un dolcetto.
Considerando che meteo permettendo si fanno 4-5h di bici tutti i giorni per 10 giorni tranne 1 massimo 2 di scarico con potenze medie in generale non troppo elevate (a seconda di quanto uno è generoso a tirare in pianura, io mi risparmio sempre il più possibile...) e 1 o più tratti massimali a caso a seconda di quello che decide di fare chi è in testa in quel momento a tirare il gruppetto.
In questo contesto in cui hai elevati consumi la quota di grassi la superi abbondantemente a meno di non mangiare solo riso come fonte di carboidrati per cui io non me ne preoccuperei, proteine quando ne butti dentro 20-30 la mattina, 20-30 nello spuntino e 50 la sera sei già più che a posto, senza considerare tutte le varie barrette e crostatine mangiate in bici.
Poi sono dell'idea che è meglio stare abbondanti che scarsi in questo contesto in cui i carichi di lavoro non sono prefissati e si è in una situazione di stress completamente diversa da quella casalinga rendendo difficile la stima dei consumi reali. Però starei abbondante sui carbo non con brioche, frutta secca, nutella, uova, prosciutto ecc...
Appunto, e se pianificano dei pasti del genere non è nemmeno il loro.
Un DS non è un nutrizionista, ma in italia evidentemente si sentono tuttologi
devo tornare all'eurospin
Sono ottime...non manca mai nella mia tasca..
Ma sono una bomba.....di grassi
mantenere il peso basso è fondamentale anche oggi...forse si sta perdendo un pò la fobia dei carboidratiSe consideriamo che anche tra i pro l'idea di dover mangiare poco per mantenere peso basso era diffusa fino a poco tempo fa non ci dobbiamo stupire se alcuni volontari, perché spesso questo sono, che gestiscono i giovani abbiano ancora questa mentalità.
La volontà non è quella di mantenere i corridori con peso basso... è proprio un non considerare l'alimentazione importante.Se consideriamo che anche tra i pro l'idea di dover mangiare poco per mantenere peso basso era diffusa fino a poco tempo fa non ci dobbiamo stupire se alcuni volontari, perché spesso questo sono, che gestiscono i giovani abbiano ancora questa mentalità.
Appunto nel quotidiano si può (e si deve) far meglio per 2 settimane l'anno "non è un problema", a meno di mangiar poco e uscirne disfatti, rovinando la stagione.Pane piuttosto che grissini. Comunque, al giorno d’oggi le informazioni ci sono e sono facilmente disponibili. Certo bisogna sceglierle, ma per fare meglio non ci vuole molto e questo vale per ds e atleti. Nel quotidiano hai la possibilità, così come i tuoi colleghi, per fare meglio. In ritiro capisco si possa fare ben poco, ma lato alimentazione fortunatamente nessuno vi guarda dentro la valigia e/o non vi lascia andare al supermercato; lato allenamento bisogna adeguarsi.
Diciamo che è anche troppo.Dai alla fine sei fortunato perché puoi appoggiarti ai fior di nutrizionisti e preparatori che frequentiamo questo thread.
Grazie... anche se non avrò mai i numeri per vincere le corse o essere là davanti...poi ci si stupisce perchè due ragazzi apparentemente simili, uno viene preso in una Devo e l'altro in una squadra "old style" dopo qualche anno uno vola e l'altro si ritira
... che poi le Devo scelgono già il meglio su piazza
@Bullxr4 ammirato dalla tua voglia comunque di migliorarti
Penso spesso al fatto che dovrei, in maniera consapevole, controllare maggiormente cosa mangio nelle giornate a seconda di quanto mi alleno e dell’intensità. Dovrei fare un discorso abbastanza articolato e specifico al mio caso per poter semplicemente dire che, secondo me, per il nostro livello meglio non giocare troppo con il bilancio calorico e assunzione di macronutrienti. In questo modo, se ci si allena, si ha una certa sicurezza che il corpo avrà quel che serve per andare avanti e migliorare. Alla fine se si resta in un intorno di + 1 o 2 kg dal peso forma durante la stagione invernale, è abbastanza scontato rientrare al peso ideale in corso d’opera nella stagione.La volontà non è quella di mantenere i corridori con peso basso... è proprio un non considerare l'alimentazione importante.
Alla fine per il 90% delle corse under 23 è meglio 2 kg in più che in meno dati percorsi con salite molto brevi e relativamente pedalibili in cui si fa velocità. Anch'io sto vedendo su me stesso che forse il nutrizionista mi teneva un po' troppo a stecchetto perchè puntava a farmi stare ad una determinata % di massa grassa (mi sembra intorno al 7%) ma probilmente rendo meglio con un kg in più. Nel mio caso ho una tabella fissa, forse con un nutrizionista che mi modifica il piano settimanalmente in base agli allenamenti riuscirei a mantenere qualcosina in meno, però ci penserò anno prossimo. Per quest'anno ho deciso di provare magari a mangiare qualche carbo in più visto che anno scorso è stato disastroso, non so se la nutrizione ha influito però come dicevo meglio un kilo in più che uno in meno.
Il problema riassumendo è proprio un mangiar male non è per forza un mangiar poco
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