Grazie della risposta! Volevo porre una domanda ai più esperti. So che per logica in allenamento dovremmo allenare le richieste del modello di gara, ma gli allenamenti del polarizzato non rispecchiano le richieste specifiche di gara o almeno in parte. Faccio un esempio, sembra che se uno dovesse allenarsi per una maratona, secondo l'allenamento polarizzato, non dovrebbe mai allenarsi ad intensità simili alla gara, che teoricamente ricadrebbe in zona 2. Stessa cosa si può dire soprattutto per certe granfondo. Non si rischia di avere "problemi" alle gf non essendo abituati a mantenere certi ritmi per tempi medio lunghi?! Forse l argomento è stato già trattato, ma vorrei capirne di più. Qualcuno ha eseguito il polarizzato alla lettera e poi in gara si è trovato bene?!
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Che che ne dica il tizio l'applicazione alla lettera del polarizzato è relativamente semplice, difatti io al momento sconto solamente il 3% in Z-II rispetto all'11% dello scorso anno, stesso periodo.
In quest'altro mesociclo lo schema sarà mantenuto mentre nella passata stagione si sarebbe incrementato il tempo di permanenza in SST e AT, quindi l'11% magari sarebbe diventato 13-14%.
Apparentemente mi sto trovando molto bene, specie per la libertà nei lunghi dove non prendo nemmeno un lap ma vado libero e tranquillo.
Il metodo lo considero efficace perché ne sto traendo benefici.
Ma come chiaramente affermi, e sono d'accordo e l'ho sempre sostenuto, lo reputo aspecifico rispetto alle GF (quelle vere non le stupidaggini che ordinariamente facciamo in Sicilia) per cui non può essere il metodo di elezione ma qualcosa da fare in fase preparatoria, come fosse un allenamento a imbuto (o triangolo rovesciato) dove alla punta (specificità) ci arrivi partendo da lontano ossia da ritmi notevolmente più intensi e più lenti rispetto al ritmo gara (che evidentemente è in black hole piena).
Io ovvio in parte effettuando tutti i recuperi, lunghi passeggiate ecc al limite superiore della Z-I che ti assicuro che non è come andare a spasso con la bici col cestino. Resto però in Z-I nel rispetto del metodo e devo dire senza eccessiva fatica.
Riguardo la parte specifica vista la intensissima stagione agonistica credo che si possa fare anche in gara organizzando il programma settimanale ad hoc considerando le gare domenicali come fossero tappe di avvicinamento alla gara (o gare) obiettivo.
Vedremo alle prime GF cosa succederà, già tra 12gg sarò impegnato nella mia prima stagionale, 130 km, assolutamente senza obiettivi di classifica, voglio appunto anticipare i tempi per capire come sto realmente messo ed iniziare a valutare i miei punti di forza e di debolezza.
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