Piccola premessa, mi sono approcciato al polarizzato, con grande entusiasmo e mettendo da parte tutti i miei pregiudizi/convinzioni iniziali, cercando di fare le cose al meglio e con metodo.
Non chiedetemi cosa ho fatto, perchè è tutto scritto in questa discussione.
Ho aspettato ad aggiornare la mia situazione, perchè volevo essere sicuro delle mie sensazioni e dell'andamento della mia performance.
Dopo 3 mesi e mezzo di polarizzato (più due della scorsa stagione, con in mezzo un mese di stacco dalla bici), ho avvertito chiari sintomi di stanchezza, difficoltà a recuperare gli allenamenti e frequenza cardiaca che in diverse uscite non saliva.
Nulla di drammatico, ho sempre continuato ad allenarmi, ma ovviamente aggiustando il tiro; un paio di settimane blande e attenzione particolare al riposo.
Dopo 3 settimane di stacco dal polarizzato, mi sento nuovamente bene, ma in un paio di lunghi del week-end (forse il polarizzato non centra niente , ma è tutta colpa di chi mi ha accompagnato in questi due lunghi
), mi sono ritrovato nuovamente con la FC che non saliva e sensazioni molto contrastanti.
Sono certo che sia legato all'allenamento, perchè alimentazione e riposo sono ottimi.
La mia idea è che allenandosi spesso al limite, gli stressor aumentano esponenzialmente e vanno ad aggiungersi a quelli della vita di tutti i giorni, il che può portare a principi di sovrallenamento.
Ovvio non è detto che valga per tutti, bisogna vedere la vita che si fà, il lavoro che si svolge, lo stress a cui si è sottoposti tutti i giorni e via dicendo.
L'allenameneto và oltre quel paio di orette al giorno che si fanno, numeri e dati, molto spesso non dicono tutto!
Per quanto riguarda la mera prestazione, fino a tre mesi, tutto benissimo, anche nelle salite lunghe, andavo molto bene, ho raggiunto quasi i miei valori migliori, ma è chiaro che stavo avendo un picco di forma e quindi inevitabilmente, sarebbe dovuto seguire un calo, tutto nella norma insomma.
In definitiva, la mia esperienza, che reputo ottima, perchè comunque ho imparato nuove cose, è che un ciclo di polarizzazione si più utile a finalizzare una prestazione, magari raggiungere un picco di forma, ma non vedo bene questo sistema d'allenamento protratto per l'intera stagione,
perlomeno come l'avevo interpretato io
Comunque al di là di tutto, io cambierò sicuramente strategia, adesso per un pò di mesi, andrò in bici per il gusto di farlo, prendendo quello che viene, tanto non gareggio e non mi importa nulla di aver avuto un picco di forma, assolutamente inutile (non è che averlo avuto a giugno sarebbe stato più utile
, ma magari più sensato si
) mi godrò le mie meravigliose salite e poi si vedrà.
Sicuramente degli spunti dal polarizzato li prenderò.
Adios