Rileggendo mi sono reso conto di non aver motivato il riposo del lunedi. Per me la domenica di gara significa alzataccia, pranzo fuori (a meno di gara a circuito) rientro nel primo pomeriggio e oltre, più l adrenalina della gara che ritarda il sopraggiunere della stanchezza. Comunque uno stress (piacevole ovviamente) non indifferente, per cui il lunedì mi trovo bene a fare proprio come viene senza orari e impegni (lavoro a parte naturalmente), e lasciare all'organismo la liberta di recuperare come e quanto necessita. Fine ot
Inviato dall'India
Molti consigliano il riposo al martedì proprio per sfruttare io lunedì per eseguire un sano quanto funzionale recupero attivo.
Ci sono diversi preparatori che utilizzano schemi del tipo L=recupero M=riposo M/G=carico V=riposo S/D= carico (o sgambata/gara).
Ritengo che un training con elevata polarizzazione permetta di fare per 2gg consecutivi (M/G) un bel carico intenso magari con un intervallato al mercoledì ed un intermittente il mercoledì (il secondo più agevole, inserito perché no in un contesto di uscita più estensiva - ad esempio 2h in z2 inserendo all’interno tratti oltre CP da almeno 1’).
Domenica chiaramente uscita lunga ma strutturata bene, non il classico cicloturistico, preceduta da un lavoro (sabato) di forza dinamica perché no organizzato in serie di ripetizioni con recupero breve, quindi rendendo il lavoro ad elevata componente lattacida/alattacida
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