eocman
Apprendista Velocista
- 22 Novembre 2009
- 1.797
- 53
- Bici
- Trek Madone 7.s 2^series H2 - Red 22 - Enve - Garmin Vector
La risposta a chi ha aperto il thread è che comunque ci si può allenare tranquillamente e bene per la salita senza praticamente farne mai se non in gara.
Quello che conta per allenare i muscoli sono Forza, Cadenza e quindi Potenza. Tutto il resto non ha nulla a che fare con l'allenamento muscolare, ma solo con la convinzione irrazionale delle persone che fare una cosa sia meglio di un'altra
Massimo
....ho conosciuto gente che andava veramente forte in salita e ti posso assicurare che ci allenava spesso in salita, con questo non volgio dire che si debba andare solo i salita, certo che la pianura serve.Ma dire che allenandosi solo in pianura si puo andare come chi fa lavori specifici in salita non è vero.
Un esempio:
L'inverno che la frana di Capo Noli ci costringeva a percorrere la strada de Le Manie, sia all'andata sia al ritorno sono arrivato alla primavera (periodo nel quale solitamente iniziamo a fare salite) con una gamba migliore del solito.
Fatto l'esempio mi sento di dire che avete ragione entrambi, MrSpock in linea teorica, sostenendo che si può simulare una salita facendo un allenamento in pianura e galibier81 dicendo che trova più facile allenarsi per la salita appunto facendo una salita.
La differenza sta nel fatto che per allenarsi in un contesto diverso, pianura anziché salita finalizzato comunque all'andare in salita, richiede maggiore concentrazione, determinazione e forza psicologica.
Ammetterete che è più facile , attenzione non impossibile, allenarsi nel contesto specifico.
In salita se voglio fare un allenamento da salita farò prima a cercare il giusto ritmo e la giusta respirazione.
In pianura intervengono altri fattori come la velocità, l'attrito, la diversa posizione in sella, le diverse rpm e non ultimo la difficoltà ad esprimere potenze come quelle sviluppate in salita.
In sintesi, nel secondo caso, è necessario un maggiore adattamento e, come dicevo prima, una maggiore determinazione per seguire con precisone il protocollo d'allenamento programmato.
In proposito ai ciclisti che abitano in pianura, salvo rari casi e nella mia esperienza, sono persone che fanno i 50 all'ora sul piatto ma tendono a rimbalzare alla prima ascesa.
La conclusione è che un prof. o un amatore di altissimo livello ha le motivazioni per fare qualunque tipo di allenamento in qualunque posto (Basso ha fatto anche 6 ore di rulli in un giorno) per atleti normali,come definirei la maggior parte di frequentatori del forum, non è impossibile ma è certamente più difficile allenarsi in contesti diversi (es. pianura vs. salita).
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