Lo sconsigliare del correre ad obesi non è legato all'obesità in senso stretto, ma al fatto che per via del peso elevato si sottoporrebbero articolazioni (e tutto il resto immaginabile) ad uno stress "meccanico" importante, che può facilmente portare ad infortuni/traumi.
Oltretutto chi è in forte sovrappeso spesso viene anche da periodi di inattività fisica, il che lascia presuppore un apparato muscolo scheletrico ancora meno adeguato/pronto per sostenere un'attività fisica del genere; La camminata in questi casi può essere pensata come un'attività fisica propedeutica alla corsa vera e propria; Il tutto è, contrariamente a quanto si pensa e dice, da accompagnare anche a lavori che non siano esclusivamente aerobici.
Non esistono attività che ti fanno fare "fame" ed altre "fatica", certo uno sforzo dato da uno sport di endurance è diverso da quello dato da uno sport caratterizzato da brevità e picchi intensi, ma in ogni caso tutti i processi metabolici del caso sono SEMPRE coinvolti (anche se in modo/percentuale diversa).
Dobbiamo purtroppo entrare nell'ottica che la prima cosa che la fa da padrone per il dimagrimento è l'apporto calorico, non si scappa; Poi a cascata abbiamo chiaramente l'attività fisica, gli adattamenti metabolici e varie strategie alimentari ma se non prendiamo coscienza di quanto realmente ci serve e quanto realmente introduciamo a livello di introito calorico....