Per Armstrong hai sicuramente ragione, come scrivevo non ricordo bene la vicenda. Però non mi pare che lo esaltassero tutti, insomma la sua reputazione aveva preceduto il verdetto.
Il doping è un fatto nel ciclismo, fa parte della sua storia (sarebbe interessante se continuassi la serie sulla storia con qualche articulo su questo argomento). Però le prestazioni da sole non possono essere prese a prova per attaccare in atleta.
E non tutti vengono attaccati allo stesso modo. A me sembra che pure Alaphilippe abbia fatto una supercrono al tour, forse non come Poga-macchina ma anche le condizioni, la durata del periodo di forma, il tipo di corridore sono diversi. Ma soprattutto c'erano degli indizi a carico di JA altri che i watt. Ora non voglio veramente accusarlo, lo prendo solo ad esempio. Per dire che se lo stesso profilo atleta-allenatore di Alaphilippe sarebbe stato messo alla gogna da l'equipe e compagnia se fosse stato sloveno (per dire).
poi ripeto, che due amici che si allenano insieme siano i due ciclisti più forti non è un caso. (Una storia simile che ricordo è quella di Piepoli e Ricco, con le dovute proporzioni). Però magari hanno solo fatto tanto condizionamento barometrico o altro. Non lo so, non si possono iniziare a sparargli contro accuse mezze dette, o francamente ridicole come quelle del motorino.
Poi non è solo la Francia. Boh, ci sono atleti che appaiono più simpatici o non so, ed i loro episodi di doping sono dimenticati. Merckx è stato squalificato tre volte. Contador trovato positivo a sostanze inequivocabili. Ma Roglic è considerato più dopato di loro. Potrà pure essere dopato, 'magari', quegli altri di sicuro.
Per tornare alla Francia ,, mi sembra che il loro movimento reclami una superiorità morale che non ha.