ma tutto il discorso è imprendiscibile dal fattore PESO . inutile fare discorsi di W/kg quando siamo fuori peso o ancor peggio abbiamo 400wat ma stiamo a 150 kg!!!
ma tutto il discorso è imprendiscibile dal fattore PESO . inutile fare discorsi di W/kg quando siamo fuori peso o ancor peggio abbiamo 400wat ma stiamo a 150 kg!!!
Non è vero.
Prendiamo 2 atleti, uno con 400 w per 100 kg e l'altro 300 w per 75 kg, entrambi hanno lo stesso rapporto di 4 w/kg, quindi in salita andranno uguali.
La differenza è che il primo in pianura potenzialmente va molto più forte perché il peso è ininfluente, ma forse sarà un po' penalizzato da una maggiore resistenza a causa della maggior superficie esposta al vento.
Quindi in una gara forse arriverebbe prima il più pesante.
Tralasciando qualsiasi influenza di tattiche, etc...
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[MENTION=86294]Scaldamozzi, ogni tanto[/MENTION] trovami tu un bisteccone di 100 kg che abbia 400watt di ftp (watt for 1 h TT).
potremmo certo anche trovare un 200kg con 800 watt di ftp
Giusto per rilevare che, forse, si sparano valori a caso, riporto un estratto:
"Per fare un esempio pratico, un ottimo professionista dotato di circa 400 watt di potenza (rif.30 minuti) è in grado di mantenere (senza particolari accorgimenti aerodinamici) una media in pianura di oltre 46 km/h per 30 minuti e allo stesso tempo di 39 km/h per circa 6 ore (circa 290 watt medi). Usando lo stesso metro proporzionale, un buon cicloamatore da 240 watt (rif.30 minuti), dovrebbe essere in grado di mantenere i 37 km/h per 30 minuti e allo stesso tempo pedalare a 32 km/h per 6 ore (circa 160 watt medi)."
come ROberto ha postato cè una precisa tabella che a mio avviso è abbastanza fedele avere 4 w/kg è un buon livello....ovvero stare su i 70 100 posizione per le GF da 2k partecipanti,
è vero ma a costo di quali sacrifici?
Si tratta di POPOLAZIONE, il valore non rappresenta il risultato di uno o più singoli studi e separati ma un valore riscontrato in letteratura. Il medesimo valore +/- mL/min/kg è stato preso da riferimento anche da Coggan (vd precedente intervento).Un soggetto adulto e sano con età compresa tra i 20 ed i 30 anni, anche sedentario, ha potenzialmente ed in media, un valore di Vo2max di 45 mL/min/kg.
Con un allenamento mirato che vada a “sollecitare” questo parametro si possono raggiungere incrementi nella propria capacità aerobica massimale compresi tra il 15 ed il 25%; la variabilità dell’adattamento è data da differenti fattori sia genetici che “ambientali” (età, predisposizione, stile di vita, capacità di recupero, background sportivo, corretto allenamento…nel classico paradigma nature vs. nurture.
Più ci si migliora più la curva di miglioramento diviene "esponenzialmente difficile" (curva con appiattimento all'avvicinamento di asintoto dove asintoto= possibile/probabile limite potenziale) ossia se per un miglioramento iniziale (n.b "valore base") è sufficiente un carico y per arrivare ad un miglioramento x, raggiunto questo miglioramento sarà probabilmente necessario un carico y^2 per ottenere un uguale miglioramento x.Un ulteriore 5% di miglioramento è verosimile lavorando in modo intensivo su tutto lo spettro delle capacità aerobiche con maggior accenno su quelle massimali; in questo frangente la correttezza del carico allenante e la capacità di acquisirlo ed assimilarlo da parte dell’atleta sono elementi fondamentali.
A costo di quelli che TU evidentemente non farai mai. Non rappresentando però tu la popolazione ciclistica mondiale, magari qualcuno sosterrà quel costo.
(Piccolo aiutino: accade regolarmente)
Abbiamo capito che per TE non vale la pena, che è fatica sprecata, che è inutile tentare di migliorare numeri se poi alle gare si arriva merdesimi.
Cerca però di capire anche tu che Sticazzi
Più ci si migliora più la curva di miglioramento diviene "esponenziale"
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Coggan sottolinea che MOLTI possono superare questo valore medio (medio=mediano se si osserva la sua tabella), nel mio articolo non ho espresso questo concetto ma lo condiviso, a grandi linee. Il "MOLTI" dipende sempre/esenzialmente da che categoria di soggetti viene presa in considerazione (!). Io mi sono attenuto ad una POPOLAZIONE.
Significa che 3,9W/Kg è un limite invalicabile? Assolutamente no, lo può essere però per chi, PUR ottimizzando tutte le variabili in gioco (non secondariamente peso), non supera il TASSO DI MIGLIORAMENTO MEDIO STATISTICAMENTE OSSERVATO.............
Non ho detto che è elitario ma che è un bel valore, non così banale da raggiungere e non sicuramente x la maggioranza dei ciclisti.Quindi [MENTION=34542]catman[/MENTION] io ho ben interpretato il pensiero di Coggan così come ripreso da Roberto Massa. 3.9 NON è un valore accessibile a pochi come tu hai inteso e vuoi farci intendere. E del resto non poteva essere altrimenti, essendo appunto un valore accessibile ad un atleta medio (che in questo caso corrisponde anche a mediano, dunque significato italiano e matematico coincidono), con un tasso di miglioramento medio.
qualcuno deve averti tubato la psw e usato il tuo nick allora:Non ho detto che è elitario ma che è un bel valore, .............
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I dati dicono che a ftp 4 watt/kg non ci arrivano in tanti, essendo il max x quasi tutti ...........
qualcuno deve averti tubato la psw e usato il tuo nick allora:
La verità è che allenandosi bene a 3.9 w/kg possono arrivarci in tanti (diciamo la metà della popolazione) pertanto tale valore è tutt'altro che elitario e non garantisce affatto un piazzamento nei 70/80/100 di una normale gf (che non abbia 250 classificati ma che ne abbia diciamo un migliaio almeno).
Tu con i tuoi 20.000 km l'anno non ci arrivi perchè giustamente, non hai interesse a farlo, preferendo vivere la bici libero da vincoli di percorsi, di watt, bpm, rpm ecc.ecc.. Rimane il fatto che è un valore poco più che mediocre....nella media dai....
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