Siamo piuttosto OT, ma in generale ritengo che cercare di allargare il proprio angolo di visuale non possa che portare benefici, a chiunque.
La Cina è una realtà con la quale,
se potessimo, dovremmo confrontarci, in realtà nella tecnologia applicata è talmente più avanti di noi che questa possibilità non c'è, salvo che in campi molto ristretti e molto specialistici.
E' vero, ancora pagano lo sfruttamento di molti brevetti occidentali, ma ormai ne hanno quasi altrettanti di proprietà.
Mi riferisco
ad esempio al 5G, oppure all'andare sulla Luna o su Marte, non
ad una stupidata come quella di costruire un telaio di bicicletta.
La Cina controlla almeno l'80% dei giacimenti di Terre Rare, noi lo 0%.
La Cina ha acquisito la disponibilità di milioni di ettari fuori dai propri confini, soprattutto in Africa, per realizzare colture intensive di prodotti alimentari stategici, noi abbiamo acquisito zero ettari.
La Cina ha blindato accordi pluridecennali con Aramco per forniture prioritarie, la nostra politica sostiene che ENI-Saipem (l'unica nostra azienda che ha rilievo strategico internazionale) deve "affrancarsi" dal petrolio entro 5 anni…
Per fare queste e tante altre cose la Cina pesta un sacco di piedi e se ne sbatte di diritti, benessere dei cittadini e clima? Si.
Male, siamo indignati ovviamente, la nostra indignazione genera risultati concreti? No.
Non ci resta che prendere atto di questo stato di cose.
E' come quando prendevamo in giro i Giapponesi che fotografavano tutto, copiavano tutto, ora basta guardare dove si trova
Shimano e dove di trova Campagnolo, basta guardare dove si trova Sony e dove si trova Brionvega, negli anni 60 tutti guardavano alle innovazioni della casa Italiana di elettronica ed i Giapponesi erano dei mentecatti, ora nessuno la conosce (l'Italiana) e la Sony invece qualcuno ce l'ha presente...
Abbiamo bravissimi artigiani, capaci di saldare gli 8 tubi per fare un telaio di biciletta come quelli che spopolavano 40 anni fa?
Bene, chi li apprezza può approfittarne, ma bisogna rendersi conto che in concreto questo non vale nulla, il Mondo non se ne accorge affatto.
Non siamo stati in grado di tenere il passo quando era ancora possibile, negli ultimi decenni siamo stati capaci di fare ancora peggio.
Non faccio disfattismo spicciolo, dico soltanto che sarà il caso rendersi conto che il nostro posto è nelle posizioni di rincalzo, anzi, purtroppo, è nei "fondacci" del gruppo ed attrezzarci per stare dove il sole splende di meno.
Se un popolo, per vedere qualcosa può guardare solo indietro è messo male.
Se non se ne rende conto è messo anche peggio.