Per me Zullo lo ha raggirato e gli ha venduto sta sòla.Più che altro con stendibiancheria e dischi è invendibile
Per me Zullo lo ha raggirato e gli ha venduto sta sòla.Più che altro con stendibiancheria e dischi è invendibile
Neanche a me,sarà stata una richiesta del committente.Il tubo piantone non mi fa impazzire scelta
Non capisco perché fermarlo lì senza motivo per innestare un reggisella classico, avrei preferito o un sistema integrato del tutto o un tubo piantone classico
Per me Zullo lo ha raggirato e gli ha venduto sta sòla.
Vogliamo parlare della resistenza all'aria che offrono tutte quelle funi a vista?Più che altro con stendibiancheria e dischi è invendibile
Vogliamo parlare della resistenza all'aria che offrono tutte quelle funi a vista?
Tutti in piedi davanti a un'opera del Maestro!
PS una visita al museo di Alberto Masi (chiamo così la sua bottega) è un'esperienza che consiglio caldamente a tutti.
Posizione, odore, telai appesi, bici in riparazione o in restauro, foto appese alle pareti, piedistallo per fissare le bici in riparazione, personaggi che frequentano il luogo e, soprattutto, lui, sempre gentile, sorridente, umile, anzi una delle persone più umili che io conosca, sono componenti uniche, che si possono trovare soltanto nel tempio del ciclismo che fu: il Vigorelli.
Per chi non fosse di Milano, il biglietto di andata e ritorno vale questa esperienza.
Un mio caro amico ha una Masi, ogni tanto mi viene a trovare in Oberbayern e si pedala assieme. La sua è Verde bottiglia, è bellissima...
un 100 di Zullo, bellissimo! anche io avrei preferito il nodo sella classico, ma mi accontento volentieri...
Ce lo sò,sono iscritto anch'ioAggiungo or ora: entrare nella pagina Facebook "Biciclette Masi" e scoprire che Richard Sachs commenta un telaio di Masi con "Maestro".
Da brividi!
Ti ribadisco che con la Benotto da 13 kg e la Bonadei da 11 mi trovo benissimo e mi deiverto moltissimo!Che non mi hai capito lo hai confermato da ciò che hai scritto.
Partiamo dal fondo, che ci vogliano sempre le gambe dipende per cosa, perché le gambe sono sempre le tue, quindi che ci siano o che non ci siano non fa alcuna differenza, si dice che sono "invarianti" rispetto alla prova bici pensante/leggera.
Se sulla tua automobile ci carichi 2 quintali di cemento, puoi fare la strada del ritorno a casa esattamente alla stessa velocità che hai fatto all'andata, peccato che consumi molta più benzina. Perché? Perché il motore per andare alla stessa velocita' ha bisogno di più Watt se il mezzo è più pesante.
In più, se all'andata, mentre eri vuoto, hai tirato l'auto al massimo per vedere quanto faceva di vel max, al ritorno facendo la stessa prova con il cemento a bordo, mai riuscirai a ottenere la stessa vel max.
E quanto sopra vale per la tua automobile, esattamente come vale per le tue gambe.
Quindi se usi una bici da 13 kg e fai lo stesso tempo che fai usando una bici da 7 kg, i casi sono due:
- o stai andando molto al di sotto delle tue possibilità e quindi i margini che ti restano sono sufficienti a gestire il divario dei due mezzi
- oppure alla fine della prova fatta con la bici da 13kg sei molto più stanco di quando hai fatto la salita con quella da 7 kg
Parimenti alla prova della vel max in auto, se invece di fare una salitella provi a fare con la bici da 7kg il Gavia a tuono, posso scommetterci quello che vuoi che mai riuscirai a farlo allo stesso modo con la bici da 13kg, e qualora ci riuscissi, significa che con quella da 7 kg non l'avevi fatto a tuono.
La fisica degli elementi non l'hanno inventata di Bikeporn e tantomeno ne hanno inventato delle varianti esoteriche.........
Che spettacolo! veramente eccezionali! di quella bianca e rossa non mi piace la guarnitura
Io tengo ancora qualcuno di quegli ammassi informi,ma che hanno scritto la storia di quegli anni,più uno molto più recente.Ti ribadisco che con la Benotto da 13 kg e la Bonadei da 11 mi trovo benissimo e mi deiverto moltissimo!
Le mie soddisfazioni me le sono tolte con l'acciaio e con il carbonio ma preferisco sempre di gran lunga l'acciaio che ripeto,per me, e' il materiale nobile per le bici!
L'alluminio ha ridotto le bici ad ammassi informi(le prime bici fine 90 inizio 2000 erano inguardabili infatti non ne conservo nemmeno una) il carbonio ha appiattito ogni cosa! (cervelli compresi)
Ragazzi cerchiamo però di capire quando si fanno dei paragoni e si vogliono appositamente enfatizzare, per rendere chiaro un concetto che prima chiaro non era, altrimenti diventa difficile comunicare.
Detto questo, fai finta che il paragone non ci sia e prova a fare il Gavia a tuono con la bici da 7kg, ma a tuono eh, non per finta, poi rifallo con la bici da 13kg e mi sai dire.
Perché a fare un cavalcavia magari ci si riesce pure, e pure una salitella da 3-4-5-6 km..... salvo che poi magari ne mettiamo 5 o 6 in fila di salitelle da 3-4-5-6 km e vediamo se è lo stesso farle a tuono con cancelli da 13kg o con bici da 7.
Cinelli supercorsa tanta roba!però il paragone non regge .... perché sicuramente rapporti e ruote son diversi.
Mi spiego meglio, sulla Benotto (o Masi / Cinelli ...., vintage insomma) difficile trovare una guarnitura compact e rapporti agili.
Uguale dicasi per le ruote, quelle moderne, sono più performanti
Detto questo, la prima uscita post covid l'ho fatta colla mia Cinelli del 76 ed è stata libidine pura.
In discesa, inserimento in curva molto preciso e non sbagli una traiettoria
Sulle salite lunghe paghi qualcosa per il peso ed i rapporti più lunghi
Ma su un percorso mangia e bevi l'acciaio può dire la sua, anzi te lo godi proprio
In pratica chi pedala su carbonio è uno col cervello appiattito?Ti ribadisco che con la Benotto da 13 kg e la Bonadei da 11 mi trovo benissimo e mi deiverto moltissimo!
Le mie soddisfazioni me le sono tolte con l'acciaio e con il carbonio ma preferisco sempre di gran lunga l'acciaio che ripeto,per me, e' il materiale nobile per le bici!
L'alluminio ha ridotto le bici ad ammassi informi(le prime bici fine 90 inizio 2000 erano inguardabili infatti non ne conservo nemmeno una) il carbonio ha appiattito ogni cosa! (cervelli compresi)