bikeporn - acciaio (parte terza)

Lumi

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Questo approccio mi piace molto di più.
Se il futuro ci riserva delle sorprese e dei nuovi mezzi, dove per "nuovi" si intende di nuova concezione, la cosa non mi disturba affatto, anzi mi stimola eccome.
Io sono contrario alla visione dell'acciaio come materiale per continuare a produrre sempre le stesse biciclette, con le stesse concezioni, ecc...., una cosa che a mio avviso è completamente priva di senso.
Secondo me occorre prendere esempio dal mercato degli orologi.

L'orologio meccanico può essere considerato obsoleto come tecnologia ma continua a tenersi sul mercato innovando in due ambiti:

-nell'estetica e nella raffinatezza delle finiture
-nelle complicazioni (assolutamente inutili, eppure costosissime e ricercatissime dagli estimatori che possono permettersele)

Quello di cui sono certo è che nessuno che produce orologi meccanici punta a farli più precisi di quelli al quarzo.

Se usciamo dalla metafora, secondo me una produzione di bici in acciaio non deve puntare a competere sul terreno del carbonio (i cui punti forti sono rigidità "controllata", leggerezza, aerodinamica, ecc...), ma può dire molto sull'estetica/raffinatezza e su qualche innovazione costruttiva che abbia un senso in termini di durata, comodità, sensazioni alla guida,. Guarda caso questi sono i punti deboli del carbonio.

E' un approccio romantico/chic? Sì!
 

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Ammiraglia
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Secondo me occorre prendere esempio dal mercato degli orologi.

L'orologio meccanico può essere considerato obsoleto come tecnologia ma continua a tenersi sul mercato innovando in due ambiti:

-nell'estetica e nella raffinatezza delle finiture
-nelle complicazioni (assolutamente inutili, eppure costosissime e ricercatissime dagli estimatori che possono permettersele)

Quello di cui sono certo è che nessuno che produce orologi meccanici punta a farli più precisi di quelli al quarzo.

Se usciamo dalla metafora, secondo me una produzione di bici in acciaio non deve puntare a competere sul terreno del carbonio (i cui punti forti sono rigidità "controllata", leggerezza, aerodinamica, ecc...), ma può dire molto sull'estetica/raffinatezza e su qualche innovazione costruttiva che abbia un senso in termini di durata, comodità, sensazioni alla guida,. Guarda caso questi sono i punti deboli del carbonio.

E' un approccio romantico/chic? Sì!
L'orologio meccanico non è obsoleto...solo che è stato soppiantato dall'economicità del quarzo (in maniera minore dalla precisione se non in certi ambiti specifici) negli anni 60 lo speedmaster ha contribuito a salvare le chiappe all'apollo 13....i sub utilizzano orologi meccanici (rolex è il più famoso ma c'è ne sono tanti altri e anche esteticamente più belli) così come gli aviatori! Poi il paragone con le bici è calzante....un orologio meccanico come il mio Eberhard Traversetolo lo puoi paragonare alla mia Vetta mentre un Omega lo puoi paragonare a un xcr come un quarzo costoso (un quarzo degno di nota è il Bulova Acutron specialmente i vecchi) lo puoi paragonare a un top di gamma in carbonio e un Citizen radiocontrol lo puoi paragonare a un carbonio entri-level......come vedi sono appassionato di orologi meccanici (oltre all'Eberhard ho 2 sovietici epoca URSS e un sovietico moderno più un tissot crono al quarzo edizione giro d'Italia e il prossimo acquisto sarà un crono meccanico carica manuale, penso Lamberti Orologiai) e di bici metallose!!!
 
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Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Secondo me occorre prendere esempio dal mercato degli orologi.

L'orologio meccanico può essere considerato obsoleto come tecnologia ma continua a tenersi sul mercato innovando in due ambiti:

-nell'estetica e nella raffinatezza delle finiture
-nelle complicazioni (assolutamente inutili, eppure costosissime e ricercatissime dagli estimatori che possono permettersele)

Quello di cui sono certo è che nessuno che produce orologi meccanici punta a farli più precisi di quelli al quarzo.

Se usciamo dalla metafora, secondo me una produzione di bici in acciaio non deve puntare a competere sul terreno del carbonio (i cui punti forti sono rigidità "controllata", leggerezza, aerodinamica, ecc...), ma può dire molto sull'estetica/raffinatezza e su qualche innovazione costruttiva che abbia un senso in termini di durata, comodità, sensazioni alla guida,. Guarda caso questi sono i punti deboli del carbonio.

E' un approccio romantico/chic? Sì!
Io al polso porto un Broad Arrow 1957, l'ho scelto perché mi piaceva sotto ogni punto di vista, estetico ma anche meccanico.

Di sicuro non lo uso per sapere che ore sono, per quello mi basta buttare l'occhio sullo smartphone oppure in basso a dx sullo schermo del pc.

Il paragone con le bici quindi non riesco a visualizzarlo, colpa mia sia chiaro, perché quando salgo in bici il mezzo meccanico mi serve esattamente per lo scopo per cui è stato costruito, cioè pedalare, possibilmente nella maniera più efficiente possibile, sempre con l'attenzione anche ai materiali e all'estetica, altrimenti se badassi solamente all'efficienza userei altro.
 

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Io al polso porto un Broad Arrow 1957, l'ho scelto perché mi piaceva sotto ogni punto di vista, estetico ma anche meccanico.

Di sicuro non lo uso per sapere che ore sono, per quello mi basta buttare l'occhio sullo smartphone oppure in basso a dx sullo schermo del pc.

Il paragone con le bici quindi non riesco a visualizzarlo, colpa mia sia chiaro, perché quando salgo in bici il mezzo meccanico mi serve esattamente per lo scopo per cui è stato costruito, cioè pedalare, possibilmente nella maniera più efficiente possibile, sempre con l'attenzione anche ai materiali e all'estetica, altrimenti se badassi solamente all'efficienza userei altro.
Gran bell'orologio!!!
 

Lumi

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L'orologio meccanico non è obsoleto...solo che è stato soppiantato dall'economicità del quarzo (in maniera minore dalla precisione se non in certi ambiti specifici)
Obsoleto significa proprio che non è la tecnologia migliore per indicare il tempo, non è la piu’ precisa e nemmeno la piu’ economica, per il resto sono d’accordo con te.


Di sicuro non lo uso per sapere che ore sono, per quello mi basta buttare l'occhio sullo smartphone oppure in basso a dx sullo schermo del pc.

Il paragone con le bici quindi non riesco a visualizzarlo, colpa mia sia chiaro, perché quando salgo in bici il mezzo meccanico mi serve esattamente per lo scopo per cui è stato costruito, cioè pedalare, possibilmente nella maniera più efficiente possibile, sempre con l'attenzione anche ai materiali e all'estetica, altrimenti se badassi solamente all'efficienza userei altro.
Non riesci a visualizzarlo ma stai sostenendo la mia conclusione: cosi’ come non usi l’orologio meccanico per vedere l’ora, non useresti la bici in acciaio se l’unico (sottolineo unico) obiettivo fosse la prestazione…

…. O forse tu la useresti … ma non esiste un prof che userebbe una bici in acciaio per vincere una competizione del pro tour.

Che lo si voglia ammettere o no quando si sceglie una bici in acciaio si cerca la comodita’, il modo in cui la bici reagisce al terreno e al pedale e il compiacersi di avere un oggetto che siamo rimasti in non molti ad apprezzare.
 
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Non riesci a visualizzarlo ma stai sostenendo la mia conclusione: cosi’ come non usi l’orologio meccanico per vedere l’ora, non useresti la bici in acciaio se l’unico (sottolineo unico) obiettivo fosse la prestazione…

…. O forse tu la useresti … ma non esiste un prof che userebbe una bici in acciaio per vincere una competizione del pro tour.

Che lo si voglia ammettere o no quando si sceglie una bici in acciaio si cerca la comodita’, il modo in cui la bici reagisce al terreno e al pedale e il compiacersi di avere un oggetto che siamo rimasti in non molti ad apprezzare.

No, stiamo dicendo due completamente diverse, quasi duali ma nemmeno.

Per me l'orologio (la cui originale funzione primaria doveva essere marcare l'ora) è del tutto inutile, io non uso l'orologio per sapere che ora è, per me è un oggetto tipo un gioiello, un accessorio, stop.

Invece per me la bici (la cui funzione primaria dovrebbe essere quella di consentire ad un umano di pedalare) è SOPRATTUTTO un oggetto che uso per pedalare, del quale sono anche interessato all'aspetto estetico e a quello costruttivo.
 
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Lumi

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No, stiamo dicendo due completamente diverse, quasi duali ma nemmeno.

Per me l'orologio (la cui originale funzione primaria doveva essere marcare l'ora) è del tutto inutile, io non uso l'orologio per sapere che ora è, per me è un oggetto tipo un gioiello, un accessorio, stop.

Invece per me la bici (la cui funzione primaria dovrebbe essere quella di consentire ad un umano di pedalare) è SOPRATTUTTO un oggetto che uso per pedalare, del quale sono anche interessato all'aspetto estetico e a quello costruttivo.
Ok quindi non ti interessa solamente la prestazione, pensavo avessi scritto questo:

“Ieri ho collaudato la mia Barcospecialized, 200km/3000m su strade a dir poco spaccate, si è confermato un mezzo degno di stare assieme ai top di gamma attualmente in gruppo tra i professionisti. Nessuna inclinazione vintage, nessuna flessione degna di un cancello anni '80-'90. Sul passo è un treno, in salita è reattiva fin troppo, in discesa una freccia.

Io dalle biciclette cerco questo.”

Chiarito questo siamo d’accordo allora, pedalare sull’acciaio da’ bellissime sensazioni soprattutto in pianura e in discesa sembra di correre sui binari (sulla reattivita’ in salita sono meno d’accordo, su questo ritengo il carbonio impareggiabile).

Ed è bello avere un mezzo che si distingue dagli altri!
 
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Ok quindi non ti interessa solamente la prestazione, pensavo avessi scritto questo:

“Ieri ho collaudato la mia Barcospecialized, 200km/3000m su strade a dir poco spaccate, si è confermato un mezzo degno di stare assieme ai top di gamma attualmente in gruppo tra i professionisti. Nessuna inclinazione vintage, nessuna flessione degna di un cancello anni '80-'90. Sul passo è un treno, in salita è reattiva fin troppo, in discesa una freccia.

Io dalle biciclette cerco questo.”

Chiarito questo siamo d’accordo allora, pedalare sull’acciaio da’ bellissime sensazioni soprattutto in pianura e in discesa sembra di correre sui binari (sulla reattivita’ in salita sono meno d’accordo, su questo ritengo il carbonio impareggiabile).

Ed è bello avere un mezzo che si distingue dagli altri!
Avrei dovuto scrivere "Io dalle biciclette IN ACCIAIO cerco questo."

Se cercassi solo la prestazione in senso assoluto non userei bici in acciaio, esattamente per lo stesso motivo per il quale non le usano i professionisti.

Invece uso bici in acciaio perché mi piace il materiale ma, a discapito dalla moltitudine di appassionati che pensano che per il semplice fatto di essere in acciaio debbano essere uguali ai cancelli degli anni 80 (altrimenti si snaturano..... perdono di filosofia.... non hanno più fascino.....), a me piace l'idea che i telaisti siano sensibili alle richieste di chi vuole delle bici al passo coi tempi (freni a disco e gruppi elettronici), con geometrie nuove (vedi il carro ribassato, movimenti centrali oversize, sterzi generosi e integrati), con verniciature custom (vedi il mio nero glitter incrociato col rosso metallizzato e le scritte satinate inox), ecc....

Un mix di cose che con le bici a catalogo non puoi avere.
 

Black Mamba 24

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Cinelli nemo disc acciaio
Avrei dovuto scrivere "Io dalle biciclette IN ACCIAIO cerco questo."

Se cercassi solo la prestazione in senso assoluto non userei bici in acciaio, esattamente per lo stesso motivo per il quale non le usano i professionisti.

Invece uso bici in acciaio perché mi piace il materiale ma, a discapito dalla moltitudine di appassionati che pensano che per il semplice fatto di essere in acciaio debbano essere uguali ai cancelli degli anni 80 (altrimenti si snaturano..... perdono di filosofia.... non hanno più fascino.....), a me piace l'idea che i telaisti siano sensibili alle richieste di chi vuole delle bici al passo coi tempi (freni a disco e gruppi elettronici), con geometrie nuove (vedi il carro ribassato, movimenti centrali oversize, sterzi generosi e integrati), con verniciature custom (vedi il mio nero glitter incrociato col rosso metallizzato e le scritte satinate inox), ecc....

Un mix di cose che con le bici a catalogo non puoi avere.
assolutamente d'accordo
 
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Ammiraglia
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@Lumi ti porto il mio pensiero sulla tecnologia:

La parola tecnologia è una parola affascinante che implica progresso ma progresso non sempre significa miglioramento utile.....tanta tecnologia e progresso (non tutto) serve solo a farci spendere perché viviamo in un mondo dove tutto deve essere elettrico/elettronico (alla faccia del risparmio energetico....) e dove tutto deve diventare superato nel giro di un paio d'anni......un conto è una tecnologia che migliora la qualità di vita, si è passati dal badile allo scavatore o dalla falce alla trebbiatrice, in questo modo l'uomo fa meno fatica a lavorare ma dimmi dov'è il miglioramento della qualità di vita tra lo spingere col medio una levetta che tira un cavo e il premere un pulsante con lo stesso dito per far muovere un cambio di una bici? Serve sul serio farcire di batterie che prima o poi saranno da smaltire e da ricaricare consumando elettricità? Non dico i freni a disco che in certe occasioni possono essere meglio dei rim.....la parola tecnologia spesso fa a pugni con la salvaguardia del pianeta e del risparmio energetico.....spacciano per "green" i monopattini e le bici elettriche quando non hanno proprio niente di "green" di questo passo saremmo sommersi di batterie esauste da smaltire per far circolare persone pigre, io da ragazzino uscivo in bici con gli amici, ora vedo ragazzini di 15 anni che dovrebbero "saltare i fossi per la lunga" sopra un monopattino elettrico!!!!!! La tecnologia ci sta facendo dimenticare certi piaceri della vita, computer e smartphone sempre più potenti ci hanno tolto il piacere di socializzare, orde di ragazzi che non comunicano più, attaccati a un pc o uno sf su FB anziché andare a conoscersi al bar e avere un confronto generazionale con gli anziani (a parte che ormai non ci sono più neanche loro nei bar....) per restare sugli orologi il quarzo ha fatto perdere il piacere di sentire il ticchettio di un movimento meccanico Tutto questo per dire che la tecnologia ha portato si miglioramenti ma anche "danni"......avanzamento tecnologico significa anche aumento dei prezzi e lo abbiamo visto nel giro di pochi anni dove si è passati da top di gamma che costavano 7k a top di gamma che ora costano il doppio!!!
Sono andato ampiamente OT però era per esprimere un mio pensiero su tutta la tecnologia non solo quella applicata sulla bici che se ci pensi l'uomo è riuscito a complicare un mezzo semplice come la bicicletta tutto in nome del consumismo e dell'apparire..... perché, in fondo, l'uomo moderno è, come cantava Ligabue "fottuto dal dovere pensare di dove avere".
 

Cyboraf

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prestazione in senso a
@Lumi ti porto il mio pensiero sulla tecnologia:

La parola tecnologia è una parola affascinante che implica progresso ma progresso non sempre significa miglioramento utile.....tanta tecnologia e progresso (non tutto) serve solo a farci spendere perché viviamo in un mondo dove tutto deve essere elettrico/elettronico (alla faccia del risparmio energetico....) e dove tutto deve diventare superato nel giro di un paio d'anni......un conto è una tecnologia che migliora la qualità di vita, si è passati dal badile allo scavatore o dalla falce alla trebbiatrice, in questo modo l'uomo fa meno fatica a lavorare ma dimmi dov'è il miglioramento della qualità di vita tra lo spingere col medio una levetta che tira un cavo e il premere un pulsante con lo stesso dito per far muovere un cambio di una bici? Serve sul serio farcire di batterie che prima o poi saranno da smaltire e da ricaricare consumando elettricità? Non dico i freni a disco che in certe occasioni possono essere meglio dei rim.....la parola tecnologia spesso fa a pugni con la salvaguardia del pianeta e del risparmio energetico.....spacciano per "green" i monopattini e le bici elettriche quando non hanno proprio niente di "green" di questo passo saremmo sommersi di batterie esauste da smaltire per far circolare persone pigre, io da ragazzino uscivo in bici con gli amici, ora vedo ragazzini di 15 anni che dovrebbero "saltare i fossi per la lunga" sopra un monopattino elettrico!!!!!! La tecnologia ci sta facendo dimenticare certi piaceri della vita, computer e smartphone sempre più potenti ci hanno tolto il piacere di socializzare, orde di ragazzi che non comunicano più, attaccati a un pc o uno sf su FB anziché andare a conoscersi al bar e avere un confronto generazionale con gli anziani (a parte che ormai non ci sono più neanche loro nei bar....) per restare sugli orologi il quarzo ha fatto perdere il piacere di sentire il ticchettio di un movimento meccanico Tutto questo per dire che la tecnologia ha portato si miglioramenti ma anche "danni"......avanzamento tecnologico significa anche aumento dei prezzi e lo abbiamo visto nel giro di pochi anni dove si è passati da top di gamma che costavano 7k a top di gamma che ora costano il doppio!!!
Sono andato ampiamente OT però era per esprimere un mio pensiero su tutta la tecnologia non solo quella applicata sulla bici che se ci pensi l'uomo è riuscito a complicare un mezzo semplice come la bicicletta tutto in nome del consumismo e dell'apparire..... perché, in fondo, l'uomo moderno è, come cantava Ligabue "fottuto dal dovere pensare di dove avere".
Condivisibile, ci aggiungerei anche l' auto elettrica.. ma lasciamo stare, sennò scateno un putiferio e non è il caso.
Tempo fa dissi che un 105 elettonico 12v a 1800 euro era una assurdità.. ecco il 105 elettronico sintetizza al situazione, con 1800 euro ci compro un chorus meccanico e mi avanzano 600 euro e 400 gr in meno o un ultegra meccanico...
scusate ma chi sceglie una soluzione del genere non ha capito l' essenza della bicicletta
 

bicilook

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Condivisibile, ci aggiungerei anche l' auto elettrica.. ma lasciamo stare, sennò scateno un putiferio e non è il caso.
Tempo fa dissi che un 105 elettonico 12v a 1800 euro era una assurdità.. ecco il 105 elettronico sintetizza al situazione, con 1800 euro ci compro un chorus meccanico e mi avanzano 600 euro e 400 gr in meno o un ultegra meccanico...
scusate ma chi sceglie una soluzione del genere non ha capito l' essenza della bicicletta
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Condivisibile, ci aggiungerei anche l' auto elettrica.. ma lasciamo stare, sennò scateno un putiferio e non è il caso.
Tempo fa dissi che un 105 elettonico 12v a 1800 euro era una assurdità.. ecco il 105 elettronico sintetizza al situazione, con 1800 euro ci compro un chorus meccanico e mi avanzano 600 euro e 400 gr in meno o un ultegra meccanico...
scusate ma chi sceglie una soluzione del genere non ha capito l' essenza della bicicletta
Senza scatenare un putiferio l'auto elettrica avrebbe senso se fosse alla portata di tutti come lo è l'auto tradizionale ma perché fosse veramente "green" anche tutta l'elettricità usata per ricaricarla dovrebbe essere tutta ma tutta prodotta da fonti rinnovabili ma non solo quella anche l'elettricità per produrla e per smaltirla a fine vita come dovrebbe essere accessibile a tutti un impianto fotovoltaico domestico cosa che adesso non è perché ora costa circa 3k a kw/h non proprio popolare e non iniziate la menata del bonus 110 o dello sconto in fattura perché sono pochissime le ditte che fanno cessione del credito Piacerebbe anche a me vivere in un mondo a zero immissioni ma è una chimera, purtroppo. Se una macchina elettrica mi costasse 15k e il fotovoltaico costasse 1k a kw/h potrei pensarci ma ora come ora no e poi tutti guardano agli spostamenti cittadini di pochi km ma chi fa spostamenti considerevoli (tanti di noi devono farsi 30 e più km per andare al lavoro) quindi se vuoi almeno 400km di autonomia devi prendere macchine del calibro di tesla audi mercedes bmw da 60k.....poi i tempi di ricarica sono biblici come la gestione delle colonnine è ancora un far west!!! La strada per un mondo a zero emissioni è ancora lunga purtroppo e forse inarrivabile, lo zero emissioni non può essere solo per i ricchi.....e mi fa ridere l'UE che vuole sospendere la produzione di veicoli a motore endotermici nel 2035, se lo faranno ne vedremo delle belle.....
 

Cyboraf

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beh modo di vedere le cose al di la di forme, materiali e geometrie la bici deve coniugare funzionalità, semplicità e costi abbordabili o un pò meno abbordabili ma a fronte di contenuti tecnici utili: un 105 elettronico non risponde a nessuno di questi tre requisiti.

N.B.. io non mi sono mai permesso di dire a qualcuno che ha scritto una Ca@@ta pazzesca, pur non condividendone le opinioni.
A volte, credo che essere un po meno autoreferenziati sarebbe più corretto
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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beh modo di vedere le cose al di la di forme, materiali e geometrie la bici deve coniugare funzionalità, semplicità e costi abbordabili o un pò meno abbordabili ma a fronte di contenuti tecnici utili: un 105 elettronico non risponde a nessuno di questi tre requisiti.

Ma tu scrivendo in questo modo dai delle direttive che sembrano voler essere scolpite nelle tavole della legge, mentre ognuno può avere dei propri personali requisiti prioritari rispetto ad altri.

N.B.. io non mi sono mai permesso di dire a qualcuno che ha scritto una Ca@@ta pazzesca, pur non condividendone le opinioni.
A volte, credo che essere un po meno autoreferenziati sarebbe più corretto

Non sentirti offeso, ti prego.
La GIF si riferisce a una scena dell'aereo più pazzo del mondo, senza goliardia ci prenderemmo troppo sul serio.
Oppure vi prendete davvero così tanto sul serio?
Mah.
 

Ciclocancello

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16 Gennaio 2018
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Orbea Orca M35 - Olmo VeloceZeroTre - Bianchi Racing Comp
Io credo di capire cosa intende @Mardot.

Semplicemente non pedala sull'acciaio per romanticismo o nostalgia, ma perché apprezza il materiale e quindi vuole il massimo che lo stesso può dare, passando ovviamente per tutte le migliorie che il tempo ha portato (sia a livello strutturale e geometrico, sia a livello di componentistica).

In realtà penso sia il modo migliore per dimostrare che l'acciaio non è morto.

Oppure la birretta scolata appena rientrato dal giro ha fatto danno, non so...:-P
 

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