i veri ricchi sono disposti senza batter ciglio a spendere tanto ma l'idea di risparmiare anche 1 euro li spinge a fare acquisti a distanza e poi pochi spiccioli per la spedizione non li vogliono, cacciare...ps è pur vero che un vero ricco ha almeno 8/9 bici di riserva da usare nei tempi morti tra consegna e restituzione...mistero
Buco su telaio Pinarello Dogma 2025: causa e rimedi…
- Creatore Discussione Tzn
- Data di inizio
Ciclocancello
Scalatore
- 16 Gennaio 2018
- 7.004
- 3.822
- Bici
- Orbea Orca M35 - Olmo VeloceZeroTre - Bianchi Racing Comp
La soluzione più semplice e veloce sarebbe, ovviamente, far riparare il telaio senza passare da Pinarello.
Anche portando personalmente la biciletta a Treviso (e visto che si tratta di 12.000 euro di bici io valuterei la cosa) immagino che i tempi tecnici di valutazione del danno provocherebbero una buona dilatazione dei tempi.
Anche portando personalmente la biciletta a Treviso (e visto che si tratta di 12.000 euro di bici io valuterei la cosa) immagino che i tempi tecnici di valutazione del danno provocherebbero una buona dilatazione dei tempi.
Onestamente è un pò offensivo. Io personalmente compro quasi tutto a distanza. Spesso chiedo in zona ma se non riescono ad avvicinarsi al prezzo di un altro rivenditore, amici come prima ma guardo il mio portafoglio. Anche perchè non sono ricco
Ovviamente facendo questo metto in conto che non avrò l'assistenza a 10 minuti ma dovrò sbattermi io nel caso. Ed è per questo che ovviamente per qualche centone preferisco magari il negozio fisico vicino su una bici. Il problema è che a volte le offerte possono essere veramente tanto più convenienti. Basta ricordarsi che si è corso un rischio e che se va male il risparmio (o parte) lo usi per quello.
andry96
Ammiraglia
Da pinarello l'unica cosa che ci si può aspettare é forse un crash raplacement con forte sconto
Ovviamente coi tempi necessari
Altrimenti meglio arrangiarsi con un riparatore ma significa comunque avere un telaio riparato e non più originale, bisogna valutare quale delle due strade intraprendere
Non so nemmeno se valga la pena spedire il telaio facendo i "finiti tonti" sull'origine del danno
Cioè si può fare ma al 99% non va a buon fine e sicuramente invece allunga i tempi
Ovviamente coi tempi necessari
Altrimenti meglio arrangiarsi con un riparatore ma significa comunque avere un telaio riparato e non più originale, bisogna valutare quale delle due strade intraprendere
Non so nemmeno se valga la pena spedire il telaio facendo i "finiti tonti" sull'origine del danno
Cioè si può fare ma al 99% non va a buon fine e sicuramente invece allunga i tempi
Io sono stato in Pinarello, guarda che è più a misura d'uomo di quello che si crede. Secondo me quella bici finisce nell'officina del negozio davanti alla fabbrica e li decidono cosa fare.
il danno da sfondamento può essere solo ed esclusivamente dovuto ad urto. Che sia esso volontario o involontario, doloso o colposo.
Chi ha assemblato quel cambio ? Pinarello o il tuo negoziante o tu stesso?
Perchè nel caso fosse stato assemblato da Pinarello , c'è comunque una certa responsabilità visto che tu hai comprato una bici e non un telaio.
Ma ricorda che in ogni caso il tuo interlocutore è colui da cui hai comprato la bici, che sia vicino o lontano, lo dice la norma che disciplina la materia.
Ma 1500km per arrivare a Treviso? Ma neanche dalla Sicilia meridionale sono così tanti...
Per me comunque la soluzione più veloce è quella di o ripararlo o se si ha fretta (o non su vuole) di andare da un concessionario in zona e prendere un telaio nuovo da lui, magari spiegando il tutto per farsi autorizzare un extra sconto da Pinarello stessa.
Pensare che Pinarello si assuma una qualche responsabilità per una bici venduta da un concessionario che l'ha spedita ma non l'ha mai più vista (quindi manutenzione e regolazioni inesistenti) è abbastanza irrealistico.
Pensare che Pinarello si assuma una qualche responsabilità per una bici venduta da un concessionario che l'ha spedita ma non l'ha mai più vista (quindi manutenzione e regolazioni inesistenti) è abbastanza irrealistico.
Se ho capito il venditore è distante 1500 km.
Quindi il problema è anche il fatto che Pinarello ha visto l'ultima volta quella bici quando è stata spedita al concessionario, e il concessionario ha visto l'ultima volta quella bici quando l'ha spedita al cliente. Magari parzialmente montata...
Chi ha fatto le manutenzioni? Chi ha fatto la regolazione prima di messa in strada? Non Pinarello e non un suo concessionario...
Ciclocancello
Scalatore
- 16 Gennaio 2018
- 7.004
- 3.822
- Bici
- Orbea Orca M35 - Olmo VeloceZeroTre - Bianchi Racing Comp
Non conosco personalmente Pinarello, con altro costruttore a me sono servite 3 settimane.
Però resta la questione garanzia. Quasi sicuramente non verrà riconosciuta, quindi sarebbe tempo perso inutilmente a cui, poi, andrebbe aggiunto quello per la riparazione.
Se fosse un telaio meno pregiato io nemmeno avrei sentito il costruttore, ma capisco che su una bici da 12k uno abbia delle remore in più.
Io su una bici di quel livello a questo punto andrei da un concessionario, prendo un nuovo telaio sperando che questo abbia interesse a prendersi un cliente facoltoso e mi faccia un grande sconto.
Poi magari il vecchio telaio te lo ritira pure per rivenderlo come riparato ma questo non saprei.
Poi magari il vecchio telaio te lo ritira pure per rivenderlo come riparato ma questo non saprei.
Io non ho ancora capito se @Tzn è di Pavia o di Cape Town.
Da Pavia a Villorba sono 3ore e mezza, non c'è dubbio che la cosa in assoluto più semplice è prendere un giorno di ferie ed andarci con la bici montata, senza smontare nulla, così puoi parlare direttamente e accordarsi.
Quel "buco" si ripara con meno di 100euro (se vuoi ti posso fornire un paio di nomi in zona Treviso/Verona che fanno questo di mestiere) e anzi lo rendi anche più robusto.
Chiaro che ora che leggo per la seconda volta di incidenti di questo tipo, appena torno a casa stasera applico una piccola protezione alla mia bici.
Da Pavia a Villorba sono 3ore e mezza, non c'è dubbio che la cosa in assoluto più semplice è prendere un giorno di ferie ed andarci con la bici montata, senza smontare nulla, così puoi parlare direttamente e accordarsi.
Quel "buco" si ripara con meno di 100euro (se vuoi ti posso fornire un paio di nomi in zona Treviso/Verona che fanno questo di mestiere) e anzi lo rendi anche più robusto.
Chiaro che ora che leggo per la seconda volta di incidenti di questo tipo, appena torno a casa stasera applico una piccola protezione alla mia bici.
In effetti la spedizione di una bici così (oltre all'imballaggio da fare) va anche assicurata e non so se tutti i corrieri offrono assicurazioni per importi così elevati. In ogni caso temo che assicurando il pacco escano costi folli, parliamo di diverse centinaia di euro con un corriere affidabile.
Ma proprio no. Nessuna garanzia funziona così. Il negoziante manda le foto e casa madre valuta
In che senso scusa? Ad un amico che è successo è andato dove ha preso la bici (concessionario ufficiale di quel marchio) e il concessionario ha fatto tutto in casa. Nel senso che dopo aver ispezionato la bici si è interfacciato con la casa madre. Nel suo caso gli hanno offerto uno sconto su un telaio nuovo perchè la bici era rotta sul tubo orizzontale causa colpo da caduta, lui ha accettato e una volta arrivato il telaio il concessionario l'ha cambiato. La bici non è mai andata in casa madre.
Tempo fa ho avuto un problema con delle ruote Fulcrum quasi nuove, le ho portate da un rivenditore ufficiale di zona (dal quale tra l'altro NON le avevo comprate) e ci ha pensato lui ad aprire la pratica con la casa madre, gestire l'invio in fabbrica, e farmi avere la ruota sostituita in garanzia; il tutto ha richiesto una quindicina di giorni.
La garanzia per legge è prestata dal punto vendita presso il quale si è fatto l'acquisto, che a sua volta si interfaccia con la casa madre sollevando il cliente da qualsiasi incombenza; ovviamente tutto questo comporta le inevitabili lungaggini del caso ma è la via classica da seguire, il contatto diretto cliente/casa madre è una eccezione.
La garanzia per legge è prestata dal punto vendita presso il quale si è fatto l'acquisto, che a sua volta si interfaccia con la casa madre sollevando il cliente da qualsiasi incombenza; ovviamente tutto questo comporta le inevitabili lungaggini del caso ma è la via classica da seguire, il contatto diretto cliente/casa madre è una eccezione.
Allora, ho ricontrollato perché ricordavo del segnetto, per cui chiesi anche in negozio se dovessi preoccuparmi, ma mi dissero di no, quindi avevo un po' rimosso.
Non ricordo di episodi particolari, mi guardo bene da cambiare sotto sforzo, sopratutto nei cambi di dislivello, ma evidentemente ci sono delle condizioni per cui, forse maggiormente con la gabbia lunga, può succedere. Immagino con gabbia media e corta, essendo la leva minore serva una forza maggiore perché accada
Inoltre la cosa strana è che perché tocchi in quel punto, su corona piccola, deve essere su pignoni abbastanza esterni, posizione abbastanza insuale, sicuramente per me per passare da grande a piccola
Ora ho messo altri 3 strati, per sicurezza
Lo tengo d'occhio, poi quando scadrà la garanzia, già volevo riverniciarla, eventualmente farò un intervento.
Quindi conviene dare un occhio un po' a tutti e cercare di prevenire.
Per quanto riguarda il discorso garazia
- 1 Bianchi aveva una sorta di "crepa" verticale sul tubo sterzo, mandate foto di fuori e dentro tramite negozio dove l'ho acquistata, gli hanno mandato telaio nuovo senza volere quello indietro (se l'è tenuto lui) e mi è stato cambiato e rimontato a costo 0 (Bianchi non riconosce le ore di lavoro al negoziante, a quanto pare)
- Questa Wilier, si doveva essere allentanto il mozzo della ruota posteriore (di serie) che ha preso gioco e la gomma (28 di serie) ha segnato la vernice internamente ai foderi inferiori del carro; non si interfacciano direttamente col cliente, sono andato in un altro rivenditore autorizzato (per preferenza e motivi che non sto a spiegare), hanno aperto loro la garanzia, mandato foto,Wilier la ha voluta tutta da visionare, spedita e tornata con tempi e modalità di quelle che gli consegano per la vendita, costo 0, non hanno riconosciuto nessun problema e sono sempre rimasti vaghi anche a richieste dirette, avranno sistemato il mozzo e rimandata indietro (cosa che avrebbero potuto fare direttamente il negozio) senza sistemare l'area segnata e consigliando di mettere un qualcosa che riparasse da eventuale sfregamento...boh. Il negoziante non ha chiesto nulla per lo sbattimento
- Ruote Shimano, l'anteriore problema a cuscinetti e mozzo, apertra assistenza in centro Shimano vicino, non dove comprate, mandata in seguito anche la posteriore perché sembrava iniziare a presentare problema simile. Per ora pratica aperta, non so se chiederenno qualcosa, in ogni caso per la gestione e la gentilezza non presso per rapida risoluzione e pagherò o comprerò qualcosa
Non ricordo di episodi particolari, mi guardo bene da cambiare sotto sforzo, sopratutto nei cambi di dislivello, ma evidentemente ci sono delle condizioni per cui, forse maggiormente con la gabbia lunga, può succedere. Immagino con gabbia media e corta, essendo la leva minore serva una forza maggiore perché accada
Inoltre la cosa strana è che perché tocchi in quel punto, su corona piccola, deve essere su pignoni abbastanza esterni, posizione abbastanza insuale, sicuramente per me per passare da grande a piccola
Ora ho messo altri 3 strati, per sicurezza
Lo tengo d'occhio, poi quando scadrà la garanzia, già volevo riverniciarla, eventualmente farò un intervento.
Quindi conviene dare un occhio un po' a tutti e cercare di prevenire.
Per quanto riguarda il discorso garazia
- 1 Bianchi aveva una sorta di "crepa" verticale sul tubo sterzo, mandate foto di fuori e dentro tramite negozio dove l'ho acquistata, gli hanno mandato telaio nuovo senza volere quello indietro (se l'è tenuto lui) e mi è stato cambiato e rimontato a costo 0 (Bianchi non riconosce le ore di lavoro al negoziante, a quanto pare)
- Questa Wilier, si doveva essere allentanto il mozzo della ruota posteriore (di serie) che ha preso gioco e la gomma (28 di serie) ha segnato la vernice internamente ai foderi inferiori del carro; non si interfacciano direttamente col cliente, sono andato in un altro rivenditore autorizzato (per preferenza e motivi che non sto a spiegare), hanno aperto loro la garanzia, mandato foto,Wilier la ha voluta tutta da visionare, spedita e tornata con tempi e modalità di quelle che gli consegano per la vendita, costo 0, non hanno riconosciuto nessun problema e sono sempre rimasti vaghi anche a richieste dirette, avranno sistemato il mozzo e rimandata indietro (cosa che avrebbero potuto fare direttamente il negozio) senza sistemare l'area segnata e consigliando di mettere un qualcosa che riparasse da eventuale sfregamento...boh. Il negoziante non ha chiesto nulla per lo sbattimento
- Ruote Shimano, l'anteriore problema a cuscinetti e mozzo, apertra assistenza in centro Shimano vicino, non dove comprate, mandata in seguito anche la posteriore perché sembrava iniziare a presentare problema simile. Per ora pratica aperta, non so se chiederenno qualcosa, in ogni caso per la gestione e la gentilezza non presso per rapida risoluzione e pagherò o comprerò qualcosa
nel senso che il negoziante fa le foto, e le manda in casa madre. non è tenuto, e qualora lo facesse le sue parole hanno potere zero, a dire se è garanzia o meno. anche perchè se avesse voce in capitolo, passerebbero in garanzia anche le bici a cui sono passati sopra con un camper. a chi interessa stare lì a begare se è garanzia o meno, e fare un cliente scontento, se può semplicemente chiedere che qualcosa passi in garanzia e il pezzo di ricambio gli arriva senza sborsare un euro?
il negoziante apre il claim, l'azienda valuta e risponde.
nessuno riconosce la manodopera per la sostituzione del pezzo al negoziante.
è stato per pura bontà del negoziante, che ha fatto un lavoro che non era tenuto a fare per pura speranza di acquisire un cliente.
e fai bene.
Che il negoziante, o meglio il concessionario, fa le foto e manda tutto alla casa madre nessuno lo ha mai messo in dubbio. Non decide certamente lui.
Il vantaggio di rivolgersi ad un concessionario è quello di una persona che ha un rapporto di fiducia e continuativo con la casa madre, quindi spesso si evita di dover mandare la bici direttamente alla casa madre perché lo stesso concessionario (che ha comunque determinate linee guida) si interfaccia come assistenza ufficiale.
L’altro vantaggio è che il concessionario potrebbe avere un minimo di voce in capitolo, anche solo commercialmente. Nel senso che magari non ti fa cambiare un telaio a cui è passato sopra un camion ma in determinate condizioni può ottenere qualcosa in più dal costruttore. Che sia una sconto extra o in casi veramente dubbi una spinta verso le ragioni del cliente. Ovviamente a puro scopo commerciale.
Del tipo: guardate che Tizio cambia bici per lui e la moglie ogni 2 anni prendendo sempre il top di gamma, la porta da me per un tagliando ogni 2 mesi, spende in accessori X ogni anno… quella crepa potrebbe essere in garanzia o magari no, chiudiamo un occhio e fidelizziamo questo cliente. Altrimenti anziché Pinarello inizia a comprare Colnago dal negozio di fronte.
Il vantaggio di rivolgersi ad un concessionario è quello di una persona che ha un rapporto di fiducia e continuativo con la casa madre, quindi spesso si evita di dover mandare la bici direttamente alla casa madre perché lo stesso concessionario (che ha comunque determinate linee guida) si interfaccia come assistenza ufficiale.
L’altro vantaggio è che il concessionario potrebbe avere un minimo di voce in capitolo, anche solo commercialmente. Nel senso che magari non ti fa cambiare un telaio a cui è passato sopra un camion ma in determinate condizioni può ottenere qualcosa in più dal costruttore. Che sia una sconto extra o in casi veramente dubbi una spinta verso le ragioni del cliente. Ovviamente a puro scopo commerciale.
Del tipo: guardate che Tizio cambia bici per lui e la moglie ogni 2 anni prendendo sempre il top di gamma, la porta da me per un tagliando ogni 2 mesi, spende in accessori X ogni anno… quella crepa potrebbe essere in garanzia o magari no, chiudiamo un occhio e fidelizziamo questo cliente. Altrimenti anziché Pinarello inizia a comprare Colnago dal negozio di fronte.
si. ma se la risposta della casa madre è no e ti vuoi appellare, sempre su la bici deve andare.
tendenzialmente no.
ecco questo proprio no.
ti rispondono che Colnago fa delle belle bici e che vada da Colnago. Che non fa diversamente, quando si tratta di garanzie.
-
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