Cambio elettronico: la vostra esperienza

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
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Pegoretti Duende / Colnago C59
Togli la batteria schiacciando un pulsantino che permette lo stacco della stessa dall'alloggiamento e la metti nel caricabatterie fornito. Due ore circa ed è carica. Come la batteria di una macchina fotografica.o-o

Questo nel Di2, non è così nell' EPS dove puoi si togliere la batteria ma anche portare il filo alla batteria senza staccarla, come il cellulare.
 

Peppe64

Pignone
5 Marzo 2009
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ho provato il DA DI2,eccellente la cambiata,nulla da dire.
ma siccome costa parecchio,pesa di piu',il telaio dev'essere predisposto con dei fori che mal digerisco,e,cosa piu' importante,almeno per me,cambio poco,non mi apporta nessun beneficio e quindi non lo compro.

Credo che questa sia la risposta che cercava chi ha aperto la discussione ed approvo. in pieno.o-o
 

valter65

Cronoman
11 Febbraio 2012
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latina
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giant propel
piccolo inciso : ma non si riesce ad avere degli scambi sereni ? si discute gia' per un mucchio di menate fuori dal forum ;-) o-o da utente ultegra di2 , ex dura ace 7900 : all'inizio pensavo fosse uno "sfizio" senza particolare utilita'..poi,cambiando telaio mi sono accorto che aveva la predisposizione per l'elettromeccanico e questo "sfizio" me lo sono voluto togliere : per scoprire che mi sono trovato benissimo , mani salde sul manubrio in qualsiasi situazione , allunghi un dito e sfiori la leva che ti occorre : l'ho inaugurato alla 9colli e mi ha dato una tranquillita' immensa in tutte le situazioni , soprattutto nei rallentamenti in salita quando ci si intruppa un po': cambiate fulminee senza preoccuparti di far girare troppo i pedali o dovendo accompagnare la cambiata , non so se riesco a rendere l'idea :smile: ...cerco comunque di non approfittarne troppo a stressarlo con "numeri da circo" se non proprio quando non posso farne a meno..ma lo facevo anche col meccanico , dato che non me li regalano:mrgreen: ...notevolissimo nelle contropendenze , quando decidi di scendere dal 50 al 34 mentre CONTEMPORANEAMENTE fai scendere la catena sul 12 o 13 : fulmineo ! intorno a me domenica per le stesse cambiate sentivo delle rumoristiche impressionanti :mrgreen: ! chi lo usa da piu' tempo di me e ci corre tutte le domeniche mi dice che tende a "mangiare" un po' le catene proprio per le cambiate secche e molto decise , ma questo non l'ho sperimentato personalmente . centraggio catena : molto elementare . pulizia : wd40 e straccio . ricarica batteria : 1 ora e mezza . personalmente non tornerei mai indietro , ma PER CASO ho scoperto di avere acquistato un telaio compatibile : probabilmente se cosi' non fosse stato,mi sarei tenuto il mio dura ace , ma con questo mi sto trovando nettamente meglio . il mio consiglio ? se se ne ha la possibilita' , provarlo : se si hanno 1.300 euro da spendere , senza dovere cambiare il telaio (altrimenti sarebbe una manovra un po' piu'..pesante) sono sicuro che la scelta sarebbe ... d'obbligo :smile::smile: ! spero di essere stato utile :smile:
 
S

stefano59

Guest
Riguardo alla ricarica della batteria ribadisco quello che ho già scritto da altre parti. Si possono effettuare rabbocchi di carica in qualsiasi momento, senza alcun danno o maggior usura per la batteria al lithio (è proprio una caratteristica peculiare di questo tipo di batterie quello di non dover attendere la scarica per ricaricarle).

In questo modo i tempi per riportarla al 100% di carica si riducono anche a soli 20-30', giusto il tempo di una periodica pulitina ed oliatina a bici e catena.
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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sulla ricarica... io ho fatto circa 4000 km con di2 Dura Ace

la prima ricarica l'ho fatta a 2000 km ma non perchè ce ne fosse bisogno (anzi mi dava ancora luce verde fissa quindi stato della carica compreso tra il 50 e il 100%) ma giusto per provare

ora dopo altri 2000 km circa dall'ultima ricarica ancora luce verde fissa

ora voglio arrivare ad avere la luce rossa fissa per capire quanta autonomia ha... .anche se dubito a sto punto di riuscirci entro fine stagione

credo che 4000 km con parecchie cambiate e deragliate si facciano tranquillamente
 

Contador71

Pedivella
1 Giugno 2011
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De Rosa Formula King x 2, Protos, 888.
Canyon al Fiandre ha portato un'Ultimate con il Di2...subito mi sono fiondato a provare questo benedetto elettronico.....dietro non c'e nulla da dire...è un fucile...ma la differenza con un meccanico non si riesce a percepirla perche è proprio piccolissima....davanti la deragliata è si sicuramente precisa...ma perche è molto macchinosa....mi trovo molto piu a mio agio col Red...che tra l'altro sembra che sia il gruppo dal deragliatore maledetto...ma la velocita con la quale salgo o scendo col deragliatore non l'ho trovata col Di2....secondo me c'e da aspettare l'upgrade che ormai è alle porte....piu passeranno gli anni e piu diventeranno perfetti...sicuramente c'e tanto entusiasmo...ma per me c'e ancora da lavorarci su....la base è ottima direi! ma al momento non cambierei mai il Red per un Di2!
 

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
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sulla ricarica... io ho fatto circa 4000 km con di2 Dura Ace

la prima ricarica l'ho fatta a 2000 km ma non perchè ce ne fosse bisogno (anzi mi dava ancora luce verde fissa quindi stato della carica compreso tra il 50 e il 100%) ma giusto per provare

ora dopo altri 2000 km circa dall'ultima ricarica ancora luce verde fissa

ora voglio arrivare ad avere la luce rossa fissa per capire quanta autonomia ha... .anche se dubito a sto punto di riuscirci entro fine stagione

credo che 4000 km con parecchie cambiate e deragliate si facciano tranquillamente

Se è uno sfizio che ti vuoi togliere va bene ma il meccanico campy mi consigliava di non aspettare che la batteria arrivasse a scaricarsi ma di fare saltuariamente delle ricariche. Forse, ma non ne sono sicuro, la deragliata in particolare a salire potrebbe risentirne.
 

nemorino

Ammiraglia
24 Febbraio 2009
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Canyon al Fiandre ha portato un'Ultimate con il Di2...subito mi sono fiondato a provare questo benedetto elettronico.....dietro non c'e nulla da dire...è un fucile...ma la differenza con un meccanico non si riesce a percepirla perche è proprio piccolissima....davanti la deragliata è si sicuramente precisa...ma perche è molto macchinosa....mi trovo molto piu a mio agio col Red...che tra l'altro sembra che sia il gruppo dal deragliatore maledetto...ma la velocita con la quale salgo o scendo col deragliatore non l'ho trovata col Di2....secondo me c'e da aspettare l'upgrade che ormai è alle porte....piu passeranno gli anni e piu diventeranno perfetti...sicuramente c'e tanto entusiasmo...ma per me c'e ancora da lavorarci su....la base è ottima direi! ma al momento non cambierei mai il Red per un Di2!

;nonzo%

se c'è una reale e inarrivabile differenza tra un meccanico e un elettronico è proprio la deragliata anteriore

sul posteriore se non guardi e se il meccanico è regolato ad arte è difficile rendersi conto se hai un di2 o meno ma sull'anteriore è tutta un'altra cosa

la velocità, dolcezza, silenziosità di salita e discesa della catena è nemmeno lontanamente avvicinabile da un Dura Ace meccanico e, pur non avendolo mai provato, immagino proprio anche di un red
 

nemorino

Ammiraglia
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Se è uno sfizio che ti vuoi togliere va bene ma il meccanico campy mi consigliava di non aspettare che la batteria arrivasse a scaricarsi ma di fare saltuariamente delle ricariche. Forse, ma non ne sono sicuro, la deragliata in particolare a salire potrebbe risentirne.

sì sì è proprio sfizio.,... poi magari non arrivo alla rossa fissa (che comunque consente qualche centinaio di km ancora di autonomia) ma quantomeno voglio vedere il led verde fisso diventare lampeggiante per capire un po' l'autonomia complessiva
 

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
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;nonzo%

se c'è una reale e inarrivabile differenza tra un meccanico e un elettronico è proprio la deragliata anteriore

sul posteriore se non guardi e se il meccanico è regolato ad arte è difficile rendersi conto se hai un di2 o meno ma sull'anteriore è tutta un'altra cosa

la velocità, dolcezza, silenziosità di salita e discesa della catena è nemmeno lontanamente avvicinabile da un Dura Ace meccanico e, pur non avendolo mai provato, immagino proprio anche di un red

Condivido. E' proprio la deragliata anteriore la differenza in positivo dell'elett. e subito dopo viene la regolazione del deragliatore in automatico che centra la catena sul rapporto in essere.
 

Contador71

Pedivella
1 Giugno 2011
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De Rosa Formula King x 2, Protos, 888.
questo non è quello che ho notato...e parlandone con altri non solo l'unico che la pensa cosi...se poi il discorso si deve basare su "ce l'ho io quindi è il migliore" allora è una battaglia persa!! a me personalmente non ha convinto...ma sono sicuro che il new 2013 spaccherà i culi! il futuro è l'elettronico ma c'e da lavorarci!
 

nemorino

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questo non è quello che ho notato...e parlandone con altri non solo l'unico che la pensa cosi...se poi il discorso si deve basare su "ce l'ho io quindi è il migliore" allora è una battaglia persa!! a me personalmente non ha convinto...ma sono sicuro che il new 2013 spaccherà i culi! il futuro è l'elettronico ma c'e da lavorarci!

guarda non è una questione di ce l'ho e quindi è migliore... è che la deragliata è un altro pianeta... come passare dal giorno alla notte

se leggi sopra c'è chi lo dice senza possederlo ma avendo solo provato il di2
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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Bici
BIXXIS "PRIMA XL"
Ho già letto qualche tred sul cambio elettronico , non ne voglio iniziare un'altro su se sia megli il meccanico o l' elettronico, solo avere esperienze di prima mano da chi ce l'ha .
Stavo pensando ad acquistare una Cube gtc ultegra di2 e voglio sapere se veramente ne vale la pena.

L' esperienza fatta di qualche mese di utilizzo mi suggerisce che, al di là degli aspetti tecnico-funzionali, una delle prerogative principali di questa tipologia di prodotto risiede nel liberare pesantemente il ciclista dalla gestione delle cambiate. Mi riferisco in particolare a situazioni ove è meglio riporre concentrazione fisica e mentale altrove, e tenere ben salde le mani sul manubrio, manovrando solo la pulsantiera con semplici tocchi. Situazioni che ognuno di noi può individuare dove ritiene possano verificarsi. E' un sistema che dà qualche sicurezza in più e talvolta invita a gesti tecnici complessi cui prima ci si approcciava con maggior attenzione e cautela. E' una possibilità di assoluto rilievo in termini anche di sicurezza. Lo vedo poi molto bene nelle gare a circuito.
Tale sistema, in più, si tira dietro una serie funzioni che aumentano anche il piacere di pedalare, diminuiscono gli interventi manuali, rendono il tutto costante nel tempo.

Quindi quello che posso dire è che se si pensa all'elettronico come ad un aiuto tangibile, seppur costoso, si deve prima anche pensare all'utilizzo che si farà del mezzo.

Io potrei più che altro assoporarne il funzionamento hi-tech, ma credo che dal punto di vista pratico non ne trarrei molti vantaggi, utlizzando la bici in maniera del tutto a-agosnistica e difficilmente mi trovo in situazioni in cui manovrare il mezzo condiziona la cambiata o viceversa, mentre il costo iniziale rimane troppo alto per giustificare la soddisfazione di quel sottile piacere che ti prende quando azioni i pulsantini.



Nel caso dell'Ultegra, che ha un costo non mostruoso, il pensierino puoi farcelo, ma dimenticati del peso.
 
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stefano59

Guest
Mika, questo tuo ultimo post è scritto davvero ottimamente e lo condivido soprattutto nella prima parte.
Ti posso però assicurare che il piacere della gestione elettromecc. della cambiata è comunque notevole, anche per chi come me non fa agonismo, soprattutto se si pedala spesso su percorsi ondulati.
Detto questo sono perfettamente d'accordo che le mie medie su quei percorsi sono rimaste le stesse, rispetto al passato, anche da quando ho il di2... Anzi probabilmente peggioreranno pure, perché gli anni passano, purtroppo.
 

valter65

Cronoman
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giant propel
;-)
L' esperienza fatta di qualche mese di utilizzo mi suggerisce che, al di là degli aspetti tecnico-funzionali, una delle prerogative principali di questa tipologia di prodotto risiede nel liberare pesantemente il ciclista dalla gestione delle cambiate. Mi riferisco in particolare a situazioni ove è meglio riporre concentrazione fisica e mentale altrove, e tenere ben salde le mani sul manubrio, manovrando solo la pulsantiera con semplici tocchi. Situazioni che ognuno di noi può individuare dove ritiene possano verificarsi. E' un sistema che dà qualche sicurezza in più e talvolta invita anche a gesti tecnici complessi cui prima ci si approcciava con maggior attenzione. E' una possibilità di assoluto rilievo in termini anche di sicurezza. Lo vedo anche molto bene nelle gare a circuito.
Tale sistema poi si tira dietro una serie funzioni che aumentano anche il piacere di pedalare, diminuiscono gli interventi manuali, rendono il sitema costante nel tempo.


Quindi quello che posso dire è che se si pensa all'elettronico come ad un aiuto tangibile, seppur costoso, si deve prima anche pensare all'utilizzo che si farà del mezzo.

Io potrei più che altro assoporarne il funzionamento hi-tech ma credo che dal punto di vista pratico non ne trarrei molti vantaggi utlizzando la bici in maniera del tutto a-agosnistica e difficilmente mi trovo in situazioni in cui manovrare il mezzo condiziona la cambiata o viceversa, mentre il costo iniziale rimane troppo alto per giustificare la soddisfazione di quel sottile piacere che ti prende quando azioni i pulsantini.



Nel caso dell'Ultegra, che ha un costo non mostruoso, il pensierino puoi farcelo, ma dimenticati del peso.
BRAVISSIMO !! perfetto , esattamente il concetto e le sensazioni che avrei voluto esprimere , ma lo hai fatto meglio , ma molto meglio di me ;);) !!! questa e' una delle cose dell'ultegra di2 che mi ha sorpreso di piu' e non pensavo che questo particolare potesse fare tutta questa differenza !!! non potevi essere piu' chiaro e sintetico ;) diciamo che personalmente trovo il costo dell'ultegra abbordabile e per le sue caratteristiche sono disposto a perdere qualcosa sul peso ...tanto con tutto quello che mi porto appresso da bere e mangiare quando vado a correre ;-) .....