Qualcuno è passato dal lago di endine? È ghiacciato in questi giorni per caso???
Ciao Elia, da breve ricerca su FB parrebbe di no. Ed anche a logica credo sia così perchè non ha fatto freddo sedimentato nelle ultime settimane.Qualcuno è passato dal lago di endine? È ghiacciato in questi giorni per caso???
passato stamattina, infatti niente ghiaccio. Mi sa che quest'anno nadaCiao Elia, da breve ricerca su FB parrebbe di no. Ed anche a logica credo sia così perchè non ha fatto freddo sedimentato nelle ultime settimane.
io c'ero per fare il percorso corto e ne ho fatto un pezzo, poi a Brembate, vista che ha cominciato a piovere copiosamente, ho virato direttamente verso Bergamo andando poi verso casa senza fermarmi al pasta party con le mani ghiacciateIeri qualcuno ha partecipato all'evento Coglia Coglia Coglia?
Capisco. Come ti è sembrato l'evento?io c'ero per fare il percorso corto e ne ho fatto un pezzo, poi a Brembate, vista che ha cominciato a piovere copiosamente, ho virato direttamente verso Bergamo andando poi verso casa senza fermarmi al pasta party con le mani ghiacciate
non è il primo anno che la faccio, è il terzo ho fatto sia il lungo che il corto...di solito mi fermavo anche a mangiare, ma quest'anno ho optato per la sopravvivenzaCapisco. Come ti è sembrato l'evento?
Ho rinunciato perchè già alle 8 incominciava a piovigginare ed alle 8:20 pioveva anche se debolmente. Non me la sono sentita di fare 180 e passa km ( 21 +138+21 ) sotto l'acqua, per altro nel pomeriggio con temperatura +3/+2.Ieri qualcuno ha partecipato all'evento Coglia Coglia Coglia?
Ti ringrazio del feedback :)non è il primo anno che la faccio, è il terzo ho fatto sia il lungo che il corto...di solito mi fermavo anche a mangiare, ma quest'anno ho optato per la sopravvivenza
in generale trovo il lungo un po' troppo estremo, mentre il corto è il chilometraggio giusto, il percorso non è fortunatamente troppo tecnico e ci sono pochi momenti da fare a piedi (se non piove nei giorni precedenti, altrimenti diventa pesantissimo il terreno). Per me rimane organizzato bene, la popolare ciclistica è una garanzia
Ti capisco benissimo.Ho rinunciato perchè già alle 8 incominciava a piovigginare ed alle 8:20 pioveva anche se debolmente. Non me la sono sentita di fare 180 e passa km ( 21 +138+21 ) sotto l'acqua, per altro nel pomeriggio con temperatura +3/+2.
Le ho fatte tutte e 3 e sempre il lungo, percorso molto bello e duro il giusto. Tutte e tre le volte un bel sole caldo, solo nel 2022 soleggiato ma fresco. Ma mi sono sempre chiesto cosa avrei fatto se avesse piovuto con tempo freddo: beh stavolta ho avuto la risposta.
In realtà secondo il radar CML avrei preso pioviggini sopportabili fino a crema e tuttavia con ancora +5 gradi, poi vacchelli ancora sopportabile anche se piovosetto ma poi nel pomeriggio si è messo a piovere un po' più intensamente nella parte finale del tracciato con anche nevischio in città alta. Ecco , diciamo che non sapevo come si sarebbe evoluto il tempo perchè già la previsione era incerta ma fino a sabato sera i modelli non vedevano acqua. Per altro alle 7 di Domenica mattina era ancora tutto asciutto. Poi alle 8 ha iniziato e li ho avuto il dubbio che potesse essere solo pioviggine ma anche che potesse iniziare a diluviare. La previsione ormai era sbagliata, per cui da li in poi poteva succedere di tutto. Fino a che sono pioviggini ci sta, diluvio con +2 per 8 ore direi anche no. Ed il rischio c'era. Fossi stato in ferie oggi e domani avrei rischiato, ma io oggi dovevo lavorare e non me la sono sentita. Infatti poi nel pomeriggio di domenica nella zona di cernusco lombardone ha cumulato circa 17 mm di pioggia quindi vuol dire che ha diluviato e bastava poco che la facesse anche a bergamo. Ho anche giacca impermeabile e scarpe invernali goretex, ma quando piove a catinelle, un conto sono 10 km , un conto tutto il giorno.
Guarda, lascia stare. Girano anche a noi proprio per lo stesso motivo, però giustamente non è una cosa che puoi prevedere con mesi di anticipo...come hai detto tu nelle scorse edizioni era andata bene con il meteo, quest'anno l'abbiamo pagata con gli interessiRipeto , non ho voluto rischiare e pazienza. Girano le scatole che ha fatto sole e caldo per 1 mese e mezzo , fino a sabato, e poi la domenica dell'evento pioggia con temperature basse.
Io evito. I percorsi che tracciano loro (per gli eventi e per le social ride) non mi ispirano, li trovo sempre troppo duri per le mie [in]capacitàanche io saltato, farò probabilmente il Gerundium Trail il 26 marzo
Non lo so, lo provo poi ti dicoIo evito. I percorsi che tracciano loro (per gli eventi e per le social ride) non mi ispirano, li trovo sempre troppo duri per le mie [in]capacità
Non è questione di dislivello, è questione di passaggi su tratti al limite dell'impraticabile (per me, si intende).Non lo so, lo provo poi ti dico
Sostanzialmente dovrebbe essere abbastanza piatto
ne avevamo già parlato l'anno scorso, quindi non mi dilungo.Non è questione di dislivello, è questione di passaggi su tratti al limite dell'impraticabile (per me, si intende).
A ottobre ho fatto la "Bergamo Gravel" organizzata da loro: hanno caricato la traccia del corto al contrario rispetto al senso di marcia degli altri due percorsi quindi ti trovavi la gente "contromano" in passaggi stretti, in alcuni momenti le tracce non si capiva dove volessero andare con passaggi nell'erba e sentieri non battuti, ho trovato molti punti estremamente ostici dove avrei fatto fatica anche con la MTB e altre piccole cose che non mi sono piaciute.
Questi problemi non li ho avuti domenica, non li ho avuti durante la "Gravel sul Serio" e nemmeno durante altre manifestazioni di questo genere.
Anche durante le loro "social ride" i percorsi hanno punti assurdi, li ho visti vantarsi di aver scavalcato un cancello che impediva l'accesso ad una strada...diciamo che non è il genere di manifestazioni che fanno per me.
Avevo una mezza Idea di fare il gerundium, soprattutto il lungo da 200 km ma la parola "trail" mi lascia perplesso.anche io saltato, farò probabilmente il Gerundium Trail il 26 marzo
Io evito. I percorsi che tracciano loro (per gli eventi e per le social ride) non mi ispirano, li trovo sempre troppo duri per le mie [in]capacità
Non lo so, lo provo poi ti dico
Sostanzialmente dovrebbe essere abbastanza piatto
Mah dipende, nel 2017 feci la supertopa gravel che percorreva la zona sudovest milanese. Dovetti scendere più volte dalla bici, appunto una volta per scavalcare una cancellata ( si attraversava il cantiere di un oleodotto, a tal punto che pensavo spuntassero guardie armate da un momento all'altro, invece noNon è questione di dislivello, è questione di passaggi su tratti al limite dell'impraticabile (per me, si intende).
A ottobre ho fatto la "Bergamo Gravel" organizzata da loro: hanno caricato la traccia del corto al contrario rispetto al senso di marcia degli altri due percorsi quindi ti trovavi la gente "contromano" in passaggi stretti, in alcuni momenti le tracce non si capiva dove volessero andare con passaggi nell'erba e sentieri non battuti, ho trovato molti punti estremamente ostici dove avrei fatto fatica anche con la MTB e altre piccole cose che non mi sono piaciute.
Questi problemi non li ho avuti domenica, non li ho avuti durante la "Gravel sul Serio" e nemmeno durante altre manifestazioni di questo genere.
Anche durante le loro "social ride" i percorsi hanno punti assurdi, li ho visti vantarsi di aver scavalcato un cancello che impediva l'accesso ad una strada...diciamo che non è il genere di manifestazioni che fanno per me.
Ecco, questo invece proprio non lo accetto. Anche perché qui si parla di violazione di proprietà privata e si sconfina in un mondo burocratico più pericoloso di un singletrack...appunto una volta per scavalcare una cancellata ( si attraversava il cantiere di un oleodotto, a tal punto che pensavo spuntassero guardie armate da un momento all'altro, invece no
Anche la Popolare non è esente da pecche. Nel 2019 appunto alla CCC si dovette attraversare un binario ferroviario tramite un passaggio abusivo ( c'era già , era usato dalla gente del posto, parliamo di zona Spino d'adda) nella staccionata di cemento, in aperta campagna. Passaggio demenziale per il rischio implicito, infatti venne tolto l'anno dopo. Alla gravel del Duca di solito si attraversava un torrentello profondo 20 cm. Ci sono i sassi da usare come passaggio ma è sempre una rottura ed è molto facile scivolare nell'acqua ed inzupparsi i piedi come per altro è già successo. Un anno ci fu un fosso da scavalcare, bici alla mano, aiutandosi l'un l'altro. Un paio di volte una scaletta erbosa da fare in portage, Anche alla LLL una sbarra da oltrepassare a lato in portage con il fosso da scavalcare, passaggio assai impestato.Anche io preferisco stradoni pedalabili e battuti, i single track e i salti sui sassi li lascio volentieri alle MTB e il fango ai ciclocrossisti. Tuttavia se mi ci trovo in mezzo mi metto l'anima in pace e cerco di passare (anche se non mi piace).
Se una persona dovesse chiedermi di spiegarle il concetto di gravel le direi che è la strada sull'Adda che dal ponte di Canonica ti porta fino a Lecco.
Sono andato a rivedermi un video fatto in quella manifestazione, ebbene quell'oleodotto venne attraversato dalla traccia più volte , la prima tramite una strada di campagna lasciata apposta per i trattori (ma prima ancora appunto la traccia veniva tagliata dal cantiere, quindi facemmo un giro più largo su questo tratturo dove appunto le reti si interrompevano), e poi in un altro punto in mezzo ai boschi dove per altro non ricordo nemmeno le reti rosse e dove era stata disboscata una larga fascia di bosco per questo cantiere. Quindi in quella situazione il concetto di proprietà privata non era in alcun modo tangibile. Diciamo che era tutto aperto e nel secondo passaggio non sembrava nemmeno un cantiere. A dire il vero non sono neanche sicuro fosse un oleodotto.Ecco, questo invece proprio non lo accetto. Anche perché qui si parla di violazione di proprietà privata e si sconfina in un mondo burocratico più pericoloso di un singletrack...
So benissimo che ognuno ha le sue colpe e ogni percorso le sue "pecche", però se ne trovo tante e tutte assieme l'uscita non è più divertente ma mi diventa un peso. In tal caso prendo il primo tratto di asfalto e me ne torno a casa (come per altro feci all'evento).Anche la Popolare non è esente da pecche. Nel 2019 appunto alla CCC si dovette attraversare un binario ferroviario tramite un passaggio abusivo ( c'era già , era usato dalla gente del posto, parliamo di zona Spino d'adda) nella staccionata di cemento, in aperta campagna. Passaggio demenziale per il rischio implicito, infatti venne tolto l'anno dopo. Alla gravel del Duca di solito si attraversava un torrentello profondo 20 cm. Ci sono i sassi da usare come passaggio ma è sempre una rottura ed è molto facile scivolare nell'acqua ed inzupparsi i piedi come per altro è già successo. Un anno ci fu un fosso da scavalcare, bici alla mano, aiutandosi l'un l'altro. Un paio di volte una scaletta erbosa da fare in portage, Anche alla LLL una sbarra da oltrepassare a lato in portage con il fosso da scavalcare, passaggio assai impestato.
Quindi in sostanza ogni manifestazione ha qualche trabocchetto, anche se io li eliminerei tutti, meno avventuroso , più "palloso" come diceva lo sceriffo a Rambo, ma più sicuro. Poi c'è da dire che di lunghi rettilinei/percorsi ghiaiosi da noi ce ne sono pochi quindi si fa con quel che si ha. Pazienza.
Difficile trovare percorsi gravel spettacolari qui in lombardia ma ti posso ben dire per esempio che la super topa di cui sopra mi piacque molto: navigli , pavia , imbarcadero di pavia e ponte vecchio, ponte di barche di bereguardo, parco del ticino, risaie, etc etc, per me era il top. Poi può non piacere. Anche il lungo del CCC a me piace molto. La LLL. Poi comunque qui da noi i percorsi sono quelli MA nel basso milanese ci sono questi eventi, alcuni organizzati dal gruppo ciaparatt e questa gravel del duca. Ti posto il percorso 2017 : https://www.strava.com/activities/915656127 in modo che tu veda dove si corre: le zone sono quelle, est milanese, Muzza etc. Evento che mi è sempre piaciuto, assomiglia ad una roubaix (si fa per dire@lucas. non conoscevo l'evento gravel del duca. Che zona copre?
Comunque io non sono un grande appassionato del gravel delle nostre zone, troppo piattume e poco da vedere lungo i percorsi. Mi sono iscritto a questa più per la compagnia con cui vado e un po' per mettere chilometri.
Poi sono strade in cui il meteo influisce tanto, anche il CCC, se fosse piovuto forte, sarebbe stato molto più difficile pedalare sul percorso.
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