Essendo originario di Tirano il Mortrolo da Mazzo (o da Tovo o Sernio che sono ancora più cattivi!) lo faccio tutti gli anni parecchie volte e non ho mai trovato il disastro di strada descritta, sarà che sono un montanaro poco fighetta e quando la strada è ripida e un po’ scassata rallento e ‘sti cazzi…
News "Chiudere il Mortirolo ai ciclisti. È pericoloso"
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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giusto per un chiarimento, credo ci sia stato un fraintendimento
quando ho scritto "per quelli" non intendevo gli automobilisti dell'ultima frase ma i ciclisti del tuo esempio
In Italia siamo nel 2024,ma non abbiamo ancora capito che strade buone e ciclisti sono una ricchezza...30 anni fa i ciclisti alle Canarie non esistevano...oggi sono un paradiso per ciclisti...con negozi e noleggio biciclette ovunque,alberghi e residence ...che lavorano tutto l'anno con i ciclisti..
A seguire lo hanno capito in tutta la Spagna...
In Francia anche,nel Nord Europa non ne parliamo,ma là il clima è quello che è...
Qui non siamo in grado di asfaltare le strade...le chiudiamo e pensiamo di risolvere il problema così.
Bravo, avevo in mente proprio quello quando ho letto questa discussione sul Mortirolo ...
Geniale mossa pubblicitaria ...... volevano attirare l'attenzione sui mancati/insufficienti finanziamenti alla strada ....... diriei ci stiano riuscendo 
Geniale mossa pubblicitaria ...... volevano attirare l'attenzione sui mancati/insufficienti finanziamenti alla strada ....... diriei ci stiano riuscendo
ormai funziona solo la pubblicità negativa
L'Ascesa al Block Haus dal versante della provincia di Chieti è stata vietata per diverso tempo ai ciclisti per l'asfalto deteriorato. Il tratto vietato iniziava dal paese di Pretoro, comprendeva il Passo Lanciano in località Maielletta, fino appunto al Block Haus.
Dopo anni, con la ristemazione del manto stradale la salita è stata riaperta.
Per fortuna si poteva accedere al Block Haus dal lato della provincia di Pescara, nelle varianti di Lettomanoppello o Roccamorice che non sono state mai vietate alle bici.
Altro divieto per i ciclisti sempre per asfalto sconnesso (ora riaperta) in zona Val Pescara tra i comuni di Alanno e Cepagatti sulla cosiddetta Strada della Bonifica.
Il Mortirolo è solo uno dei tantissimi casi di strade di montagna strette e maltenute.
La manutenzione scarsa è tipica italiana, non esiste quasi nelle strade ad alto scorrimento, figuriamoci in montagna; la larghezza dipende invece da tanti fattori, anche se tante strade di montagna non sono nate per un transito veicolare "normale" e tali devono rimanere.
E' anche dimostrato che le risorse quando si vuole si trovano, si veda lo scempio delle olimpiadi invernali milano cortina dove sono riusciti a trovare i soldi anche per riqualificare stazioni sciistiche a bassa quota dove non nevica più da 20 anni.
L'ideale sarebbe vietare queste strade al traffico a motore, escluso chi ci vive o ci lavora, tutti i week end, con controllo con telecamera degli accessi, piuttosto che il contrario.
La manutenzione scarsa è tipica italiana, non esiste quasi nelle strade ad alto scorrimento, figuriamoci in montagna; la larghezza dipende invece da tanti fattori, anche se tante strade di montagna non sono nate per un transito veicolare "normale" e tali devono rimanere.
E' anche dimostrato che le risorse quando si vuole si trovano, si veda lo scempio delle olimpiadi invernali milano cortina dove sono riusciti a trovare i soldi anche per riqualificare stazioni sciistiche a bassa quota dove non nevica più da 20 anni.
L'ideale sarebbe vietare queste strade al traffico a motore, escluso chi ci vive o ci lavora, tutti i week end, con controllo con telecamera degli accessi, piuttosto che il contrario.
si’ ma qui si parlava di vietarle anche alle bici, non solo ai veicoli a motore, che per una strada dive tata famosa grazie alle bici è un nonsense