A parte tutti i discorsi sul rispetto o meno del codice della strada da parte dei ciclisti (ci sono tanti altri topic) qui mi pare di cogliere un aspetto sempre più diffuso e preoccumpante nella nostra società: chi subisce (o ritiene di aver subito) un torto, piccolo o grande che sia, passa subito alle vie di fatto scatenando impulsi violenti spesso ingiustificabili e non commisurati all'entità del torto (o presunto tale) subìto.