Trovo assurdo che questo ragazzo non riesca a capire che non è che in ogni marciapiede, ad esempio, bisogna esporre il divieto per le bici, le auto, etc. E' il codice della strada che ne regolamenta l'utilizzo. Idem per le scalinate e altri spazi urbani. E non è che perché sono dei professionisti che stanno girando un video per fare informazione sulla tecnica etc., siano esentati dal rispetto del codice della strada: in quel caso, a far le cose a modo, l'iter corretto era quello di richiedere l'autorizzazione al Comune e capire quali fossero le responsabilità delle parti in caso di incidente, verificare la possibilità di avere una copertura assicurativa, etc.
Per quanto riguarda il dichiarare l'incidente, fa parte di quei meccanismi contorti della amministrazione pubblica, ipotizzo che uscendo dalle scalinate e perdendo il controllo si possano essere recati danni a proprietà altrui o beni comuni, e quindi andrebbe fatto,. Ovvio, non è la prima cosa che si pensa, ed è un po' contorto il meccanismo, ma ci sta.
La perdita di controllo del mezzo è un classico, e non è l'unico caso capitato ad un ciclista. Può sembrare assurdo, ma la norma lo prevede, e vale per tutti quei casi in cui ad esempio si finisce su una auto parcheggiata a lato per una sbandata, una impennata sbagliata, la guida senza mani, una distrazione, etc. Cioè non c'è una violazione del tipo mancata precedenza, eccesso di velocità, guida contromano e simili. Semplicemente la perdita di controllo del mezzo anche senza causare un danno più o meno grave (in questo caso lo crea a lui), è sanzionabile.