Rimesso nuovo holter per la terza volta, adesso esco in bici e speriamo che questo funzioni
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Il lexotan lo hanno prescritto anche a me' ma solo al bisogno. Quando sento qualche extrasistole di troppo prendo 5 o 10 goccie per tenermi tranquillo e contrastare l'innesco vagale della fibrillazione. Almeno nel mio caso, l'inizio della fibrillazione è preceduto da extrasistole e il lexotan sembra avere un effetto calmante pressochè immediato.
Tenete conto che in 11 mesi il lexotan l'ho preso 3 volte.
E per finire, auguri a tutti, fibrillanti e non.
Ciao, purtroppo sono nelle tue stesse condizioni, con qualche anno in meno. Nel mio caso ho avuto un episodio di FA a fine 2010.
Dopo svariati esami (tiroide, EGDS, ecografia, cardiogramma, ecografia all'addome superiore) tutti negativi, devo dire che le prestazioni del mio cuore non sono più state pari a quelle precedenti all'episodio. Parlo soprattutto di affaticamento anche per sforzi ridotti e bpm più alti di prima. Inizialmente il mio medico di base mi ha fatto prendere il lexotan, senza però risultati. Successivamente il cardiologo mi ha prescritto mezza compressa di sequacor al giorno, un betabloccante. Con questo farmaco mi trovo abbastanza bene, ogni tanto mi capita di andare fuori rotta soprattutto dopo pranzi abbondanti, ma per il resto ci convivo e continuo con la bici, cercando sempre di tenere ritmi costanti, e in salita, di tenere un passo costante senza scatti o cose simili.
Tecnicamente la fibrillazione atriale parossistica non comporta un deficit cardiaco permanente. Nel senso che durante la FA il cuore perde parte della sua efficienza ma quando si ritorna sinusali il cuore riprende a funzionare come sempre. Ovviamente con il tempo anche il cuore può risentirne, soprattutto se si soffre di recidive frequenti e sintomatiche o se ci si trova in FA cronica.
In realtà il calo di prestazioni dopo una FA è più psicologico che fisico: inutile negarlo, la FA è considerata dai cardiologi una patologia minore e sicuramente lo è se confrontata a infarti o altre cardiopatie gravi. Ma chi ne viene colpito, soprattutto se giovane e sano, si sente comunque malato e si convince dentro di se di non essere più quello di prima. E inconsciamente mette in atto una serie di comportamenti protettivi che in realtà non hanno una precisa indicazione medica. Io ho passato mesi a guardare più il cardio che la strada, ad affrontare i cavalcavia con il 50-29 e a fermarmi al minimo sussurro anomalo del mio cuore nonostante il cardiologo mi ripetesse in continuazione di continuare a fare quello che facevo prima della FA.
Penso che anche nel tuo caso il degrado di prestazione sia più di testa che fisico; soprattutto tenendo conto del fatto che hai avuto un singolo episodio di FA e che adesso prendi un betabloccante che sicuramente migliora la prestazioni sportiva in sè (e difatti i betabloccanti son considerati farmaci dopanti).
A te hanno mai fatto prendere betabloccanti?
Per caso mi son imbattuto nella discussione. E vedo che a molti qualcosa succede, di più o meno allarmante. A me lo scorso maggio, in un periodo di duri allenamenti nel fine settimana per preparare gare con tanto dislivello (si usciva sempre tre le 5h e le 6h con oltre 3000 mt di dislivello)un lunedì, dopo che sentivo di avere difficoltà a respirare profondamente probabilmente a causa dello stress lavoro-famiglia-allenamenti (si cerca sempre di fare tutto e accontentare tutti), appena seduto a tavola ho cominciato a sudare freddo, a sentire una debolezza diffusa (ho dovuto metterrmi in poltrona) e con difficoltà a respirare normalmente. Ho preso un controlla-pressione da polso, ho misurato e il battito era tipo a 180/200...e mi sentivo male. Morale, chiamato il 118, sono usciti, han fatto al volo un ECG, mi hanno portato al PS, altri 2 ECG, esami sangue e varie...
La dottoressa, ovviamente che mi chiede per n/volte se mi bombavo(ovviamente ha messo il controllo dell'ematocrito)...vabbè, che nervi!Alla fine la diagnosi è stata di inizio di attacco di panico con tachicardia. A me è cmq rimasta della paura, soprattutto che mi capitasse durante la bici. Ed ho fatto -chetra la'ltro le facevo già con cadenza biennale) ecocardiodoppler, ECG sottosforzo, ECg normale. La settimana dopo avevo una GF...Beh, poi nel durante nn ci ho pensato e al momento l'episodio è rimasto isolato. Cmq l'esame di idoneità agonistica è troppo poco, dovremmo, dato il ns sposrt, fare ogni anno/due esame più approfonditi, giusto per star sicuri!
in effetti i sintomi che descrivi sono tutti ascrivibili ad un attacco di panico (dai 17 ai 24 anni ne ho avuti diversi). Secondo me, da ciò che scrivi, una causa fondamentale è lo stress eccessivo a cui ti sottoponi. IMHO, invece di sottoporsi a una miriade di esami, bisognerebbe accettare di frenare un pochino. Chiaramente, se sottoponiamo il ns corpo a uno stress eccessivo, prima o poi questo si ribella (per fortuna). La natura infatti è molto più intelligente dell'uomo
Ciao a tutti, ho visto solo oggi questa discussione e vi chiedo quale sia la differenza tra fibrillazione atriale ed extrasistole.
A me è capita ogni tanto (parlo di 2/3 volte all'anno) di avere dei momenti in qui sento proprio che il cuore batte in modo anomalo sul cardio una volta è arrivato a 220 battiti per poi ritornare dopo poco tempo a battiti normali istantaneamente, mi è successo qualche volta in bici ma mai durante sforzi intensi, e qualche volta in palestra mentre gioco a pallavolo. È una cosa che dura al massimo 15/20 secondi.
Ho 42 anni vado in bici da 5-6 anni e faccio annualmente la visita medica, visita che ho sempre effettuato nei 23 anni di volley agonistico.
Non ho fatto altre visite specialistiche, che dite sia meglio pensarci?
Grazie
e se mi e' permesso,cercare sempre la soluzione piu' semplice ai nostri problemi.Si parte dalla base x arrivare all'estremita' di ogni piramide.
Gli approfondimenti che sto facendo sono per i tuoi stessi sintomi.Ciao a tutti, ho visto solo oggi questa discussione e vi chiedo quale sia la differenza tra fibrillazione atriale ed extrasistole.
A me è capita ogni tanto (parlo di 2/3 volte all'anno) di avere dei momenti in qui sento proprio che il cuore batte in modo anomalo sul cardio una volta è arrivato a 220 battiti per poi ritornare dopo poco tempo a battiti normali istantaneamente, mi è successo qualche volta in bici ma mai durante sforzi intensi, e qualche volta in palestra mentre gioco a pallavolo. È una cosa che dura al massimo 15/20 secondi.
Ho 42 anni vado in bici da 5-6 anni e faccio annualmente la visita medica, visita che ho sempre effettuato nei 23 anni di volley agonistico.
Non ho fatto altre visite specialistiche, che dite sia meglio pensarci?
Grazie
Sabato ho ripreso la bdc !!! Se ricordo bene era da agosto che non ci risalivo. Ho fatto 30 km a ritmo blando, non ho neppure inserito il 53.
Tutta pianura assieme a mio figlio che doveva fare un pò di agilità. Giornata freddina ma con tanto sole, che bellezza ! Sano stato tentato di allungare il giro, ma ho preferito fare proprio il minimo.
Come dicevate giustamente queste patologie che non sono vere e proprie malattie, agiscono molto sulla psiche, ti fanno credere malato e invece nel quotidiano sei sano.
Poi voglio dire un' altra cosa, da quando ho avuto questi maledetti episodi di F.A. non leggevo nemmeno più il forum, ero proprio giù di morale....il pensiero di dove abbandonare la bici ! Poi ho riniziato a leggervi e credo che questo abbia contribuito a farmi coraggio e riprendere la bici !
Grazie a tutti !!!
Sabato ho ripreso la bdc !!! Se ricordo bene era da agosto che non ci risalivo. Ho fatto 30 km a ritmo blando, non ho neppure inserito il 53.
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Grazie a tutti !!!
Bravo Nik, sono contento che tu abbia ritrovato il coraggio di riprendere la bicicletta e ritornare a pedalare.
La FA è una brutta bestia (e comunque è una malattia, purtroppo, anche se non tra le più gravi) ma se c'è una cosa che ho imparato in questi mesi è proprio quella di non farsi condizionare dalla paura che ritorni e continuare a vivere la propria vita.
Magari con qualche accortezza in più ma senza farsi troppo condizionare dalla paura. Anche perchè è dimostrato che uno può anche fare la vita da asceta tibetano ma se la FA è destinata a ritornare, ritorna.
235 battiti poi 210 poi 215 poi 230 poi...e via così anche per 20 minuti.altre volte 200 per 30 minuti...tuto senza motivo, sento il cuore in gola e poi come d'incanto partono battiti matti...fino a ora non ho trovato soluzioni...mi vorrebbero operare ma per cosa non si sa.
Le ablazioni adesso te le fanno durante lo studio elettrofisiologico cosi' facendo risparmiano sui costi. Anche a me era stato proposto di fare cosi', ma un secondo medico interpellato me l'ha sconsigliato perche' secondo luicon i miei sintomi il rischio poteva essere maggiore dei benefici e ha optato per 15 gg di holter.Non capisco.
Come è possibile che qualcuno ti abbia consigliato una operazione (forse una ablazione?) senza sapere cos'hai?
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