Ciclismo e Running
- Creatore Discussione Rapasave
- Data di inizio
Nel mio caso i valori praticamente coincidono; nell'ultima mezza fatta il dato del Forerunner 255 è 1422 kcal, mentre con la formula che indichi ne escono 68*21.1=1434 kcal
Difficile rispondere senza un test che misura il reale consumo di ossigeno, ma a naso se dietro c’e’ un algoritmo sensato la misura con cardio è piu’ precisa visto che si basa su piu’ dati
se ne è già discusso...è come con il Pm, perchè alla fine quello che conta è : come sommi i consumi?
basale giornaliero + attività?
o una somma di tutte le attività + basale per le ore di sonno?
nel primo caso, considerare quelle che calcola il cardio (e dipende come calcola) c'è il rischio di sommare due volte una quota parte del basale , dato che è basato sulla frequenza cardiaca le calorie che fornisce tengono conto del fatto che in quel momento sei vivo
in altre parole, ad esempio, garmin+PM, per la bici, fornisce due dati, kcal tot e kcal attive, che sono solo quelle "meccaniche" del PM. se non usi il cardio non calcola le calorie tot (o le uguaglia quelle attive, ora non ricordo, so che ho notato la cosa quando avevo la fascia scarica)
poi oh, sono finezze, ma dipende sempre dal utilizzo che si vuol fare di questi dati...es. dimagrimento? meglio stare conservativi e usare sempre il dato minore...
p.s. è vero che la formula di Margaria non ricordo come è stata ottenuta, probabilmente, anche quella, si basa su studi (statistici) sul consumo di ossigeno, quindi è più facile che ci sia corrispondenza con i cardio (moderni, in passato ho visto cose che voi umani...
)
Domanda onesta ma provatoria:
ma voi pensate che l'atleta con questi dati a disposizione si alleni meglio di quello senza?
ma voi pensate che l'atleta con questi dati a disposizione si alleni meglio di quello senza?
sì...
ci sono fisiologi che ci "perdono" la vita dietro a dati di diverse natura...
poi che al singolo atleta, amatore, possa bastare un test sui 10000 per determinare il ritmo gara sulla maratora è anche vero...perchè i dati bisogna pur saperli interpretare...
ci sono fisiologi che ci "perdono" la vita dietro a dati di diverse natura...
poi che al singolo atleta, amatore, possa bastare un test sui 10000 per determinare il ritmo gara sulla maratora è anche vero...perchè i dati bisogna pur saperli interpretare...
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.141
- 19.207
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
altra corsetta in modalità "medio/soft" questa mattina
8 km
aspetto positivo: sempre il ginocchio che sembra reggere, ed il fatto che non sono arrivato sfinito. Oramai, anche senza vedere il passo medio, devo dire che a sensazione sò più o meno che ritmo stò tenendo
Peccato solo essere partito un pelo tardi rispetto al previsto (6.10). Vorrei cominciare ad aumentare il volume dalla singola uscita ora al mattino
8 km
aspetto positivo: sempre il ginocchio che sembra reggere, ed il fatto che non sono arrivato sfinito. Oramai, anche senza vedere il passo medio, devo dire che a sensazione sò più o meno che ritmo stò tenendo
Peccato solo essere partito un pelo tardi rispetto al previsto (6.10). Vorrei cominciare ad aumentare il volume dalla singola uscita ora al mattino
Provo a fare il puntacazzista, le calorie a riposo comprese o meno nel computo riguardano un’eventuale errore sistematico di misura, facilmente compensabile. Ma la misura col cardio da’ un dato comunque piu’ preciso secondo me, a patto di tenere conto del tema delle calorie a riposo. Ad esempio se fai un tratto in discesa o in salita i km sempre quelli sono, mentre il cardio rileva il minore o maggiore sforzose ne è già discusso...è come con il Pm, perchè alla fine quello che conta è : come sommi i consumi?
basale giornaliero + attività?
o una somma di tutte le attività + basale per le ore di sonno?
nel primo caso, considerare quelle che calcola il cardio (e dipende come calcola) c'è il rischio di sommare due volte una quota parte del basale , dato che è basato sulla frequenza cardiaca le calorie che fornisce tengono conto del fatto che in quel momento sei vivo
in altre parole, ad esempio, garmin+PM, per la bici, fornisce due dati, kcal tot e kcal attive, che sono solo quelle "meccaniche" del PM. se non usi il cardio non calcola le calorie tot (o le uguaglia quelle attive, ora non ricordo, so che ho notato la cosa quando avevo la fascia scarica)
poi oh, sono finezze, ma dipende sempre dal utilizzo che si vuol fare di questi dati...es. dimagrimento? meglio stare conservativi e usare sempre il dato minore...
p.s. è vero che la formula di Margaria non ricordo come è stata ottenuta, probabilmente, anche quella, si basa su studi (statistici) sul consumo di ossigeno, quindi è più facile che ci sia corrispondenza con i cardio (moderni, in passato ho visto cose che voi umani...
può essere (molto probabile), infatti la formula di Margaria è nata per le corse in piano.
anche se, correndo, in discesa non è che FC cali molto...non è come la bici, dove potresti anche non pedalare
Dovrebbe essere (forse) più preciso il consumo col cardio ma credo che ci siano tante variabili tipo più o meno stanco.
Esempio sabato ho fatto un 6 km con mio cognato e mantenendo un passo solito che lui tiene col' 80% della FC aveva la FC al 90% (era in soglia praticamente).
In questo caso i consumi sono stati superiori per lui a parità di km e stesso passo delle altre volte perchè aveva più alta la FC dovuta ad un suo stato di stanchezza (?)
Esempio sabato ho fatto un 6 km con mio cognato e mantenendo un passo solito che lui tiene col' 80% della FC aveva la FC al 90% (era in soglia praticamente).
In questo caso i consumi sono stati superiori per lui a parità di km e stesso passo delle altre volte perchè aveva più alta la FC dovuta ad un suo stato di stanchezza (?)
Ma scusate che differenza c'è tra lo Stryd e dispositivi Garmin come il Dynamic Pod o la fascia HRM-Pro che danno una stima della potenza?
Perché se nessuno dei tre possiede un vero e proprio misuratore direi che i dati dovrebbero essere simili.
Fermo restando che la reale utilità è valida forse per i runner più attenti alla preparazione.
Perché se nessuno dei tre possiede un vero e proprio misuratore direi che i dati dovrebbero essere simili.
Fermo restando che la reale utilità è valida forse per i runner più attenti alla preparazione.
E poi scusate ma quando si parla di consumo calorico si parla di energia necessaria per svolgere un lavoro. Se devo andare da A a B portando il peso del mio corpo che io ci vada a 5:00 al km o a 4:00 cambia poco dal punto di vista del lavoro svolto. Ovviamente ci saranno delle differenze dal punto di vista dell'economia del gesto, della aerodinamica che oltre una certa velocità inciderà di più facendomi consumare più energia, ma alla fine di quello si tratta. Poi il corpo prenderà energia da fonti diverse a seconda dello sforzo, ma più o meno sempre quella energia consumerà, o sbaglio? Scusate se posso avere scritto qualcosa di errato ma non mi sembra.
più che maggiori consumi, diversi substrati utilizzati...FC più alta, maggior consumo carbo...
non può aver consumato di più (in totale) perchè il lavoro meccanico che ha prodotto è il medesimo...
metabolicamente è sì differente, ma per COSA consumi, non QUANTO consumi...
ci sarà anche un diverso consumo totate, dovuto all'efficienza (la formula corretta è k x 1Kcak/kg/km ) ma è abbastanza trascurabile...perchè per la stessa persona k non può avere variazioni eclatanti
Lo stryd come pod/accelerometro è precisissimo, di una precisione che la fascia HRM Pro Garmin non si sogna, anche per via del posizionamento sul piede invece che sul torace.
A parte questo rispetto al POD Garmin lo Stryd ha dentro un sensore barometrico che gli serve per la stima della potenza e un sensore di temperatura che gli serve per compensare le misure.
I nuovi stryd (io ne ho uno vecchio) credo che compensino anche per il vento, ma non li conosco.
Sinceramente è un po' un "overkill" per l'uso che se ne fa, il cui vero limite è insito nell'imprecisione del concetto stesso di stima di potenza nella corsa, ma è veramente uno strumentino fatto bene.
Ho capito, beh sembra molto interessante. Detto questo io non credo ne farei un grande uso, però magari potrebbe essermi utile sul tapis roulant? Mi spiego meglio, abitando in una zona un po' infelice e avendo orari strani mi ritrovo spesso ad allenarmi al buio, e dopo un paio di anni di corse con la pila in testa rischiando di farmi investire ho deciso di prendere un tapis usato.
Tutto bene, se non fosse che i ritmi non sono minimamente paragonabili a quelli su strada, si va molto più forte sul tapis che su strada, probabilmente per la mancanza di attrito con l'aria, cambi di pendenza, incroci, etc.
Per cui sarebbe bello che fossero comparabili.
Io lo uso sul tapis roulant perchè oramai lo ho (lo ho comprato tanti anni fa), ma se dovessi comprarlo ora non so se lo riprenderei.
L'unico caso d'uso per cui lo vedo veramente interessante è se fai trail running su terreni mossi, o anche corsa su strada su percorsi collinari, lì ti permette di mantenere uno sforzo più costante rispetto all'uso del solo GPS/Footpod.
Penso che per l'uso che ne vuoi fare tu un foot pod che costa molto meno va ugualmente bene.
