Scusate tanto, ma poi nello specifico questi dati voi com li usate? Spingete poi veloce o piu' piano a seconda del consumo energetico?
Posto che io ho smesso di correre da tempo causa mal di schiena (anche l’ultimo tentativo di ricominciare si è appena chiuso col solito esito) la logica è esattamente quella, nelle gare (o allenamenti) lunghi soprattutto la strategia migliore è la regolarita’, se hai saliscendi il PM puo’ aiutareScusate tanto, ma poi nello specifico questi dati voi com li usate? Spingete poi veloce o piu' piano a seconda del consumo energetico?
Esatto e quindi mi stai dicendo che è "valida" la formula 1kcal/kg/km (che ho sempre usato indipendentemente dalla FC)più che maggiori consumi, diversi substrati utilizzati...FC più alta, maggior consumo carbo...
non può aver consumato di più (in totale) perchè il lavoro meccanico che ha prodotto è il medesimo...
metabolicamente è sì differente, ma per COSA consumi, non QUANTO consumi...
ci sarà anche un diverso consumo totate, dovuto all'efficienza (la formula corretta è k x 1Kcak/kg/km ) ma è abbastanza trascurabile...perchè per la stessa persona k non può avere variazioni eclatanti
Al limite è una buona approssimazione, se ci sono altri fattori che condizionano la prestazione la FC dà informazioni più accurate (vento, salita, fondo sconnesso, caldo, freddo, ecc...).Esatto e quindi mi stai dicendo che è "valida" la formula 1kcal/kg/km (che ho sempre usato indipendentemente dalla FC)
Magari la Fc ti può dire se sei andato più a carbo o a grassi
Corri più piano e/o meno a lungoMa i doms dopo la corsa li avrò per tutta la vita? Vorrei capire come non averli
La FC se si fa ad esempio 10km a tutta sarà alta ma quello che conta sono i km percorsiAl limite è una buona approssimazione, se ci sono altri fattori che condizionano la prestazione la FC dà informazioni più accurate (vento, salita, fondo sconnesso, caldo, freddo, ecc...).
Non sto discutendo di farli a tutta o meno, che comunque un effetto di secondo ordine sul consumo calorico secondo me lo ha.La FC se si fa ad esempio 10km a tutta sarà alta ma quello che conta sono i km percorsi
Poi se fatti a tutta o no non "conta" per i consumi ma per sapere se si è consumati più grassi o carbo.
Questa cosa (si è andati a grassi o a carbo) non l' avevo presa in considerazione (che poi il corpo supercompensa durante la giornata).
Sapevo che contano (per i consumi) i km percorsi indipendetemente da come ci si è andati ma volevo conferma.
Grazie Never
Quello è vero, per questo più dati si hanno a disposizione più la stima è corretta, quindi ben venga l'uso del cardiofrequenzimetro, del Dynamic Pod o dello Stryd per chi ne ha bisogno/vuole.Non sto discutendo di farli a tutta o meno, che comunque un effetto di secondo ordine sul consumo calorico secondo me lo ha.
Prova a farli controvento o con vento a favore i 10 km e vedrai che lo sforzo e anche i battiti a parità di andatura sono diversi, così come diverso sarà il consumo energetico.
Analogo ragionamento se li fai in pista o su erba o sterrato, o se ci sono 30 gradi o 15 (per non parlare della salita).
Ci sono molte variabili che incidono sul consumo energetico.
Direi che il primo caldo e le 6-7 ore dall'ultimo pasto spieghino abbastanza bene la difficoltà, non credo avresti risolto molto portando dell'acqua, magari se ti ricapitano condizioni simili prenditi un gellino prima di partireSarà che era il primo vero caldo (per motivi vari, partito alle 14)
Sarà che per vari motivi ero partito con solo fatto una colazione leggera al mattino
Mah credo forse che dipenda principalmente dalle temperature
@pedalone della bassa credo che quando esce di mattina presto intorno alle 5, come me, esca a digiuno e dalla cena credo siano passate 6 - 8 ore.
Come mai allora di mattina "tutto nella norma"?
Come fate a correre la mattina, io ci ho provato ma davvero non ci riesco. Devono almeno passare un paio d'ore