Ciclismo e Running

[Fitzcarraldo]

io uso la running power praticamente da quando ho iniziato a correre, saranno tipo sette anni.
onestamente trovo che sia un parametro utilissimo, molto più comodo del passo al km, e mi meraviglio che su un forum di ciclisti non si colga questo fattore. Avere un parametro come la potenza di soglia e poter lavorare a percentuali di questa (e volendo calcolare intensity factor, stress score e compagnia) trovo permetta lavori e pianificazione molto più precisi, soprattutto se non si ha un coach 1-1 (ma anche avendolo...)

in pianura lavorare sul passo o sulla potenza è praticamente equivalente (vento a parte che meriterebbe un altro discorso), ma con la potenza è decisamente più facile fare i conti.
nel collinare il passo non lo puoi più usare, la potenza sì...puoi usare la FC ma la latenza e la deriva non consentono certo di essere precisi.
nel trail running il discorso cambia, puoi usare la potenza ma non come se fossi su pendenze stradali, devi riparametrare tutto... comunque se impari a conoscerti è un parametro sempre utilissimo.

io uso Stryd che essendo un footpod ha anche il vantaggio di una grande precisione nel passo, che se vuoi fare ripetute brevi a meno di essere in pista non è che sia poi facile lavorare con il passo da gps.

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[camoscio d'oro]

Io non disconosco l'utilità teorica dell'utilizzo della potenza nella corsa.
Parlando di Stryd personalmente non l'ho usato, ho avuto riscontri da parte di chi lo utilizza e mi è stato riferito che sebbene le sue metriche siano molto precise risente spesso di problemi di calibrazione, già l'utilizzo di scarpe diverse può generare misurazioni diverse ma d'altra parte nemmeno lui misura la potenza scaricata a terra, la stima.
In generale posso testimoniare che nel mondo del running la potenza è poco utilizzata, a livello elite poi è una rarità. Il fatto che Stryd sia sul mercato ormai già da diverso tempo e che non abbia in realtà nessun concorrente vero può far intuire che qualche problema c'è.
Aggiungo una postilla, giusto per inquadrare meglio il problema, rispetto al gesto della pedalata, in cui fondamentalmente più martelli più vai, nella corsa la componente elastica ha la sua importanza.

 

[Lumi]

io uso la running power praticamente da quando ho iniziato a correre, saranno tipo sette anni.
onestamente trovo che sia un parametro utilissimo, molto più comodo del passo al km, e mi meraviglio che su un forum di ciclisti non si colga questo fattore. Avere un parametro come la potenza di soglia e poter lavorare a percentuali di questa (e volendo calcolare intensity factor, stress score e compagnia) trovo permetta lavori e pianificazione molto più precisi, soprattutto se non si ha un coach 1-1 (ma anche avendolo...)

in pianura lavorare sul passo o sulla potenza è praticamente equivalente (vento a parte che meriterebbe un altro discorso), ma con la potenza è decisamente più facile fare i conti.
nel collinare il passo non lo puoi più usare, la potenza sì...puoi usare la FC ma la latenza e la deriva non consentono certo di essere precisi.
nel trail running il discorso cambia, puoi usare la potenza ma non come se fossi su pendenze stradali, devi riparametrare tutto... comunque se impari a conoscerti è un parametro sempre utilissimo.

io uso Stryd che essendo un footpod ha anche il vantaggio di una grande precisione nel passo, che se vuoi fare ripetute brevi a meno di essere in pista non è che sia poi facile lavorare con il passo da gps.

Sì è esattamente quello che ho detto anche io.

Il PM nella corsa aiuta nel regolare lo sforzo nei lavori collinari (mentre in pianura come dici tu è la stessa cosa usare il PM o il passo/velocità, inoltre un footpod come stryd è molto più preciso per regolare il passo rispetto a un GPS.

Tuttavia al contrario della corsa il numerino che esce fuori non è qualcosa di interpretabile come una misura assoluta della potenza espressa, è un numero che non dice nulla, e ad esempio non puoi usarlo per confrontare fra loro un lavoro in bici e uno di corsa di pari potenza, se ci provi ti accorgi che sembrano due sforzi completamente diversi.

So che gli ultimi stryd tengono conto anche del vento, ma ho molti dubbi su quanto possano essere precisi nel farlo

 

[Fitzcarraldo]

il numerino che esce fuori non è qualcosa di interpretabile come una misura assoluta della potenza espressa, è un numero che non dice nulla, e ad esempio non puoi usarlo per confrontare fra loro un lavoro in bici e uno di corsa di pari potenza, se ci provi ti accorgi che sembrano due sforzi completamente diversi.

è un numero utile per quello che è e serve per la corsa, non serve confrontarlo con la potenza in bici.

So che gli ultimi stryd tengono conto anche del vento, ma ho molti dubbi su quanto possano essere precisi nel farlo

quanto siano precisi difficile dirlo, ma la mia esperienza è che la funzionalità è piuttosto buona, con alcuni limiti ma comunque senz'altro utile.

 

[Lumi]

è un numero utile per quello che è e serve per la corsa, non serve confrontarlo con la potenza in bici.

si per carita’, l’unico problema è che si chiama potenza ma in realta’ non si sa cosa sia, anche se si misura in watt, è un numero utile in certe situazioni

 

[Fitzcarraldo]

si per carita’, l’unico problema è che si chiama potenza ma in realta’ non si sa cosa sia, anche se si misura in watt, è un numero utile in certe situazioni

corretto. ma perchè sarebbe un problema concretamente?

il dato di stryd è dimostrato che sia ben correlato alla potenza metabolica del runner.
Quindi: non esprime numericamente la potenza metabolica, ma ne è direttamente correlata quindi ne segue l'andamento.
Ora, la potenza metabolica è quella che interessa all'atleta, e nel ciclismo è direttamente correlata alla potenza meccanica che i misuratori possono misurare.

L'idea è che Stryd abbia scelto di dare un numero che, seguendo la potenza metabolica (e quindi essendo essenzialmente quello che serve per allenarsi) sia come grandezza confrontabile con quello della potenza in bici. E in effetti non coincide, ma è sicuramente confrontabile. Ma potevano usare un numero diverso e non sarebbe cambiato nulla.

 

[Lumi]

corretto. ma perchè sarebbe un problema concretamente?

il dato di stryd è dimostrato che sia ben correlato alla potenza metabolica del runner.
Quindi: non esprime numericamente la potenza metabolica, ma ne è direttamente correlata quindi ne segue l'andamento.
Ora, la potenza metabolica è quella che interessa all'atleta, e nel ciclismo è direttamente correlata alla potenza meccanica che i misuratori possono misurare.

L'idea è che Stryd abbia scelto di dare un numero che, seguendo la potenza metabolica (e quindi essendo essenzialmente quello che serve per allenarsi) sia come grandezza confrontabile con quello della potenza in bici. E in effetti non coincide, ma è sicuramente confrontabile. Ma potevano usare un numero diverso e non sarebbe cambiato nulla.

Ci sono diversi problemi, ad esempio se decidi di passare da stryd a garmin o ad altri pm avrai dei numeri diversi che non si parlano con quelli degli altri brand, problema che nel ciclismo non hai, in bici puoi passare da un pm all’altro, purche’ sia ben calibrato. Come ho detto è utile ma bisogna capire bene i suoi limiti.

 

[Fitzcarraldo]

Ci sono diversi problemi, ad esempio se decidi di passare da stryd a garmin o ad altri pm avrai dei numeri diversi che non si parlano con quelli degli altri brand, problema che nel ciclismo non hai, in bici puoi passare da un pm all’altro, purche’ sia ben calibrato. Come ho detto è utile ma bisogna capire bene i suoi limiti.

giusto, questo lo davo per scontato ma è corretto.
uno prende uno strumento e usa quello. se cambia bisogna raccogliere dati nuovi col nuovo strumento e usare quelli, si perde la confrontabilità con lo storico (questo vale anche cambiando versione del footpod stryd).

della potenza garmin poi non so praticamente nulla, secondo me usando come base il passo da gps ed il vento da database ha molti più limiti di quella di stryd.

 

[pedalone della bassa]

sabato tornato a fare una distanza media
sempre parametrata alle mie pessime capacità, uscita in media soddisfacente. 18,3 km in 1 ora e 45
aspetti positivi: il passo medio, idratazione ed alimentazione, ed il fatto che la seconda metà della distanza, l'ho corsa un 10'' al passo più veloce della prima
aspetti negativi: vestito troppo (soprattutto per gli ultimi 30'). soste fisiologiche. 5 soste per così poca distanza. boh

avrei voluto far cifra tonda, ma già ero in ritardo per il coprifuoco

 

[zanzara]

io invece sabato ho partecipato alla staffetta benefica 24x1 ora Telethon Udine, una figata pazzesca, ottocento persone che ogni ora corrono in un circuitio nel centro della città, di giorno e di notte, consigliatissima per chi è di queste parti. Miigliorato il PB sui 10k, contento come una pasqua, però ho ripreso a camminare solo oggi...

 

[Lorenzocrisi]

Anche io ho fatto la staffetta Telethon ma da remoto con dei colleghi intorno alla azienda

Piccola soddisfazione chiuso 12 km in una ora..
@zanzara ma sei di Udine?

 

[Lorenzocrisi]

Per ritornare discorso su tapis roulant:
Ho acquistato un tapis roulant da Sportler.
Devo dire che, non so se è causa del mio pessimo rapporto con il caldo effettuando in casa la corsa, mi sento più stanco a fine delle sessioni e, anche impostando una velocità pari a quella che ho fuori, mi sento finito a fine corsa.
Ora effettuo delle sessioni con velocità impostata più bassa dei almeno 1 km/h e finestra aperta e va meglio, ma l'impatto iniziale, per me che son neofita sul tapiro, è stato importante.
La corsa outdoor è molto meglio, posso dire che non è propriamente il mio il tappeto, ma in caso di pioggia, neve, freddo o troppo caldo può concedere continuità (opinione personale)