Se non rileva di suo le dinamiche di corsa, ovvero i dati di oscillazione verticale, contatto con il suolo, etc. non lo fa. Devi acquistare il sensore
Garmin pod a parte (sempre che sia abbinabile al 55).
Altrimenti scaricare da Connect IQ un campo dati compatibile con il 55 che lo faccia senza sensori praticamente stimando l’eventuale potenza con i dati che ha: velocità, pendenza/altitudine, lunghezza passo, cadenza, forse anche frequenza cardiaca, sicuramente il peso e l’altezza. Provato con il mio ex Garmin 645 e funzionava, poi non so quanto fossero attendibili i valori che vedevo, non avendo confronti. L’unica cosa è che avendo il misuratore di potenza sulla bici, con valori più realistici, confrontando la potenza e la frequenza cardiaca spesso mi ritrovavo nei valori, quindi presumevo che il mio corpo impiegasse la stessa potenza quando impegnato sulle stesse frequenze (ma in realtà già di mio so che ho valori diversi di bpm tra running e bici, e quindi il confronto era comunque un po’ falsato). La cosa certa è che le misurazioni dei valori più alti tendevano a coincidere (quando spingevo oltre 250w per intenderci), mentre sui valori bassi le cose sembravano poco attendibili.
L’ideatore del campo che ho usato poi lo diceva, che se avessi abbinato un dispositivo tipo foot pod con le sue misurazioni aggiuntive, avrebbe potuto offrire valori migliori e più plausibili.
Invece del pod ho preso direttamente un Fenix 7 così la stima di potenza ora la fa il Garmin ad ogni corsa tenendo conto anche dei dati del vento. I valori che vedo ora sono diversi da quelli del campo calcolato ConnectIQ che è runpowermodel - wrist based etc. che scrive anche il report dei dati di potenza sulla scheda della corsa in Garmin Connect, ma non ho termini per dire chi dei due ci vada più vicino.
Sicuramente se mi baso sull’immagine allegata sotto il Fenix sovrastima, ma è vero anche che questo modello è ciò da cui è partito chi ha creato la formula del campo ConnectIQ, quindi per forza ha fatto in modo che coincidano. Il discorso è complesso, come per la bici probabilmente avere delle stime non è sufficiente, ci vuole un sensore che rilevi la potenza con una percentuale di errore del 2-3%, e già questo sarebbe un dato da valutare. Da parte mia anche se l’orologio lo propone non lo uso, tant’è che negli allenamenti che mi suggerisce Garmin, quelli di corsa si basano sempre sul passo al km, mentre quelli di bici sulla potenza. Non so se sia per impostazione predefinita, e qualcosa di vero c’è perché la vedo difficile chiedere ripetute in salita basandosi sulla velocità, senza sapere la pendenza della salita che farò: quindi la potenza ha un suo perché, mentre le ripetute di corsa sono in pianura e quindi inutile formalizzarle con valori di potenza.
Vedi l'allegato 470629