Ciclisti over 50 (vol.3)

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
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Piemonte
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Per la serie uno scemo al tour de france, ecco il sottoscritto.
Ieri mi sono detto, vorrai mica prendere una giaccata di freddo stando 4 ore sul galibier. Così pur essendomi svegliato assai presto, me la sono presa con calma olimpica. Avevo calcolato che partendo dalla bici alle 11, per le 13,30 sarei arrivato li (partivo dall'incrocio della valle di nevache), il gruppo doveva arrivare alle 16,30, ero in ampio anticipo. Bene, poco prima di monetier la gendarmerie è stata inflessibile, quando chiude la strada è per tutti i veicoli, anche i velocipedi, potete proseguire a piedi.
Qui scatta il ridicolo, per un po' di km appena il gendarme di turno si girava salivamo in bici e via, se no camminare in una strada deserta senza nessun veicolo. Ad un certo punto però anche questo giochino non è stato più possibile, ho camminato per qualche km, poi mi sono fermato poco sotto il lautaret. Ho provato ad andarci dopo il passaggio, ma il tunnel a salire era chiuso per un ora, e mi stavo gelando malgrado mi fossi portato dietro un piumino d'oca (se vuoi tanto caldo e poco peso è sempre la soluzione migliore).
Va anche detto che mi ero ripromesso di non forzare per la schiena, andavo su molto agile e pianin pianot, poi il vento era contrario (come ha fatto Cassani a dire che era a favore è un mistero). Malgrado questo il pirinforme destro (un muscolo vicino al femore) già urlava e non so se andare sul galibier sarebbe stato furbo, anche se le gambe di per se andavano. Adesso credo che finché ho male, sto fermo con la bici. Non ha senso continuare con sto tira e molla.
Non ho fatto foto, solo video. Mi sono fermato in un punto in cui si vedevano abbastanza, non ho riconosciuto la gente del gruppo puro, ma van der poel e wout Van aert si.
Adesso mi compero nuove tacchette per le scarpe.
 

lupin IV

Maglia Iridata
21 Settembre 2008
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Basilicata del sud
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Bici
Rose X-Lite Six, Canyon Ultimate CF10
Molti ciclisti hanno la cattiva abitudine di non stare fermi in caso di problemi, ho parecchi amici che fanno così e si trascinano problemi per mesi e mesi. Uscire in bici per stare fermo in montagna poi è il metodo migliore per farsi male veramente in caso di mal di schiena.
Ho imparato a mie spese che è meglio fermarsi qualche giorno, anche una o due settimane, che trascinarsi i problemi per mesi.
Detto ciò, ti auguro di riprenderti presto
 

grandeciclista

Apprendista Passista
21 Ottobre 2008
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Bici
bici cancello in carbonio
Sono d'accordo, il mio commento era riferito ai 4,77 watt/kilo che contestualizzati in una gara a circuito ti farebbero ottenere buoni risultati, anche perchè le gare durano poco e le salite , almeno da me , non sono lunghe massimo 2km , ma proprio al massimo , nell'80% delle corse. Cosa differente una gran fondo di 150 km , per esempio, li si che le variabili sono altre. Concludo con il dire che , senz'altro, l'età influisce, e per me parecchio; riguardando i miei riferimenti non rendo assolutamente come 10 o 12 anni fà ....ma è normale cosi!
 
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loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
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@loiety non ricordo se avevi scritto la causa del tuo mal di schiena, ci deve essere un motivo.......
Ho fatto una risonanza ed ho diverse protusioni, e sopratutto il disco l5-s1 completamente secco; se gli altri li vedi bianchi, questo lo vedi nero. Normalmente è una situazione che gestisco, ma quest'inverno, proprio quando avevo già prenotato la bici nuova, ma prima di usarla, ho fatto uno sforzo messo male sulla spin bike, ci ho sciato il giorno dopo e il giorno dopo ancora ho fatto la salita in mtb più dura che c'è qui in giro. Questo ha fatto uscire la protusione che non è più rientrata. Prima perché avevo i giornalieri comperati e dovevo accompagnare il ragazzo sulla neve, poi perché sai, la bici nuova ...
Adesso ho comunque fare attività per lavoro in giro, per cui non posso permettermi di avere sempre male.
 
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VADABRUT

Ammiraglia
7 Aprile 2006
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Bici
Tecnotrat
Ricordo adesso che lo avevi scritto, quello che non capisco è come sia possibile farsi uscire una protusione discale pedalando in salita.......ma come sei messo su quelle bici ? Adesso cosa pensi di fare ?
 

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
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Ricordo adesso che lo avevi scritto, quello che non capisco è come sia possibile farsi uscire una protusione discale pedalando in salita.......ma come sei messo su quelle bici ? Adesso cosa pensi di fare ?
Di per se la prima volta che è uscita era allenandomi ad arrampicare nel 2006; andavo in pausa pranzo con un programma rigido, riscaldamento a secco, riscaldamento sui pannelli, 20 minuti di boulder duri, doccia e ufficio; trovo un mio allievo che provava un boulder, lo provo prima di scaldarmi diverse volte cadendo male, et opla. Una volta che la zona è lesionata, la protusione tende a riuscire; ne uscii con una serie di infiltrazioni, ma tre anni dopo presi mio figlio dal lettino in piena notte a freddo e di nuovo.
La spin bike è messa benino, ma per fare un esercizio mi sono reso conto che pedalavo io male. Una volta che è fuori, l'impressione è che qualsiasi sforzo mi dia fastidio, canche quelli prima innocui.
 

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
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Abbiamo trovato l'inventore del watt/ora
A parte gli scherzi (direi che è il wat/ora/ora) , per me che giro da solo, anche se non ho il pm, questi numerilli sono un modo per farmela passare assieme alla musica (ho cuffie a conduzione ossea che non cancellano i rumori ambientali). La cosa non ha nessun vero significato reale, ma per me è un modo di passare il tempo, motivarmi, etc ...
 
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