E' un discorso complesso e che non merita di essere affrontato in modo semplicistico a colpi di colori dell'erba del vicinoIn molti paesi straniere funziona così: io dichiaro che la cosa è a posto, ma se poi non è così te la faccio pagare cara.
Da noi visto che SE la paghi succede un'era geologica dopo e ormai il danno è fatto, si cerca qualche garanzia preventiva in più.
Che poi ci siano le storture questo lo sappiamo tutti, ma ripetere in continuazione che altrove è tutto più semplice non equivale a dire che sia necessariamente meglio o più giusto
Il punto è che occorre trovare un equilibrio tra garanzie formali e sostanziali, che consenta la sicurezza ma anche la realizzazione delle opere in tempi adeguati; o allargando ancora il discorso, tra sicurezza e libertà individuali. La mia sensazione è che l' approccio nostrale sia fortemente sbilanciato da un lato, offrendo garanzie formali e non sostanziali dai punti di vista della sicurezza materiale ed economica e costringendo a difficoltà, costi e tempi talvolta insostenibili.
D'altronde ogni sistema non esiste nel vuoto, ma è il prodotto di una società e delle persone che la formano. Può essere che il nostro sia il sistema necessario alle nostre latitudini e che un metodo differente non darebbe risultati complessivamente migliori. O forse no, chissà forse dovremmo provare.
Ma detto questo, della burocrazia si lamentano molto anche i Belgi