quella maschile è il palinsensto rai in diretta:
Quella femminile purtroppo in differita il giorno dopo:
Poi però da qui a domenica potrebbero anche cambiare le carte in tavola....
Ciclocross stagione 2022/3
- Creatore Discussione bradipus
- Data di inizio
Quella femminile purtroppo in differita il giorno dopo:
Poi però da qui a domenica potrebbero anche cambiare le carte in tavola....
L'anno scorso anche quando non erano in palinsesto venivano trasmesse su rai sport web. Quest'anno ho provato una volta e non c'erano, però se non sbaglio ora ci sono dei canali solo web su rai play (bisogna verificare prima della gara, non ne sono sicuro), magari si possono vedere lì.
Quest'anno i tre canali web li hanno utilizzati molto poco, mai per il ciclocross (al contrario dello scorso anno, quando mandavano sempre le gare in diretta, se non erano in onda su raisport).
Pare che ci siano di nuovo problemi alla schiena per van der Poel, che però a mio parere non si gestisce benissimo nei primi giri (rispetto ad Herentals) e fa addirittura due sorpassi pazzeschi sulla sabbia con relative swattate. Gara perfetta invece per van Aert, che dopo aver cambiato pneumatici scegliendo qualcosa di più aggressivo non commette praticamente più errori.
Allora avevo capito bene nell'intervista... lui e MVDP erano partiti con dei 'quasi slick', con una scolpitura a lisca di pesce (avevano inquadrato le ruote anteriori di entrambi in griglia); dopo il cambio bici, WVA è volato via, ed ha vinto con 1'40" di vantaggio. Sweeck sembra essere tornato in buona forma, è rimasto con i due per i primi giri, poi ha ceduto visibilmente nel finale rischiando di farsi rimontare da Iserbyt. Quinto van der Haar, sesto Vandeputte (sarà da tenere d'occhio anche lui per i campionati nazionali belgi).
Bella la gara delle ragazze, con van Anrooij che prende dieci secondi di vantaggio al primo giro e non li molla più, nonostante i forcing di van Empel (alla fine il divario sarà di 15"). Quando c'è da correre bici in spalla e da spingere lunghi rapporti, la ragazzina della Trek è un osso duro per tutte.
Buona prova in rimonta per Marianne Vos, quinta a 2'18"; si rivede anche Cant, settima. Con terzo posto di Brand (a 1'10") ed il sesto di Betsema parrebbe il riscatto delle 'senatrici', però c'erano molte assenze tra giovani e giovanissime (Pieterse, Vas, Schreiber, Backstedt, Molengraaf, Bentveld).
Ultima modifica:
Sabato Superprestige a Gullegem (corrono elite ed U19).
Tra gli uomini mancheranno MVDP e Pidcock, presenti invece i soliti compresi WVA e Vanthourenhout ed i rientranti Kuhn ed Hermans.
Tra le donne quadro partenti non esaltante, immagino a causa dell'impegno di CdM del giorno successivo. Assenti tutte e tre le ventunenni olandesi, così come Vos, Brand, Worst, Honsinger, Vas, Schreiber, Bentveld e Molengraaf. Ci sarà Zoe Backstedt, mentre risulta iscritta la britannica Evie Richards, già vincitrice a Namur e terza a Hoogerheide tra le elite cinque anni fa, e iridata U23 nella stessa stagione (e pure due anni prima). La sua ultima apparizione nel cx risale al mondiale di Ostenda di due anni fa (dove fu settima), poi per lei solo mtb (con un oro ed un argento ai mondiali di Val di Sole 2021). E' una partecipazione in vista del mondiale del 5 febbraio?
Il solo Agostinacchio a difendere i colori azzurri tra gli uomini elite, tra le donne Baroni, le sorelle Borghesi e Secchi. Tra gli U19 Travella, Dante e Stefano Masciarelli, per le U19 Bianchi e Tarallo.
Tra gli uomini mancheranno MVDP e Pidcock, presenti invece i soliti compresi WVA e Vanthourenhout ed i rientranti Kuhn ed Hermans.
Tra le donne quadro partenti non esaltante, immagino a causa dell'impegno di CdM del giorno successivo. Assenti tutte e tre le ventunenni olandesi, così come Vos, Brand, Worst, Honsinger, Vas, Schreiber, Bentveld e Molengraaf. Ci sarà Zoe Backstedt, mentre risulta iscritta la britannica Evie Richards, già vincitrice a Namur e terza a Hoogerheide tra le elite cinque anni fa, e iridata U23 nella stessa stagione (e pure due anni prima). La sua ultima apparizione nel cx risale al mondiale di Ostenda di due anni fa (dove fu settima), poi per lei solo mtb (con un oro ed un argento ai mondiali di Val di Sole 2021). E' una partecipazione in vista del mondiale del 5 febbraio?
Il solo Agostinacchio a difendere i colori azzurri tra gli uomini elite, tra le donne Baroni, le sorelle Borghesi e Secchi. Tra gli U19 Travella, Dante e Stefano Masciarelli, per le U19 Bianchi e Tarallo.
Ultima modifica:
Non so ma mi sembra abbastanza utopico pensare di tornare e con 2 gare essere competitiva nella categoria femminile. Già Vos e Brand, a vedere i risultati attuali, sembra dovranno fare un bel po' di fatica per guadagnarsi un posto sul podio ai mondiali.
Anche secondo me, però è strano un suo rientro nel cx proprio adesso... avesse voluto riprendere pienamente nella specialità, avrebbe dovuto iniziare molto prima nella stagione. E fare una gara così, una tantum, non avrebbe molto senso. Boh, staremo a vedere.
Per i mondiali, va detto che bisogna ancora capire cosa faranno Pieterse e van Anrooij: mentre van Empel per forza di cose correrà tra le elite (dove ha già preso parte agli europei, vincendoli, e quindi non può 'retrocedere'), non è detto che le altre due non si sfideranno ancora tra le U23 (dove a Fayetteville arrivarono prima e seconda in volata).
Fosse così, uno o due posti sul podio si liberano (ed uno la Brand a parer mio lo centrerebbe).
La butto lì: Pieterse correrà tra le elite (un secondo titolo U23 non aggiungerebbe nulla alla sua carriera) e van Anrooij (che è già stata iridata U19) tra le U23.
Si da quello che ho sentito Pieterse correrà fra le elite, mentre van Anrooij dovrebbe correre fra le U23, sempre che questi successi non le facciano cambiare idea e saltare direttamente alle elite (non ricordo troppo bene il percorso del mondiale, se fosse uno di quelli che esalta le sue caratteristiche, tipo ieri sulla sabbia, avrebbe grandi possibilità di vittoria anche fra le elite).
Se si libera un posto sul podio anche per me Brand sarebbe favorita.
Parlando di italia, dopo i campionati italiani dovrebbe rientrare anche Persico alle gare per preparare il mondiale (anche lei ha fatto poche gare ma è sempre stata abbastanza competitiva).
Credo che il ct orange farà correre una delle due (probabilmente van Anrooij, che l'anno scorso è arrivata ottima sesta tra le elite ad Hoogerheide) tra le U23, altrimenti rischiano di non vincere l'iride di categoria, dove ci sono Backstedt, Burquier, Schreiber e Zemanova, mentre l'Olanda avrebbe solo Bentveld, peraltro al primo anno, tra le top (Molengraaf dovrebbe invece correre tra le U19, dove è favorita).
Mentre ho visto che per le scarpe sta usando ancora Shimano e non quelle del nuovo sponsor Nimbl (che da sito web non le produce nemmeno)
Sulla pagina instagram di sram (@sramroad) si può vedere la cervelo R5-cx di van Aert che ha usato a Koksijde. Ha usato una corona da 46 ed un pacco pignoni da 10-33. Curioso come i jumbo-visma abbiano usato un guida catena, mentre non l'ho notato sulle altre bici sram.
Pubblico delle grandi occasioni a Zonhoven per la classica sulle dune, con le due 'picchiate' in discesa a fare, come al solito, da protagoniste.
Una sontuosa Shirin van Anrooij (cinque vittorie ed un secondo posto nelle ultime sei corse) domina la gara femminile, relegando Puck Pieterse ad oltre 30" e Fem van Empel a quasi un minuto. Zero cadute per la sorridente bruna della Trek, contro le due a testa per le avversarie.
Bella la lotta per il quarto posto tra Lucinda Brand, Ceylin Alvarado e Inge van der Heijden, giunte nell'ordine.
Momento nostalgia con la volata per l'undicesimo posto tra Sanne Cant e Marianne Vos. Ventesima Eva Lechner, 23ma Francesca Baroni.
Tra gli U23 ritorno alla vittoria di Thibau Nys davanti a Witse Meeussen e Tibor del Grosso; 15mo Davide Toneatti, 18mo Lorenzo Masciarelli.
Negli U19, vittorie per il francese Leo Bisiaux e la orange Lauren Molengraaf (quinta Valentina Corvi).
Ora tocca ai ragazzi elite.
Una sontuosa Shirin van Anrooij (cinque vittorie ed un secondo posto nelle ultime sei corse) domina la gara femminile, relegando Puck Pieterse ad oltre 30" e Fem van Empel a quasi un minuto. Zero cadute per la sorridente bruna della Trek, contro le due a testa per le avversarie.
Bella la lotta per il quarto posto tra Lucinda Brand, Ceylin Alvarado e Inge van der Heijden, giunte nell'ordine.
Momento nostalgia con la volata per l'undicesimo posto tra Sanne Cant e Marianne Vos. Ventesima Eva Lechner, 23ma Francesca Baroni.
Tra gli U23 ritorno alla vittoria di Thibau Nys davanti a Witse Meeussen e Tibor del Grosso; 15mo Davide Toneatti, 18mo Lorenzo Masciarelli.
Negli U19, vittorie per il francese Leo Bisiaux e la orange Lauren Molengraaf (quinta Valentina Corvi).
Ora tocca ai ragazzi elite.
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Oggi VanAert andava davvero forte e non ha sbagliato nulla (non solo oggi per la verità) ma é già la seconda gara che vedo un Vdp fin troppo rinunciatario, credo anche a causa dei problemi alla schiena che sono tornati già qualche giorno fa. Onestamente non credo o nemmeno che oggi si presentasse alla partenza. Spero si tratti di un malanno passeggero e non gli condizioni il proseguo della stagione di cx né tantomeno quella su strada.
Speriamo davvero che i problemi alla schiena non gli compromettano la stagione su strada...le classiche senza VdP perderebbero un grande protagonista.
Zohnoven è di gran lunga la mia gara preferita, non solo l'arena di sabbia ma anche le altre 2 salite pedalabili sempre su sabbia. Spettacolo di pubblico. Direi che sia la gara di cdm che più merita! per il resto trovo che superprestige ed ethias cross abbiano percorsi più avvincenti ed iconici.
I suoi problemi alla schiena non sono chiari nonostante numerosissimi esami. A questo punto se decide di non rinunciare al mondiale (è il circuito di casa sua, fosse un altro tracciato credo avrebbe già chiuso la stagione del cross) forse farebbe bene a non fare più gare e presentarsi al mondiale nelle condizioni migliori possibili. Van Aert appare imbattibile, talmente superiore fisicamente quasi strabordante che nell'ultimo mese è stato sempre il più perfetto dal punto di vista tecnico (evidentemente ha un margine enorme su tutti gli avversari). Se la Sanremo fosse sabato prossimo vincerebbe con 3 minuti di distacco attaccando sulla Cipressa...