Due gare divertenti in CdM a Beekse Bergen in un circuito inedito, veloce ma ricco di insidie, ricavato all'interno di uno zoo safari.
Tra le donne, partenza sprint di un terzetto con Van Empel, Pieterse e Alvarado, inseguite da Vas, van der Heijden e Vos. Partono male la rientrante Brand, Betsema e van Anrooij, che però si produce in una bella rimonta.
A metà gara Alvarado cade incocciando un paletto col pedale, mentre la ragazza della
Trek ragguinge le coetanee; dietro cede l'ungherese, ed inizia l'ultimo giro col terzetto delle ventenni inseguite da Alvarado e Vos.
Sotto il traguardo sembra che ci sia il ricongiungimento ma van Anrooij non ci sta (la volata non è il suo punto forte...) e scatta. Non la riprenderanno più, nonostante il lunghissimo sprint di van Empel; e così una felicissima Shirin può festeggiare la sua prima vittoria in CdM, giusto due settimane dopo il primo podio, per suggellare un'annata per lei oltre le più rosee aspettative, considerando quanto fatto anche su strada.
Seconda la leader di CdM, terza Puck Pieterse che, all'ennesimo podio, deve ancora rimandare l'appuntamento con la vittoria. Poi Alvarado (bella gara anche la sua, senza l'errore sarebbe stata con le prime), Vos, Vas, Brand, la diciannovenne lussemburghese Schreiber, van Alphen e Betsema.
Solo 22ma Zoe Backstedt, 30ma Francesca Baroni.
Divertente anche la gara maschile, con il solito sconcertante Iserbyt che perde un pedale in partenza, scivola ben oltre il decimo posto, si produce in una rimonta spettacolare, cade, e rimonta di nuovo.
Alla fine sono davanti in cinque: Vanthourenhout (gasato dalla maglia di campione europeo), Sweeck, van der Haar, Iserbyt ai quali si aggrega in extremis un ritrovato Nieuwenhuis
Il leader di CdM ha speso evidentemente troppo nelle due rimonte, per cui sul rettilineo d'arrivo cede, mentre Sweeck opera una poderosa volata in progressione sulla quale la rimonta di van der Haar si smorza, mentre Vanthourenhout non ci prova nemmeno accontentandosi del terzo posto davanti a Nieuwenhuis e Iserbyt, che conserva la testa della classifica per pochi punti.
Sesto un sorprendente Orts Lloret (credo sia il miglior risultato in carriera per lui), poi Vandeputte, Kamp, Baestaens e Adams.
Lorenzo Masciarelli è 31mo, cinque posti davanti ad uno spento Nys.
Junior con i colori Orange: tra i maschi Guus van der Hijnden (Stefano Masciarelli 31mo), Puck Langenbarg tra le femmine.
Nota di servizio per i due telecronisti Rai: Ceylin Alvarado non è di origine cubana, come detto da De Luca, ma dominicana.
E Shirin van Anrooij non è una che sul passo vada poi così male, dato che è campionessa europea e vice iridata a cronometro tra le U23... per cui non era così scontato che da dietro la riprendessero, come continuavano a dire in telecronaca.