News Colnago aggiunge l'opzione Rim Brake alla gamma C68

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
Si ma mica ci hanno impiegato 2 giorni o per dire la stagione covid (che tanto ha decretato il passaggio)
Nel mezzo ci sono state tante di quelle opzioni che se uno non ha seguito si è trovato di colpo a scegliere solo bici disc.. ma non è stato proprio così.
Non a caso Paradigm-a sono le prime ruote da strada canale largo che si affacciavano sulla via del cambiamento per gomme tubeless per di più.. ma rim e Qr.
Quelli che producono bici top sono passati al disc in due anni. Sarebbe come se l'audi fosse passata all'elettrico in 1000 giorni.

Non faremo piu' auto termiche sopra i 100 cv. Spiaze. Un'analogia puo' essere questa.

Secondo me aono stati rapidissimi.
 

Mauro85

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7 Aprile 2012
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Pinarello
Mi sono perso le ultime pagine della discussione, forse qualcuno ha già fatto notare che Pinarello MAI ha smesso di proporre la
Dogma (60, 2, 65, F8, F10, F12, F) rim, prima caliper, poi direct mount. E aggiungo anche Daccordi.


Alla fine tutto il clamore che Colnago si è auto assegnato per la sua scelta dei rim risulta pure tragicomico,
soprattutto quando si fregia (a sproposito) dell'aggettivo "anticonvenzionale".

Devono essere le conseguenze dei bagordi fatti in casa Colnago per la doppia vittoria di Pogacar.
 
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VECCHIA

Velocista
4 Settembre 2014
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COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
dopo 20 minuti di telefonata sempre piacevole con @VECCHIA Luca… che nei minimi dettagli mi ha elencato ogni sensazione del suo test con bici disc se solo postasse 1/10 di ciò che ha sentito e provato i QUAQUARAQUA sparirebbero…
magari prima o poi scriverà…
Nello specifico il test era rivolto a provare ruote a canale largo montate con gomme tubeless da 28 per capire comportamento dinamico e poi anche come sarebbero andati i dischi frenando supportati da gomme sostanziose e gonfiate a bassa pressione rispetto a tubolari da 23 o 25 . Qua si parla di un buon 40 % in meno di pressione che è un qualcosa di incredibile se si pensa che un tubolare a queste pressioni ti porterebbe a casa e basta . Altra cosa importante è stata l'aver montato questi tubeless (Continental 5000 S Tr) su ruote con canale interno largo per evitare quindi il classico effetto pera e dare stabilità a tutto il sistema . Con questo tipo di assetto si che un impianto frenante a disco ha senso perché si può sfruttare tutta la potenza frenante senza il rischio di bloccare . Prima dell'avvento di queste gomme ho sempre sostenuto che i dischi avevano poco senso perché se non volevi finire a terra dovevi frenare con la stessa forza che usavi con i rim , poco di più. Il resto del test visto che andremo off topic lo posterò nella sezione apposita ma riguardo ai dischi il verdetto per quello che mi riguarda è questo e cioè se usati con ruote a canale largo e tubeless possibilmente da 28 sicuramente si , se usati con ruote tradizionali a canale stretto e tubolari hanno senso molto relativo , più o meno con i rim cambia poco e si è visto anche tra i pro che fino a che non sono arrivate queste ruote in gruppo si correva in modo misto . Rimango anche dell'idea che i due sistemi possono tranquillamente coesistere così da poter dare libertà di scelta .
 

Fill

Apprendista Cronoman
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Specialiezed
Lo hanno fatto passare per un cambio di paradigma. Cosa che non e' affatto.

E' un cambio di produzione che sceglie uno standard ben preciso in un momento in cui il mercato era in auge.
Cambio di paradigma per i produttori.

Quello standard ha fatto in modo che chiinque dovesse adeguarsi in nome di un progresso tecnico di entita' molto discutibile per il fruitore finale.

Sul breve chi vuole essere a (accentato) la page deve adeguarsi e buttare tutto perche' le ruote non sono compatibili.

Vuoi ruote di nuova concezione non di supernicchia? Tutto disc, mi spiace.

Nnon potevi scegliere e qui sta la debolezza dell'operazione.
Le tecnologie si affiancano eppoi si decide, cosi' dovrebbe funzionare la cosa.
Non e' andata cosi'. Mica mi faccio esplodere davanti alla giant ma l'hanno gestita male dal mio punto di vista.
Pensiero critico il mio Condiviso sottotraccia o meno da molte persone.
A dire il vero forse non lo ricordate..
Ma Wilier, non ricordo di quale modello..
Ma un modello lo mando fuori con opzione sia Rim che Disco. Non mi sembra si sia trattato di un gran successo.
Io mi ricordo Wilier, forse ci sono stati anche altri produttori... Risultato idem con patate..
 

andry96

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23 Luglio 2018
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Quelli che producono bici top sono passati al disc in due anni. Sarebbe come se l'audi fosse passata all'elettrico in 1000 giorni.

Non faremo piu' auto termiche sopra i 100 cv. Spiaze. Un'analogia puo' essere questa.

Secondo me aono stati rapidissimi.
Ma non é vero, la fase di transizione é durata ben più di due anni
 
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Specialiezed
Ma non é vero, la fase di transizione é durata ben più di due anni
La fase di transizione, probabile non sia mai terminata.
Meglio è terminata nel momento in cui il 95%? die produttori di telai e componenti ha smesso di produrre prodotti per Rim
Sono rimasti solo i costruttori Atigianali, ma è un altro segmento ( E' una Micchia :mrgreen: ) a parte.
Altrimenti una buona fetta ordinerebbe ancora rim..

Non dimentichiamo i circa 500 grammi in piu' che il circo barum dei dischi si porta appresso...
 

andry96

Ammiraglia
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
La fase di transizione, probabile non sia mai terminata.
Meglio è terminata nel momento in cui il 95%? die produttori di telai e componenti ha smesso di produrre prodotti per Rim
Sono rimasti solo i costruttori Atigianali, ma è un altro segmento ( E' una Micchia :mrgreen: ) a parte.
Altrimenti una buona fetta ordinerebbe ancora rim..
Si a chiacchiere si, di dogma e v3rs e tcr rim restate in gamma fino all'ultimo però ne han vendute a carriole solo nei sogni
 
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golias

Factotum :-)
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mia
A dire il vero forse non lo ricordate..
Ma Wilier, non ricordo di quale modello..
Ma un modello lo mando fuori con opzione sia Rim che Disco. Non mi sembra si sia trattato di un gran successo.
Io mi ricordo Wilier, forse ci sono stati anche altri produttori... Risultato idem con patate..
L'ho citato pocanzi.. prima di Willier usci l'Orbea con il modello Avant M 100 versione disc con anche la possibilità di montare i rim.. e così fu per me, perchè i primi disc shimano ultegra idraulici erano una disgrazia, sulle discese lunghe arrivavi alla fine con poca mordenza e i dischi viola, zin zin a tutto spiano (QR docet) mezzo disastro e mi trovai costretto a sostituire tutto il gruppo con uno Sram red etap rim.

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charlietrotter

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vbr066 + og evkin cf025 disc + wcb r 085
Ho montato da pochi gg. una bici rim nuova dopo 4 anni. Io ho sposato la causa no brand in toto, ma anche li i telai rim stanno sparendo ( i cinesi devono vendere, vendere, vendere...per cui disc!). Qualcosa si trova ancora e ho preso un telaio rim con montaggio freni direct mount.. Montato con Ultegra e Shamal (anche queste fuori produzione, il vero problema per i rimmisti sara' questo, trovare ruote...); sto' apprezzando molto la potenza del direct mount unito alla modulabita' della frenata in una bici da meno di 7 kg senza esoterismi particolari.
4 anni fa montai sempre un no brand con ultegra 8020 disc, giusto per toccare con mano e ne sono rimasto complessivamente deluso; in particolare proprio dalla frenata anteriore insufficiente (disco da 140mm...); e poi rumori infiniti, pinza da centrare col goniometro causa luce minima, pastiglie che si consumano troppo in fretta e si contaminano manco fossero radioattive, pistoni che scendono in modo asimmetrico e manutenzione e pulizia dispendiosa in termini di tempo e denaro.
Per ora la bici disc non la vendo, penso di trasformarla in una bici da gravel leggero montandoci un disco da 160 all'anteriore e due copertoni da 32mm che ci stanno. Ma per le mie esigenze le rim vanno benissimo.
Tanto se dovessimo seguire tutte le novita' che propinano, noi cicloamatori avremmo tutti occhiali come ........
 

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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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Colnago V3Rs
Nello specifico il test era rivolto a provare ruote a canale largo montate con gomme tubeless da 28 per capire comportamento dinamico e poi anche come sarebbero andati i dischi frenando supportati da gomme sostanziose e gonfiate a bassa pressione rispetto a tubolari da 23 o 25 . Qua si parla di un buon 40 % in meno di pressione che è un qualcosa di incredibile se si pensa che un tubolare a queste pressioni ti porterebbe a casa e basta . Altra cosa importante è stata l'aver montato questi tubeless (Continental 5000 S Tr) su ruote con canale interno largo per evitare quindi il classico effetto pera e dare stabilità a tutto il sistema . Con questo tipo di assetto si che un impianto frenante a disco ha senso perché si può sfruttare tutta la potenza frenante senza il rischio di bloccare . Prima dell'avvento di queste gomme ho sempre sostenuto che i dischi avevano poco senso perché se non volevi finire a terra dovevi frenare con la stessa forza che usavi con i rim , poco di più. Il resto del test visto che andremo off topic lo posterò nella sezione apposita ma riguardo ai dischi il verdetto per quello che mi riguarda è questo e cioè se usati con ruote a canale largo e tubeless possibilmente da 28 sicuramente si , se usati con ruote tradizionali a canale stretto e tubolari hanno senso molto relativo , più o meno con i rim cambia poco e si è visto anche tra i pro che fino a che non sono arrivate queste ruote in gruppo si correva in modo misto . Rimango anche dell'idea che i due sistemi possono tranquillamente coesistere così da poter dare libertà di scelta .
Finalmente un post che va al punto, nulla da aggiungere
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Con questo tipo di assetto si che un impianto frenante a disco ha senso perché si può sfruttare tutta la potenza frenante senza il rischio di bloccare . Prima dell'avvento di queste gomme ho sempre sostenuto che i dischi avevano poco senso perché se non volevi finire a terra dovevi frenare con la stessa forza che usavi con i rim , poco di più.
Su questo non mi trovi d'accordo.. la grande differenza tra rim e disc è proprio la percezione della frenata data dalla maggiore modulabilità dell'impianto idraulico, con i dischi freni davvero dove vuoi, quando vuoi-serve e con l'intensità di cui sei dotato come ciclista e non è un caso se han preso piede in modo così veloce al netto di tutte le str che si dicono sul marketing e forzature varie.