Ciao...una info, Colnago V4rs, l'expander lungo secondo voi contribuisce alla rigidità della zona sterzo o serve solo come "alloggiamento" per il tool? Inoltre sempre secondo voi o per esperienze personali...possono 3cm di spessori sotto manubrio cambiare ( in peggio) la rigidità della zona sterzo (intendo....la flessione del tubo fork sia in frenata sia "dx sx") rispetto ad una bici montata con 1/2 cm di spessori solamente? grazie.
oggi non metterei i 3 cm di spessori, e andrei sulle taglie superiori.
se qualche anno fa un attacco "corto" (da 9 cm) era visto come qualcosa da mtb, oggi non è certamente insolito scendere anche sotto questa misura su una bdc
se invece la bici è già in garage, allora la soluzione con expander "lungo", pensato per l'alloggiamento delle chiavi, può aiutare la forcella, ma di certo non la rende indistruttibile.
3 cm sono tanti, ma siamo nei limiti delle condizioni d'uso.
Qualcuno può anche trovarsi bene con più spessori.. Dipende se si è a cavallo tra due misure (caso mio)
Sono 176cm e pedalo a 75,2 cm con le pedivelle da 165mm ( solo perché ho protesi al ginocchio e così la stresso meno secondo il biomeccanico di cui mi fido cecamente) e ho size 510 con attacco 100mm. Venduto SL8 perché troppo grande e la 54 era troppo piccola. Però la domanda era se si sente flettere il cannotto senza expander o meglio…se strutturalmente serve a flettere meno
la bici va adattata alla propria posizione.
non ho dubbi che tu abbia bisogno 3 cm di spessori per ottenere la posizione "migliore", ma che tu possa aver semplicemente sbagliato taglia o peggio "tipologia" di telaio proprio in base alla tua posizione ...
a meno che tu già ora hai un attacco di 8 cm (o un telaio taglia 570) , allora potevi prendere una taglia più grande, che differisce di circa 2 cm dalla tua, così da avere meno spessori sotto l'attacco, usando appunto un attacco più corto.
Non credo che si senta il canotto flettere, al limite la bici è meno precisa in curva perche’ la forcella è meno rigida.
Ti dico per le mie misure e la mia flessibilità attuale con il telaio scott mi ritrovo visitato da biomeccanico a pedalare così... Poi che con un altro telaio avrei meno spessori e sia più adatto alle mie lunghezze non lo metto in dubbio, fatto sta che nella situazione attuale mi trovo bene e una taglia maggiore di telaio sarebbe stata sbagliata anche avendo meno spessori sotto
Bah. Sotto ( quindi la forcella) non dovrebbe subire quanto “ accade “ sopra lo sterzo. Penso invece ( come per la SL7/SL8 che hanno un expander dedicato lunghissimo) che contribuisca non poco alla “ non flessione” ma volevo pareri di chi magari ci ha già ragionato/provato su
Che io sappia l’expander impedisce al tubo di schiacciarsi, ma non aumenta la rigidita’.
PS: la sl7 usci’ con un expander piu’ corto ma poi ci fu un richiamo su tutte le bici per sostiuirlo con un expander piu’ lungo dopi alcuni episodi di rottura
perché dici che una taglia più grande sarebbe stata sbagliata?
che lunghezza di attacco hai?
il biomeccanico ha sicuramente fatto un lavoro perfetto mettendoti in posizione, ma, ripeto, a meno di non avere misure strane di attacco manubrio e/o di svettamento/arretramento sella, allora sicuramente avresti potuto usare un telaio di una taglia maggiore (o con uno stack maggiore) , con meno spessori sotto il manubrio, utilizzando un attacco manubrio più corto.
Al momento del Bike sizing, abbiamo valutato anche la 56 il bio mi ha confermato che sarebbe stato troppo lungo per me... La bici la ho assemblata dopo la visita con le misure richieste.. e cadevo complessivamente meglio nel 54 con attacco 100. In passato avevo provato un telaio 56 con attacco 110 e la sentivo giustamente troppo lunga
ovviamente sono valutazioni personali.
io avrei scelto la 56 ma con attacco da 9 cm (anche da 8 cm eventualmente) piuttosto che avere 3 cm di spessori sotto il manubrio.
esteticamente non è certamente il massimo, ma in teoria è una soluzione più "sicura", in virtù della minor lunchezza del braccio di leva su cui agiscono le sollecitazioni del manubrio.
Io ho avuto la SL8 56 con attacco da 90mm. Non bisogna solo guardare gli spessori ma anche come si è inseriti “ nella bici” e devo dire che a conti fatti non mi son trovato benissimo. Diciamo che ci stavo su ma in effetti un telaio grande ( almeno per quanto mi riguarda) non è la prima volta che lo prendo ma alla fine mi pento sempre perche' in effetti l’unico vantaggio che ho trovato e’ il tubo sterzo lungo. Probabilmente sarei da endurance e stop
Allora io oggi prima uscita lunga circa 110Km con il V4RS, zona sterzo con 2cm di spessori e portatools nel soprastezo con espander lungo, rispetto alla ADDICT RC devo dire che la bici è rigidissima soprattutto nella zona Manubrio CC01, sterzo, ma nel complesso l'ho trovata molto più reattiva della SCOTT.
Comunque veramente gran bel mezzo, una spada!!!!
La definiresti più scomoda o più comoda rispetto alla RC (sempre se hai cerchi/gomme simili perchè altrimenti falsano la comparativa) ? Hai una 510 tu vero? Prima che misure avevi nella scott?
Bella domanda, ad una prima impressione definirei la V4RS una bici molto Racing, non che la Addict non lo fosse ma forse quest'ultima ti permette più errori, la Colnago è più " impegnativa" ma ripeto è solo la prima uscita seria.
Sicuramente da molte soddisfazioni se si ha un buon " motore" sotto.
La SCOTT Addict è una M taglia 54 con orizzontale 55cm, la V4RS, sempre dopo visita e scheda del Biomeccanico, ho una 51, con attacco 100.
Le Ruote ho sulla Addict le Fulcrum Racing zero, e sulla Colnago ho fatto mettere sempre le Fulcrum Racing zero ma le ultime Competition, con mozzi ceramici, sono le più leggere sul mercato in alluminio, e devo dire che sono ancora più performanti delle Racing zero " classiche, sono estremamente scorrevoli.
Dimenticavo....Buon Natale da Taddeo....sul V4rs
x.com
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