Non hon capito quale vite intendiHo trovato il colpevole, era la vite di regolazione della corsa a vuoto allentata. Quando la vite non è stretta, rimane libera di muoversi una rondella che vibrando faceva rumore.
Grazie NikK, parliamo dell'elettronico ovviamente giusto?
Teoricamente con pedivelle più corte però dovresti cambiare tutto, non basta "alzarsi". Dovresti avanzare la sella, allungare di conseguenza l' attacco manubrio, alzare sella e per ultimo ragionare sui rapporti che, usando una cadenza maggiore, cambiano.Io uso costantemente sia 175 che 172,5 e di recente sto provando le 170.
Sono alto e vado abbastanza agile ma con le 170 proprio non mi trovo.
Altro discorso è la posizione "più aero" che secondo me un pochino addirittura si perde ,dato che per mantenere stessa altezza sella e dislivello sella -manubrio un pochino bisogna alzarsi (sia di sella che di manubrio) e di conseguenza i vantaggi "aero" vanno a farsi benedire.
Se poi uno dice,"ok ma se tengo il manubrio alla stessa altezza di prima" allora vado a perdere la maggior ampiezza sull'anca (ne so qualcosa) quindi anche qui vedo pochi vantaggi.
Come tutta la biomeccanica è una cosa troppo soggettiva per poter generalizzare e per vedere se ci sono reali vantaggi l'unica è provare
Al massimo arretrare la sella non avanzare, per avere il ginocchio sempre a piombo sul pedale( o con la stessa distanza da quella misura)Teoricamente con pedivelle più corte però dovresti cambiare tutto, non basta "alzarsi". Dovresti avanzare la sella, allungare di conseguenza l' attacco manubrio, alzare sella e per ultimo ragionare sui rapporti che, usando una cadenza maggiore, cambiano.
Si...l arretramento viene poi "in automatico" con l innalzamento sellaAl massimo arretrare la sella non avanzare, per avere il ginocchio sempre a piombo sul pedale( o con la stessa distanza da quella misura)
Si, ma non del tutto, alzando 7.5mm arretri di 2mm ( piantone a 74⁰ ) un poco ancora sarebbe da arretrare in teoriaSi...l arretramento viene poi "in automatico" con l innalzamento sella
Io ho riverificato tutto il posizionamento dopo aver accorciato la pedivella (con myvelofit) ma, complice probabilmente la perdita di flessibilita’ dovuta al lungo stop, non ho dovuto alzare la sella, ho accorciato l’attacco di 1 cm e abbassato di mezzo centimetro.
Ormai alla mia età...le cadenze le decidono le mie gambe... cadenze elevate sono sempre più difficili.Teoricamente con pedivelle più corte però dovresti cambiare tutto, non basta "alzarsi". Dovresti avanzare la sella, allungare di conseguenza l' attacco manubrio, alzare sella e per ultimo ragionare sui rapporti che, usando una cadenza maggiore, cambiano.
Anche la posizione prima la avevo fatta con MyVelofit. Gli aggiustamenti se ci pensi sono minimi, prima la sella era al limite "alto" di altezza giusta ora è perfetta (secondo myvelofit ovviamente), così come l'attacco prima era ok ma tendente al lungo e ora è ok. La decisione di accorciare e abbassare è stata presa anche perchè a sensazione vedevo che facevo più fatica ad allungarmi che ad abbassarmi, e l'abbassamento è facilitato dalla pedivella più corta che porta il ginocchio meno in alto. Comunque secondo myvelofit ora gli angoli sono perfettiprobabile vengano prese in considerazione altre dinamiche di pedalata allora ...
Pedivella più corta con cavallo sempre lo stesso = sella più alta !
Supponi flessibilità peggiorata ??
Arretrando la sella di un poco (come nei post precedenti con @andry96 ) ci starebbe che tu debba accorciare l attacco (soprattutto se eri già al limite in precedenza) ma abbassarlo cosi non si sposa con una minore flessibilità...(+ corto e più basso ..quindi più o meno come prima..)...
La parte aerodinamica è influenzata in maniera positiva dalla distanza minore tra la gamba nel PMS (con pedivella corta) rispetto al busto permettendo di tenere posizione aero/disteso del busto in maniera più facile/efficace e seguentemente nel PMI la gamba scende meno impattando in maniera inferiore sulla sezione frontale del ciclista+ bici....poi resta ad ognuno dare un valore/quantificare questo vantaggio in termini numerici
guardando alcuni (molti) video di bikefitting non è la prima volta che vedo che accorciando le pedivelle ,portano avanti la sella ,anche se la logica (e la geometria) dicono l'opposto.probabile vengano prese in considerazione altre dinamiche di pedalata allora ...
Pedivella più corta con cavallo sempre lo stesso = sella più alta !
Supponi flessibilità peggiorata ??
Arretrando la sella di un poco (come nei post precedenti con @andry96 ) ci starebbe che tu debba accorciare l attacco (soprattutto se eri già al limite in precedenza) ma abbassarlo cosi non si sposa con una minore flessibilità...(+ corto e più basso ..quindi più o meno come prima..)...
La vite dovrebbe essere presente su tutte le leve idrauliche, elettroniche e meccaniche. Serve a regolare la corsa a vuoto, cioè con quanto ritardo si aziona il pistone. Poi in verità fa poco o nulla e se la sviti ottieni il mio problema.Grazie NikK, parliamo dell'elettronico ovviamente giusto?
Ok....ma non si può generalizzare,tanti son fior di professionisti..fiorire ovunque. D'altronde a 150 euro per un po' di aria fritta la cosa fa gola a molti(opinione personale)
Lui parlava di pedivelle corte molto prima che le adottasse Pogacar (a anche di manubri stretti prima che diventassero una moda fra i pro e non solo)giusto per chiuder l'OT (da parte mia)
se masticate l'inglese consiglio molto questa pagina youtube
personalmente trovo il suo approccio uno dei migliori che si vedono sul webbeBikefit James
Bike fitter to the people & shop owner Weekly videos dropping on a Friday afternoon all things bike fit, shoe fit and bike related. Occasionally some sexy bike builds too!www.youtube.com
e non solo, anche scarpe "larghe" e tacchette arretrate sono un suo must da diverso tempoLui parlava di pedivelle corte molto prima che le adottasse Pogacar (a anche di manubri stretti prima che diventassero una moda fra i pro e non solo)
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