News Colnago lancia la nuova Y1Rs con scelte discutibili

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Roma Eur
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Bici
BMC slr01 TREK Madone
In realtà i vantaggi grossi sono sulla loro V4rs, sul miglior competitor si parla di 1 watt.

In sostanza è un netto miglioramento della V4rs (bellissima) ma probabilmente poco ricercata a livello aero.
Ma infatti parlavo verso la sua v4rs ...
Ma in generale mi sembra un po' esagerato un guadagno di 20watt tanta roba...però ho dati per discutere questo sarà così...vci metto un anno di lavoro a guadagnare 20watt e invece guarda un po' ce l'ho dietro l'angolo ;)
 

alboslr

Gregario
8 Settembre 2014
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atalaslr
A me i dati della galleria del vento fanno veramente ridere. L'unica cosa che emerge è che la V4Rs non è fatta per gli stages in pianura. Il guadagno rispetto al "miglior competitor" è di 1W, che è ampiamente all'interno del range di errore su questa tipologia di test.
Il design è bello e innovativo, ma molto poco funzionale a mio avviso. Vedi manubrio ben poco regolabile e reggisella che deve essere tagliato, lasciando poco margine per eventuali aggiustamenti successivi (il canotto sella che si infila nel telaio è veramente risicato).
I foderi della forcella sono ENORMI! Sembra una bici da crono, se non da triathlon. Voglio vedere con il vento laterale che maneggevolezza può avere!
Comunque non vedo l'ora di vederci sopra Tadej! E pure João!
 
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Salvo@ing

Passista
23 Luglio 2011
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Messina
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Trek Emonda SL6
Troppa critica per una bici che evidentemente è concepita per i Pro o per chi cerca una bici estrema.
Secondo me Colnago con questo nuovo concept, da mettere su strada e non da lasciare in vetrina, ha voluto badare molto alla sostanza e molto poco all'estetica.
Ormai tutte le bici, specie le aero, sono progettate FEA e testate in galleria del vento (reale o multifisica) quindi non potrei mai aspettarmi che rispetto a competitor (ad e. Aeroad, S5, etc.) porti a guadagni del 5% perché se così fosse qualcuno ci prende per il :cù:.
Esteticamente non è bella, anche se alcuni punti presa la mostrano non brutta.
Le poche regolazioni possibili? 15 mm di escursione sella non mi sembrano pochi: una volta scelta la taglia e messa a misura, credo che 15mm sia sovrabbondanti per eventuali aggiustamenti a medio-lungo termine. La mi H sella in 10 anni non è mai cambiata, e qua do qualche biomeccanico ci mette mano, gira e rigira, sempre a 70.5 torna, così come il dislivello manubrio. Magari tra qualche anno dovrò ridurlo, ma sarebbe il momento di passare a bici meno performanti ed a pensare più alle ciclopedalate che alle gare.
 
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Zugnajima#11

Strat Twelve in Pit Lane
14 Giugno 2010
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Nußdorf am Inn, Bayern
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Bici
Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Non riesco a immaginare una bici fatta da un parallelogramma e un rombo...
Fatta a forma di doppia Pizza perö la immagini...
Dai hai capito quello che intendo, vedi il carro della Quintana Roo da Triathlon (non omologata UCI) o robe cosi.
Sinceramente la lagna "le bici sono tutte uguali" ormai è un classico e con queste regole l'innvazione delle forme è minima.

Poi oh
DdUThSYWAAAXE27.jpg
c'ho il Diesel...
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
23.023
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ABRUZZO all’ombra del Blockhaus
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7 Tour de France consecutivi!
vero anche se perdi qualcosa in collarini e pulizia
però il reggisella inverso della trek non è che abbia tutta questa escursione. si parla sempre di alcuni cm al punto che anche trek produce un reggisella lungo disponibile a pagamento.
questo sono 15mm dopo che lo hai segato per la tua misura, +o meno è come la giant che possiedo che ha una tolleranza di 20mm, ma che copre da sola tutte le potenziali altezza sella.
Al momento dell’acquisto gratuitamente, io mai pagato, il rivenditore Trek ti dà il reggisella a te più adatto, ma anche nel caso il manubrio integrato.
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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7.205
Italia
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Colnago V3Rs
Ma secondo voi la scelta di avere il reggisella spezzato, cosi’ strano, è una scelta imposta dagli obiettivi aerodinamici o una scelta estetica? Voglio dire, si poteva raggiungere la stessa aerodinamica facendolo dritto?
 
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Franz Pepper

Pignone
22 Ottobre 2019
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Fargo
Sinceramente è una S5 con qualche piccola modifica al posteriore. Sono cambiati i tempi e il buon Ernesto con il quale ho avuto modo di confrontarmi spesso, purtroppo non è più in azienda. Una volta era Colnago che dettava la via da seguire, ora insegue.
 

XSandro

Apprendista Velocista
23 Luglio 2013
1.501
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COLNAGO
Sinceramente non me l'aspettavo da Colnago...sempre stato un marchio tradizionalista e vedere una bici così estremizzata...beh fatico a farmela piacere! Ma è una mia opinione personale, ma vista la spesa in gioco oltre i 16.000 euro...beh minimo mi deve strapiacere la bici e non solo essere SUPERPERFORMANTE come dicono dati e prove del costruttore.
Staremo a vedere la sua diffusione e un aiuto clamoroso arriverà certo dal suo più illustre utilizzatore Tadej!
 

Maverik89

Apprendista Cronoman
15 Dicembre 2009
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lsdb 666 road XCr
Do atto a Colnago di aver osato non poco ! Qui tanti si lamentano che le bike si assomigliano tutte ( falso ) , poi arriva sta astronave e si lamentano che è troppo fuori dagli schemi !!! Non li capisco !! Da valutare dal vivo ....il.reggisella la parte che fatico a " digerire" .
"sta nuova colnago è come le altre bici, ha le medesime ruote tonde ed il medesimo gruppo di trasmissione a catena che si usa da più di 100 anni" [cit.]
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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sempre stato un marchio tradizionalista

-L'Ernesto ha fatto telai in ogni materiale, con obliqui doppi, tubi in acciaio con ogni tipo di sezione, etc...
-Primo brand ad utilizzare pesantemente testimonial e (proto)influencer
-Prima azienda ad introdurre i telai in carbonio (e vincere) alla Roubaix
-Prima azienda (con Volagi) ad introdurre i freni a disco (il più micidiale calcio nei maroni ai tradizionalisti della storia)

30 anni fa:

colnago_c35_rosso_corsa_1996.jpg
 

JamesHunt

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Specialized
-L'Ernesto ha fatto telai in ogni materiale, con obliqui doppi, tubi in acciaio con ogni tipo di sezione, etc...
-Primo brand ad utilizzare pesantemente testimonial e (proto)influencer
-Prima azienda ad introdurre i telai in carbonio (e vincere) alla Roubaix
-Prima azienda (con Volagi) ad introdurre i freni a disco (il più micidiale calcio nei maroni ai tradizionalisti della storia)

30 anni fa:

colnago_c35_rosso_corsa_1996.jpg

Questa però è sempre rimasta un esercizio di stile e poco più. Mai vista usata da un corridore.

Quella presentata ieri è una bici "studiata" è che va a posizionarsi vicino alle altre aero sul mercato.

Onestamente preferisco una soluzione più bilanciata, come ad esempio Pinarello dove sulla stessa bici va a far collimare l'aerodinamica, la rigidità e il peso. Strada che sta seguendo anche Specialized e credo Trek.

Dipenderà molto dall'uso che ne faranno i ciclisti, non tutti amano cambiare bici a seconda delle tappe. Poi può benissimo essere che la V4rs per Pogacar e compagnia paghi effettivamente un drag aero leggermente superiore e al momento andranno tutti su questa soluzione.
 

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