intanto siamo ancora chiusi in casa........ma martedi riparte quasi tutto
intanto siamo ancora chiusi in casa........ma martedi riparte quasi tutto
ma non ho capito chi ti può tracciare? utilizzando qualche tool e utilizzando i dati google, in più poteva vedere anche chi era la persona che tracciava?Giuro non ricordo.. zappando a dx e a manca -tra un pisolino e l'altro- l'ho visto e mi è rimasto nella mente perchè benchè sapessi.. mi fa un pò specie.
Ciononostante mi dicessero se vuoi fare un giro in bdc ma vogliamo tracciare.. lo farei, tanto sono convinto che la privacy è da tempo che se n'è andata a farsi benedire.
Guarda, nel titolo, più che le parole dipendente pubblico, mi fa arricciare il naso la parola bardato. Quello era "bardato" da ciclista. Manco fosse vestito come Rambo.
Dopodichè l'articolo è "agghiacciante" come direbbe Conte (Antonio, l'allenatore dell'Inter, non il premier). Tralascio se le motivazioni siano delle FFOO o dell'articolista. Non mi interessa, non cambia la sostanza. Qualcuno ha scritto e/o affermato che:
1) il transito sulle piste ciclabili per motivi di lavoro è limitato alle piste comunali. Follia!!!! Io ho una pista ciclabile da poter percorrere in sicurezza, il Cds mi obbliga anche a percorrerla ove presente e secondo qualcuno, per ragioni di salute, devo andare sulla statale e non sulla ciclabile se questa è intercomunale e io magari vado al lavoro abitando in un comune diverso. Non ci posso credere!!!!!!!!
2) gli spostamenti di lavoro devono essere con mezzi idonei e per la via più breve. La bici non è ritenuto strumento idoneo ad andare al lavoroe al lavoro ci si deve andare per la via più breve, quindi la mattina, metto Google maps e scelgo la via più breve. Non importa se più lenta o se con pedaggi che io non voglio pagare (e che in bici ovviamente non posso percorrere) ecc.ecc. Dritto come un fuso al lavoro, possibilmente passando anche per i campi se accorcio.
Ripeto, queste sono cose scritte. Non mi interessa siano state addotte dalle FFOO come motivazioni (e sarebbe pure più grave) o scritte di suo pugno da chi ha fatto l'articolo. Sono cose nero su bianco.
La cosa sui "mezzi idonei" non sta scritta da nessuna parte nelle varie ordinanze; da Trento a Riva secondo google ci sono circa 41 km, quindi una distanza ideale per la bici, e sicuramente chi può evita di prendere i mezzi pubblici. Se il tizio dovesseandare in bus e - con i deiti sconguri - prendere il virus, farebbe bene a fare uan bella azione legale contro chi gli ha impedito di andare in modo sano.
Ma sappiamo benissimo che non è proibito fare cose pericolose per la salute propria ed altrui, è proibito essere fuori fal coro; peccato non sia scritto nero su bianco, ma tanto fanno come vogliono, non conta la legge ma quello che dice la TV
Una conferma di quanto ho sostenuto fin da subito, fin dall'inizio di questa "strana" epidemia che e' diventata il cavallo di Troia per sferrare un durissimo colpo (mortale?) al sistema democratico (finora) garantito dalla legge suprema: la Costituzione.Ragazzi siamo nel marasma, nel girovagare on line ho trovato questo
Se le cose sono accadute come scritto nell'articolo, quello è un ricorso già vinto.La cosa sui "mezzi idonei" non sta scritta da nessuna parte nelle varie ordinanze; da Trento a Riva secondo google ci sono circa 41 km, quindi una distanza ideale per la bici, e sicuramente chi può evita di prendere i mezzi pubblici. Se il tizio dovesseandare in bus e - con i deiti sconguri - prendere il virus, farebbe bene a fare uan bella azione legale contro chi gli ha impedito di andare in modo sano.
Ma sappiamo benissimo che non è proibito fare cose pericolose per la salute propria ed altrui, è proibito essere fuori fal coro; peccato non sia scritto nero su bianco, ma tanto fanno come vogliono, non conta la legge ma quello che dice la TV
Nella legge c'è scritto che la bicicletta può essere usata per lavoro, quindi la legge la ritiene idonea. L'Inail non lo so se la ritiene idonea.mezzi idonei e percorso più breve x andare a lavoro credo ( per sentito dire)lo preveda Inail per essere risarciti in caso di incidente,lo avranno ripreso da li?
Ammetto la mia ignoranza
Da quello che ricordo :mezzi idonei e percorso più breve x andare a lavoro credo ( per sentito dire)lo preveda Inail per essere risarciti in caso di incidente,lo avranno ripreso da li?
Ammetto la mia ignoranza
non esageriamo con il pessimismo, secondo me dobbiamo solo stare tutti molto attenti, e pronti a scendere in piazza per difendere i nostri diritti, se per caso in futuro venissero messi in discussione (sempre che freghi ancora a qualcuno)Una conferma di quanto ho sostenuto fin da subito, fin dall'inizio di questa "strana" epidemia che e' diventata il cavallo di Troia per sferrare un durissimo colpo (mortale?) al sistema democratico (finora) garantito dalla legge suprema: la Costituzione.
Quello cge si prospetta all'orizzonte e' un grave attentato alla liberta' individuale di tutti i cittadini, un bene irrinunciabile per chi vuole conservare il diritto al libero pensiero, alla libera espressione e alla libera informazione.
Facciamo girare questo video, tentiamo di arginare questa gravissima deriva totalitaria che sta per travolgere tutti.
Eh, ma vedendo il video (che consiglio a tutti di visionare attentamente e di diffondere tra i propri contatti) direi che non c'e' da stare tanto tranquilli...non esageriamo con il pessimismo, secondo me dobbiamo solo stare tutti molto attenti, e pronti a scendere in piazza per difendere i nostri diritti, se per caso in futuro venissero messi in discussione (sempre che freghi ancora a qualcuno)
Forse, chi ha scritto l'articolo, intendeva dire che le piste ciclabili sono chiuse per limitare runners e ciclisti come è di fatto in molte città della lombardia (brescia inclusa aimeh)1) il transito sulle piste ciclabili per motivi di lavoro è limitato alle piste comunali. Follia!!!!
si l'ho vista, a quella non gli frega una mazza delle regole, quella ha solo in mente che qualcuno le sta portando giù il virus dalla Lombardia
siamo un popolo di egoisti schifosi, siamo tutti uno contro l'altro, la quarantena sta facendo dei danni sociali che non oso neanche immaginare
se non vuoi essere tracciato, butta il cell, anche se lo spegni non serve.Intanto, se fossimo in una dittatura i tuoi post non potresti scriverli.
In Cina, prima del 31 dicembre quando scrivevano su WeChat coronavirus il sistema non la faceva apparire al destinatario.
Che ci piaccia o no, siamo in emergenza e certe libertà costituzionali vanno giocoforza limitate. Si pone un interesse superiore al singolo individuo e si cerca di decidere per il meglio. In fondo, rimanere a casa, non è così tremendo (sempreché non abiti in 4 in 35 metri quadri).
Se domani esce l'app per monitorare i nostri spostamenti e ti permettesse di uscire subito la installeresti o aspetteresti il contagio zero?
Per chi non lo sapesse, che serve a monitorare eventuali infetti e ricostruire la sua rete di relazioni.
Posso azzardare a dire che il 99,9% di ognuno di noi, pur di continuare a spostarsi liberamente - sempre rispettando le distanze di sicurezza, che (rassegniamoci) dovremo mantenere fintanto che non uscirà il vaccino - la installeranno sul proprio smartphone.
La domanda da porsi è successiva a questa fase: potremo disattivare questa App una volta terminata l'emergenza? Siamo sicuri che non continuerà a tracciare i nostri spostamenti a nostra insaputa? Siamo sicuri che disinstallandola non avremo un malware che continuerà a lavorare sottotraccia?
Io ho iniziato ad andare a lavorare in bici da una settimana a questa parte, sono 20 km.purtroppo non ho contatti politici, ma riporto un commento:
Dobbiamo tornare in bici al più presto per la salute di tutti e si deve incentivare la bicicletta anche come mezzo di trasporto: in questa fase per andare a lavorare è molto più sicura dei mezzi pubblici. Speriamo in Vittorio Colao, a capo della task force per far ripartire il paese: è un appassionato di bicicletta e recentemente si è fatto promotore di iniziative per la sicurezza dei ciclisti!
Sperem
questo eccellente articolo era già stato postato pagine fa#iostoacasa: come la paura e la mancanza di ragione uccidono la libertà e la democrazia - LeoniBlog
La minaccia del virus è stata trasformata nella espressione delle colpe morali di una parte dei cittadini e ha legittimato molti altri nella presunta affermazione della propria superiorità moralewww.leoniblog.it
Ragazzi siamo nel marasma, nel girovagare on line ho trovato questo
non esageriamo con il pessimismo, secondo me dobbiamo solo stare tutti molto attenti, e pronti a scendere in piazza per difendere i nostri diritti, se per caso in futuro venissero messi in discussione (sempre che freghi ancora a qualcuno)
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