Il bello è lo specificare che trattasi di dipendente pubblico.
E anche a sto giro il petrolio percula il green .
Neanche a ny sono cosi stupidi
Guarda, nel titolo, più che le parole dipendente pubblico, mi fa arricciare il naso la parola bardato. Quello era "bardato" da ciclista. Manco fosse vestito come Rambo.
Dopodichè l'articolo è "agghiacciante" come direbbe Conte (Antonio, l'allenatore dell'Inter, non il premier). Tralascio se le motivazioni siano delle FFOO o dell'articolista. Non mi interessa, non cambia la sostanza. Qualcuno ha scritto e/o affermato che:
1)
il transito sulle piste ciclabili per motivi di lavoro è limitato alle piste comunali. Follia!!!! Io ho una pista ciclabile da poter percorrere in sicurezza, il Cds mi obbliga anche a percorrerla ove presente e secondo qualcuno, per ragioni di salute, devo andare sulla statale e non sulla ciclabile se questa è intercomunale e io magari vado al lavoro abitando in un comune diverso. Non ci posso credere!!!!!!!!
2)
gli spostamenti di lavoro devono essere con mezzi idonei e per la via più breve. La bici non è ritenuto strumento idoneo ad andare al lavoro
e al lavoro ci si deve andare per la via più breve, quindi la mattina, metto Google maps e scelgo la via più breve. Non importa se più lenta o se con pedaggi che io non voglio pagare (e che in bici ovviamente non posso percorrere) ecc.ecc. Dritto come un fuso al lavoro, possibilmente passando anche per i campi se accorcio.
Ripeto, queste sono cose scritte. Non mi interessa siano state addotte dalle FFOO come motivazioni (e sarebbe pure più grave) o scritte di suo pugno da chi ha fatto l'articolo. Sono cose nero su bianco.