Coronavirus: divieti e problemi legati al virus

[Mauro1988]

Condivido vari punti. Credo pero che il grosso del problema sia dato dal fatto che in contesti urbani densamente popolati, per il livello di diffusione che si era raggiunto, l'unico modo per aver un efficace distanziamento sociale (in Italia) debba passare inesorabilmente attraverso la riduzione del numero assoluto di popolazione circolante. Sono anche convinto che oggi si stia scontando la morbidezza ed il ritardo nel comunicare questa necessità di distanziamento ed i comportamenti "scorretti" avuti precedentemente dalla popolazione. Si poteva sicuramente lavorare più di fino invece di operare barbaramente con la scure, il rischio pero di eseguire male un tale piano, temo, sarebbe stato ancora peggio della situazione attuale. Come giustamente dici, questa ennesima commissione, temo deponga ulteriormente a sfavore della capacità di eseguire del governo oggi come ieri.

chiaro, se oggi siamo costretti in questa situazione è chiaramente colpa dell'inadeguatezza e impreparazione oltre che dalla scelte passate fatte chi ci ha governato...speriamo che sia chiaro anche in futuro che le risorse alla sanità non sono da tagliare.

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[golias]

Purtroppo è la realtà di tutti i giorni, non è che mi faccia piacere, se metti un divieto di qualsiasi genere o se chiedi di rispettare una regola ci sono sempre i furbi che non lo fanno per i motivi più disparati e alla fine la paghiamo tutti...si c'è scarsa fiducia, giustificata, e non serve una massa di decelebrati che se ne fottono, ne bastano pochi.

Il mio futuro non lo metto nella mani di nessuno, è mio...sono incapaci ma qua nessuno ha tirato fuori altre soluzioni.

Le soluzioni ci sono, basta prendere ad esempio dove ha già funzionato e funziona tutt'ora, servono soldi fondi per farlo bene se non è il momento adesso di usarli che siamo in emergenza massima quando lo dovremmo fare ?
Innanzi tutto ci si organizza a livello pratico con mascherine e quant'altro, si creano spot di come ci si deve comportare fuori casa, sia per lavoro che svago, e si procede a fare la cernita dei contagiati asintomatici e loro contatti e li si isola e se serve si va anche di tracciatura della persona, almeno un buon 70-75 % potrebbe tranquillamente tornare alla vita di sempre.. fatto salvo che assembramenti dovranno essere tassitavamente vietati.. fintanto che non avremo una cura adatta per questo virus.. sperare in un vaccino per un virus non mi pare il caso.

 

[Bengi]

In Veneto tolto il limite dei 200 metri

...da domani, ma ripristinato il chiarissimo concetto di rimanere "nelle vicinanze dell'abitazione".... ma sono o no capaci di scrivere norme chiare e inequivocabili?... a sto punto il dubbio e': sono proprio degli idioti o giocano a farlo?

 

[golias]

con una punta di ironia: capisci perché non e facile garantire il distanziamento sociale?

Permettimi ma credo tu non abbia figli.. diversamente pur senza ironia non avresti scritto una cosa di questo tipo.
La bimba è arrivata a questo proprio perchè non la si può nemmeno portare a fare una passeggiata.. l'unica volta che l'ho fatto su strada di campagna sono arrivate ben 2 volanti dei carabinieri chiamati dai finestranti
Se invece avessi la possibilità di farlo almeno a giorni alterni la bimba sarebbe molto più tranquilla e non come adesso che mi ritrovo a doverla guardare a vista.

 

[faberfortunae]

Purtroppo no Fabrizio.. non stanno scherzando, qui c'è gente che piuttosto che far funzionare il cervello come dovrebbe demanda ad altri le proprie responsabilità e scelte.. altro che rana bollita !!
Mia figlia 5 anni.. ieri è scappata in strada per andare incontro ad un'altra bambina che era per mano con la mamma.. fortuna vuole che il traffico è quasi nullo.. ma è impossibile oramai dopo 40 giorni chiusa in casa e 2 mesi e mezzo lontano dai suoi compagni riuscire a spiegarle che dovrà avere pazienza.

è questo quello che voglio dire!
io non ho figli ma capisco benissimo quelli che li hanno.
ho visto video di alcuni amici che spezzano il cuore; vedi bambini che ragionano come adulti ma poi crollano miseramente a fine riflessione, come è giusto che sia!
Cristo sono bambini!
Qui in Emilia R. non si può nemmeno portarli a spasso fuori, mano nella mano del genitore... E si può portare a pisciare il cane!
Ma dove vogliamo arrivare?

 

[Mauro1988]

Le soluzioni ci sono, basta prendere ad esempio dove ha già funzionato e funziona tutt'ora, servono soldi fondi per farlo bene se non è il momento adesso di usarli che siamo in emergenza massima quando lo dovremmo fare ?
Innanzi tutto ci si organizza a livello pratico con mascherine e quant'altro, si creano spot di come ci si deve comportare fuori casa, sia per lavoro che svago, e si procede a fare la cernita dei contagiati asintomatici e loro contatti e li si isola e se serve si va anche di tracciatura della persona, almeno un buon 70-75 % potrebbe tranquillamente tornare alla vita di sempre.. fatto salvo che assembramenti dovranno essere tassitavamente vietati.. fintanto che non avremo una cura adatta per questo virus.. sperare in un vaccino per un virus non mi pare il caso.

è tutto giusto ma io sto cercando di mettermi nei panni di chi è seduto alla scrivania e deve prendere delle decisioni con quello che ha realmente a disposizione.

Questo è quello che giustamente c'è da fare, e che purtroppo si scontra con la realtà del nostro paese:

- Creo spot pubblicitari, per fortuna a spese loro le varie emittente lo stanno già facendo da settimane in base ai decreti
- Si devono fare tamponi per stilare l'elenco di chi è positivo e di chi non lo è, si può fare? No, mancano i fondi e le attrezzature.
- Si devono organizzare a livello pratico con mascherine ecc..., si può fare? No, mancano i soldi anche li per poterle distribuire a tutti e in più se un azienda tenta di produrre e donarle non può perchè grazie all'europa devono essere certificate e vendute.
- Si devono rafforzare ospedali e personale medico, si può? No, mancano attrezzature, fondi e personale e ringraziamo il signore che in altre zone d'italia, che per loro stessa ammissione non hanno le strutture del nord si è intervenuti con la quarantena più in fretta rispetto alla Lombardia, se no era finita!!
- Si deve garantire il rispetto delle regole per poter uscire di casa tutti quanti, si può fare? Non ci sono abbastanza controlli per garantire il rispetto degli altri.

ecc..


Dietro a tutti questi NO, che non mi sono inventato ma è la realtà innegabile del nostro paese, come faccio io che devo prendere una decisione? La quarantena non la voleva nessuno, ma è stata presa perchè la marea di possibili soluzioni non si potevano applicare, dispiace non essere patriottico ma non siamo un paese cosi ricco ed avanzato.

 

[Miche89]

Ho sentito al tg che Zaia elimina il limite dei 200 mt per l'attività motoria individuale e si allinea alle altre regioni. Tradotto? No perché qui (Toscana)vige la "prossimità all'abitazione ", interpretata un po' alla caxxo.

 

[faberfortunae]

Io non sopporto quelli che violano le regole, davvero.

Ma ripeto, questa corsa a stigmatizzare chi lo fa (violare le regole), senza conoscere cosa ci sia dietro, quali siano le ragioni e soprattutto l'effettivo disvalore del fatto concreto, solo per farsi belli su FB o peggio per scaricare la propria frustrazione, mi fa davvero paura
Significa che ormai siamo gli uni contro gli altri e, guardate, qui non ci sono i "giusti" e gli "sbagliati"

perché qui si tratta di libertà individuali, non di andare ad ammazzare o rubare a nessuno.

fare una passeggiata per i campi, da soli, magari coi propri bambini (CHE HANNO PIU' PAURA DI NOI, NON DIMENTICHIAMOLO) che male può fare?

e se a questa semplice domanda che dovrebbe risvegliare la coscienza della paradossalità di questa storia, preferiamo dare risposte altrettanto irrazionali (tipo che mancano le risorse o che altrimenti farebbero tutti così) sapendo benissimo che non è così e con esercito, droni e tutte le FFOO a disposizione, impedire assembramenti sarebbe molto più semplice di quanto si possa immaginare, pur di non guardare in faccia alla realtà, allora ci credo che c'è poco da essere ottimisti per il futuro.

ma mettetevi nei panni di gente che ad esempio ha da poco aperto un bar, un ristorante, un salone di bellezza, un agriturismo, avendo fatto investimenti importanti...
come pensate possa aver passato questi 40 giorni chiusa in casa? senza la certezza di uno stipendio, di un futuro e col rischio serio di dover vedere andare tutto all'aria...
possibile che nessuno di voi, con l'indice puntato, si senta un minimo di vicinanza umana per queste persone?
E chi vi dice che tra quelle persone che voi insultate quotidianamente, ci sia anche chi, per un attimo, per un momento volesse abbandonare le tristi preoccupazioni per andare solo verso luce del sole (mica a rapinare una banca o a contagiare cento persone!) per trovare almeno la parvenza di un sorriso che ormai ha perso!

ecco, una società che non riesce più ad empatizzare è una società già destinata all'isolamento sociale. altro che.

 

[andre.road]

non condivido l'analisi. Quello che serviva era rallentare la velocità di diffusione, riordinare la risposta sanitaria e dimensionare la struttura di supporto. Il rozzo metodo della quarantena è servito, pur con tutte le imitazioni del caso, a fare questo( si poteva fare di piu e meglio? sicuramente, ma questo è un ulteriore discorso). Ora il lavoro deve essere come gestire questo situazione (che, a scanso di equivoci non è quella di un mese fa o di due settimane fa, per fortuna). Le mancate conseguenze apocalittiche sono una buona cosa e non capisco il senso di capovolgere il ragionamento dicendo che " la violazione di massa del lockdown non abbia prodotto, fortunatamente, le conseguenze apocalittiche che molti temevano al sud". Caso mai si può dire il contrario, che il lockdown è stato efficace nel contenere la diffusione del contagio nonostante la non perfetta applicazione. Un lavoro che mi aspetterei dal governo sarebbe, come detto precedentemente, una maggior capillarità nel prendere i provvedimenti andando a dimensionarli per zona. Questo ovviamente richiede competenze, conoscenze e coraggio che non è detto esistano, d'altro canto un errore in questa fase, specialmente se la decisone avviene localmente, ha conseguenze molto gravi a più livelli: sociali, economiche, di salute oltre che, ovviamente, politiche.

Apprezzo molto i toni e i contenuti che hai sempre proposto. Si vede pure che hai le competenze giuste. La terapia d'urto l'ho condivisa anche io e, fin quando ci sarà bisogno, mi rimetto con fiducia alle decisioni, comportandomi nei limiti della legge.

Però un paio di cose vanno dette.

La prima è che la curva del contagio non andrà mai a zero. Quindi questa retorica del <iorestoacasa>, fatta propria anche dalle pubblicità, dovrà essere sostituita con qualcosa che tenda a responsabilizzare le persone sul come comportarsi fuori di casa. Non possiamo stare murati in casa fino a quando esce un vaccino. Però sappiamo pure che mediamente per una persona responsabile ci sono 100 imbecilli.

La seconda cosa è che servono delle regole per avere una libertà condizionata che garantisca il distanziamento sociale. In particolare nelle grandi città.

Sono entrambe questioni spinose sulle quali mi auguro di vedere presto un cambio di rotta, perché il terreno va preparato prima.

 

[Mauro1988]

Apprezzo molto i toni e i contenuti che hai sempre proposto. Si vede pure che hai le competenze giuste. La terapia d'urto l'ho condivisa anche io e, fin quando ci sarà bisogno, mi rimetto con fiducia alle decisioni, comportandomi nei limiti della legge.

Però un paio di cose vanno dette.

La prima è che la curva del contagio non andrà mai a zero. Quindi questa retorica del <iorestoacasa>, fatta propria anche dalle pubblicità, dovrà essere sostituita con qualcosa che tenda a responsabilizzare le persone sul come comportarsi fuori di casa. Non possiamo stare murati in casa fino a quando esce un vaccino. Però sappiamo pure che mediamente per una persona responsabile ci sono 100 imbecilli.

La seconda cosa è che servono delle regole per avere una libertà condizionata che garantisca il distanziamento sociale. In particolare nelle grandi città.

Sono entrambe questioni spinose sulle quali mi auguro di vedere presto un cambio di rotta, perché il terreno va preparato prima.

No infatti, a zero sarà dura ma lo scopo di tutto questo è ritornare ad una soluzione gestibile, nel senso che se prendo il virus riescono a portarmi in ospedale perchè c'è posto, e a curami in tempi giusti e anche far tornare il personale medico a ritmi di lavoro umani.

La seconda è anche più difficile perchè a parte la possibilità di reperire con facilità sistemi di protezione, come garantisco il distanziamento sociale? alcuni posti saranno impossibile da riaprire.

 

[SCR1]

Io non sopporto quelli che violano le regole, davvero.

Ma ripeto, questa corsa a stigmatizzare chi lo fa (violare le regole), senza conoscere cosa ci sia dietro, quali siano le ragioni e soprattutto l'effettivo disvalore del fatto concreto, solo per farsi belli su FB o peggio per scaricare la propria frustrazione, mi fa davvero paura
Significa che ormai siamo gli uni contro gli altri e, guardate, qui non ci sono i "giusti" e gli "sbagliati"

perché qui si tratta di libertà individuali, non di andare ad ammazzare o rubare a nessuno.

fare una passeggiata per i campi, da soli, magari coi propri bambini (CHE HANNO PIU' PAURA DI NOI, NON DIMENTICHIAMOLO) che male può fare?

e se a questa semplice domanda che dovrebbe risvegliare la coscienza della paradossalità di questa storia, preferiamo dare risposte altrettanto irrazionali (tipo che mancano le risorse o che altrimenti farebbero tutti così) sapendo benissimo che non è così e con esercito, droni e tutte le FFOO a disposizione, impedire assembramenti sarebbe molto più semplice di quanto si possa immaginare, pur di non guardare in faccia alla realtà, allora ci credo che c'è poco da essere ottimisti per il futuro.

ma mettetevi nei panni di gente che ad esempio ha da poco aperto un bar, un ristorante, un salone di bellezza, un agriturismo, avendo fatto investimenti importanti...
come pensate possa aver passato questi 40 giorni chiusa in casa? senza la certezza di uno stipendio, di un futuro e col rischio serio di dover vedere andare tutto all'aria...
possibile che nessuno di voi, con l'indice puntato, si senta un minimo di vicinanza umana per queste persone?
E chi vi dice che tra quelle persone che voi insultate quotidianamente, ci sia anche chi, per un attimo, per un momento volesse abbandonare le tristi preoccupazioni per andare solo verso luce del sole (mica a rapinare una banca o a contagiare cento persone!) per trovare almeno la parvenza di un sorriso che ormai ha perso!

ecco, una società che non riesce più ad empatizzare è una società già destinata all'isolamento sociale. altro che.

Sono d'accordo con te e sono un fautore di andar fuori non stare in casa
Ma quando c'è una regola andrebbe rispettata
Se io trovo un autostrada vuota perchè dovrei andare a 130 km orari?
E' una cazzata è vuota, ma c'è il limite e se ti beccano paghi
Perchè dovresti stare chiuso in casa con i bambini?
C'è la legge limitante e devi stare a casa, ma puoi uscire consapevole che se ti beccano paghi
Io per esempio esco al limite discuto, ma so che posso incorrere in problematiche
Che sia giusto o sbagliato è sicuramente sbagliato tenere la gente chiusa, ma la regola dettata è quella c'è poco da fare

 

[albasnake]

Ho sentito al tg che Zaia elimina il limite dei 200 mt per l'attività motoria individuale e si allinea alle altre regioni. Tradotto? No perché qui (Toscana)vige la "prossimità all'abitazione ", interpretata un po' alla caxxo.

Zaia ha detto "201 va bene, 202 va bene, ma non 4-5 chilometri, lo scopo è sgranchirsi le gambe, non preparare una maratona"
in sostanza non vuol dire niente, ci affidiamo al buon senso di chi ci fermerà; però è obbligatoria la mascherina per strada, quindi o te la fai di stoffa trasparente oppure non respiri, quindi direi che in ogni caso lo sport solitario non è contemplato
e aggiungo che ormai questa situazione sta rasentando il ridicolo di fronte al resto del mondo, che lo sport lo può fare con limitazioni veramente minime (esclusa Spagna)

 

[SCR1]

No infatti, a zero sarà dura ma lo scopo di tutto questo è ritornare ad una soluzione gestibile, nel senso che se prendo il virus riescono a portarmi in ospedale perchè c'è posto, e a curami in tempi giusti e anche far tornare il personale medico a ritmi di lavoro umani.

La seconda è anche più difficile perchè a parte la possibilità di reperire con facilità sistemi di protezione, come garantisco il distanziamento sociale? alcuni posti saranno impossibile da riaprire.

A detta di molti NO
Prima ti lasciano a casa finché hai sintomi non gravi, poi quando stai per soffocare ti portano all'ospedale, ma il danno potrebbe essere già fatto.
Forse anche per questo incitano alla grande attenzione

 

[faberfortunae]

[

Apprezzo molto i toni e i contenuti che hai sempre proposto. Si vede pure che hai le competenze giuste. La terapia d'urto l'ho condivisa anche io e, fin quando ci sarà bisogno, mi rimetto con fiducia alle decisioni, comportandomi nei limiti della legge.

Però un paio di cose vanno dette.

La prima è che la curva del contagio non andrà mai a zero. Quindi questa retorica del <iorestoacasa>, fatta propria anche dalle pubblicità, dovrà essere sostituita con qualcosa che tenda a responsabilizzare le persone sul come comportarsi fuori di casa. Non possiamo stare murati in casa fino a quando esce un vaccino. Però sappiamo pure che mediamente per una persona responsabile ci sono 100 imbecilli.

La seconda cosa è che servono delle regole per avere una libertà condizionata che garantisca il distanziamento sociale. In particolare nelle grandi città.

Sono entrambe questioni spinose sulle quali mi auguro di vedere presto un cambio di rotta, perché il terreno va preparato prima.

ecco.

 

[Mauro1988]

A detta di molti NO
Prima ti lasciano a casa finché hai sintomi non gravi, poi quando stai per soffocare ti portano all'ospedale, ma il danno potrebbe essere già fatto.
Forse anche per questo incitano alla grande attenzione

Penso che il tentativo di far ritornare gli ospedali ad una soluzione gestibile sia proprio quello di non dover essere costretti a lasciare a casa la gente perchè in T.I. non c'è posto.

 

[samuelgol]

Zaia ha detto "201 va bene, 202 va bene, ma non 4-5 chilometri, lo scopo è sgranchirsi le gambe, non preparare una maratona"
in sostanza non vuol dire niente, ci affidiamo al buon senso di chi ci fermerà; però è obbligatoria la mascherina per strada, quindi o te la fai di stoffa trasparente oppure non respiri, quindi direi che in ogni caso lo sport solitario non è contemplato
e aggiungo che ormai questa situazione sta rasentando il ridicolo di fronte al resto del mondo, che lo sport lo può fare con limitazioni veramente minime (esclusa Spagna)

Leggendo un articolo (quindi preso col beneficio del dubbio) pare abbia autorizzato anche il barbecue nel proprio giardino privato ma solo con la propria famiglia. Ma perchè prima se uno si metteva in giardino a mangiare con moglie e figli, arrivava l'elicottero dei Nocs a multarlo?
#buonsenso. #stateacasa

 

[Dragon77]

Ho controllato varie volte ieri mattina le webcam installate sulle autostrade, non c'era un anima, giusto qualche camionista, mi spiace, non mi fido dei giornali.

ho letto da qualche paerte che quel video di lunga coda non era stato fatto la domenica di Pasqua, ma bensì il venerdì...

credo che tutte quelle auto o la maggior parte quindi erano persone che andavano/rientravano dal lavoro o andavano a far la spesa ù


??

 

[Alberto Baraldi]

Però per l'appunto se anche le federazioni sono d'accordo sul tenere tutto fermo, vedo un'impresa ardua l'apertura del governo in questa direzione. D'altronde la massa critica si sposta spinta da soggetti forti.

Le Federazioni, ora, non credo siano d'accordo, visto che rischia di crollare tutto il castello su cui si sostengono, già precario in condizioni normali. Solo che, avendo la lungimiranza di un criceto, hanno scelto di rincorrere l'immediatezza di un hashtag per avere cinque minuti di posto al sole, il trafiletto in penultima pagina che non si è cagato nessuno, rischiando di mandare a puttane il lavoro di un'intera generazione (e non parlo solo dei corridori, ovviamente). Adesso non possono certo fare inversione a U e quindi pensano, pianificano col ministro, programmano, forse da maggio (i professionisti, la base dei tesserati chi lo sa). Intanto MVDP fa giri da 200+ km ogni 2 giorni.

 

[faberfortunae]

Le Federazioni, ora, non credo siano d'accordo, visto che rischia di crollare tutto il castello su cui si sostengono, già precario in condizioni normali. Solo che, avendo la lungimiranza di un criceto, hanno scelto di rincorrere l'immediatezza di un hashtag per avere cinque minuti di posto al sole, il trafiletto in penultima pagina che non si è cagato nessuno, rischiando di mandare a puttane il lavoro di un'intera generazione (e non parlo solo dei corridori, ovviamente). Adesso non possono certo fare inversione a U e quindi pensano, pianificano col ministro, programmano, forse da maggio (i professionisti, la base dei tesserati chi lo sa). Intanto MVDP fa giri da 200+ km ogni 2 giorni.

gli alibi fanno comodo a tutti.....
fino a quando servono, appunto.

 

[carmysco]

continuo a leggere le stesse cose e sembra di vivere in un altro paese....chi ha preso le decisioni per fortuna conosce bene il suo popolo e purtroppo anche le scarse risorse che ha a disposizione.
Partiamo dal concetto che dovrebbe essere chiaro a tutti, non fa piacere a nessuno la quarantena, è una decisione gravissima e molto rischiosa, l'ultima da prendere, e se è stata presa allora siamo messi davvero male.

Rispettando le regole si potrebbe fare tutto, si potrebbe tornare a lavorare e a uscire....e allora perchè non lo si fa? la colpa è nostra non dello stato, in qualsiasi situazione in cui si chiede rispetto delle regole (parlo in generale, dalla più semplice alla più grave) c'è sempre ma dico sempre qualcuno che se ne frega e pensa solo a se stesso e vantarsi, dimostrare di essere quello più furbo e chi ci governa lo sa benissimo e visto che è chiaro che bisogna per forza usare il manganello, ed è chiaro che non ci sono le risorse per un controllo cosi esteso come quello richiesto in questa emergenza che cosa si fa? si fa la quarantena e tutti ci rimettiamo, come sempre quando non c'è la certezza del rispetto delle regole con la forza invece che con il buon senso.


ps.
Faccio subito un esempio perchè so già di non essere capito...fai il decreto, "si può uscire a di casa, nel rispetto delle distanze e dell'uso dei sistemi protettivi, divieto di assembramenti", sicuro come l'oro che tra tutti quelli che escono di casa rispettando le regole ce ne sono abbastanza che se ne fregano per le solite motivazioni che spingono a violare le regole: "tanto a me non succede"," per me non giusto e non lo rispetto", " me ne frego", "tanto non controllano" che tra di loro porteranno al situazione a peggiorare e a farla pagare a tutti, questo è il motivo che ha spinto chi conosce bene il proprio popolo a rinchiuderci tutti.

Guarda che ci sono già. Chi avrebbe usato la scusa della corsa o del giro in bici va a fare la spesa 4 volte al giorno, dal tabaccaio (compra le sigarette tutti i giorni anziché prendersene 4 stecche), porta il cane a spasso, va in posta (pur potendo pagare la bolletta dal tabaccaio).