Si giusto.A livello penale, ma non a livello sportivo. Tanto per la precisione.
Si giusto.A livello penale, ma non a livello sportivo. Tanto per la precisione.
Già lo ha fatto, più che altro ha ricordato come Rebellin gli tirava il collo in allenamentochissà che quel pazzo di Lello Ferrara faccia una diretta così lo mette un pò sotto torchio
ieri sera con Riccò ne hanno dette di tutti i colori
Questa però è grossa, secondo me hai un tantino esagerato non accosterei mai il mondo amatoriale al professionismo quando si parla di prestazioni atleticheNon mi meraviglierei se i top rider delle Granfondo nazionali fossero allo stesso livello, visto che sono pro' non dichiarati.
Non stiamo parlando di World Tour. Stiamo parlando di squadre non di primissimo piano.Questa però è grossa, secondo me hai un tantino esagerato non accosterei mai il mondo amatoriale al professionismo quando si parla di prestazioni atletiche
Non basta stare in gruppo se vuoi un nuovo contratto, non dico che bisogna necessariamente vincere ma di sicuro le squadre cercano qualcuno che dia il suo contributo,non uno che sta nella pancia del gruppo,ottimi dilettanti passati pro fanno molta fatica ad essere competitivi in queste gare e rimangono spesso senza contratto poi quando gareggiano tra gli amatori si riscoprono campioncini,poi bisogna tenere presente che al contrario del mondo amatoriale li tutto il gruppo fa solo questo nella vita,tra gli amatori spesso si assiste a situazioni più simili alla vecchia pubblicità che diceva "ti piace vincere facile"Non stiamo parlando di World Tour. Stiamo parlando di squadre non di primissimo piano.
Un utente del forum, che ormai non scrive quasi più e col quale ero in contatto, mi diceva che quando andava in Tunisia si allenava con la nazionale tunisina. Non era un top rider, ma neppure uno fermo, e mi diceva che stava in gruppo senza problemi. Era un amatore come noi, con un lavoro e si allenava nel tempo libero.
Non dico che il livello di Rebellin sia scarso, posso immaginare che a Giava o al Tour of Iran la qualità che intendiamo noi non ci sia, ma non escluderei che i migliori delle Granfondo potrebbero benissimo starci in gruppo. Vincere è un altro discorso.
due anni fà è arrivato 18° al campionato italiano vinto da Formolo...lo scorso anno 35° su 47, diciamo che la sua può dirla ancora!Non stiamo parlando di World Tour. Stiamo parlando di squadre non di primissimo piano.
Un utente del forum, che ormai non scrive quasi più e col quale ero in contatto, mi diceva che quando andava in Tunisia si allenava con la nazionale tunisina. Non era un top rider, ma neppure uno fermo, e mi diceva che stava in gruppo senza problemi. Era un amatore come noi, con un lavoro e si allenava nel tempo libero.
Non dico che il livello di Rebellin sia scarso, posso immaginare che a Giava o al Tour of Iran la qualità che intendiamo noi non ci sia, ma non escluderei che i migliori delle Granfondo potrebbero benissimo starci in gruppo. Vincere è un altro discorso.
Sarebbe corretto ricordare che Il tribunale che lo ha assoltoA livello penale, ma non a livello sportivo. Tanto per la precisione.
Mi trovi d'accordo. Se andiamo a vedere il percorso di alcuni corridori, infatti, noteremo che un buon numero viene da squadre amatoriali. Un esempio che posso fare tra i tanti é quello di Roy Curvers diventato pro a 30 anni, e ha corso per 10 anni (si é ritirato nel 2019). E in questi 10 anni ha corso ben 7 anni nel WT. Quindi ci posdono essere casi di questo tipo e non soltanto nelle formazioni continental. Può capitare anche il percorso contrario, ossia che corridori WT vengano retrocessi fino alle continental: vedi Fortin dalla Cofidis ad una squdra che non so né pronunciare né scrivere.Non stiamo parlando di World Tour. Stiamo parlando di squadre non di primissimo piano.
Un utente del forum, che ormai non scrive quasi più e col quale ero in contatto, mi diceva che quando andava in Tunisia si allenava con la nazionale tunisina. Non era un top rider, ma neppure uno fermo, e mi diceva che stava in gruppo senza problemi. Era un amatore come noi, con un lavoro e si allenava nel tempo libero.
Non dico che il livello di Rebellin sia scarso, posso immaginare che a Giava o al Tour of Iran la qualità che intendiamo noi non ci sia, ma non escluderei che i migliori delle Granfondo potrebbero benissimo starci in gruppo. Vincere è un altro discorso.
Se tu avessi provato a vivere o magari conosciuto qualcuno che vive o a vissuto a Monte Carlo.Rimango dell'opinione che sia quasi costretto a correre perchè al "verde" in seguito alle passate vicissitudini legali per la vicenda doping e alla conseguente restituzione dei premi vinti, tra cui anche una medaglia olimpica. Quindi per campare fa la sola cosa che sa fare da quando era ragazzino ovvero pedalare... E fin quando gliene danno la possibilità fa bene!
Altro aspetto ha vinto in tribunale ( civile) anche sul fronte sportivo. Visto che tribunale ha sentenziato che vi furono delle palesi irregolarità nella conservazione dei referti...
Vero.Il piano sportivo e quello penale (e civile) hanno regole diverse. Ed è giusto che sia così, perche lo sport non può essere gestito con i tempi della giustizia civile o penale in Italia (ma anche di altri paesi... ci son voluti anni per arrivare ad una conclusione per Armstrong) . Sono due cose diverse con regole diverse perchè sono diversi gli obiettivi.
Infatti nei tribunali il livello di prova richiesto è molto alto, le procure prima e le sentenze poi possono disporre limiti anche molto seri alle libertà personali (perquisizioni ed indagini patrimoniali nelle indagini, pene detentive e pecuniarie se colpevoli) mentre l'ordinamento sportivo vale solo per lo sport e non ha poteri cogenti.
Tutto questo per dire che l'assoluzione in sede penale di per sè non riabilita sul piano sportivo.
Avrà vinto le cause a destra, a manca e blablabla, ma non mi risulta sia stato ufficialmente riabilitato e gli abbiano riconsegnato i premi vinti, tra cui anche la medaglia olimpica. E non credo che in tutti questi processi che ha dovuto sostenere gli avvocati non gli siano costati un patrimonio. Per il CONI rimane uno che ha truffato le corse. Questo è un fatto. Poi tutto il resto sono opinioni. Rispettabilissime.Se tu avessi provato a vivere o magari conosciuto qualcuno che vive o a vissuto a Monte Carlo.
La tua opinione non sarebbe la medesima.
Se qualcuno ha dei problemi economici( non è una colpa) non continua a vivere in uno dei posti con il costo della vita più alto al modo, forse il più alto.
Con quello che gli danno.. si paga 2 Mesi a Monte Carlo, forse...
Rimane a parte il contenzioso Vinto da Rebellin contro il Fisco Italiano.
Motivo la sua residenza a Monte Carlo è giustificata dalle su propieta immobiliari.
Altro aspetto ha vinto in tribunale ( civile) anche sul fronte sportivo. Visto che tribunale ha sentenziato che vi furono delle palesi irregolarità nella conservazione dei referti....