Una cosa sia chiara, salvare tutti ed insieme l'economia non è possibile. Se poi sulla carta si attuano misure restrittive e in pratica il popolo non le adotta si perdono sia cari che prospettive economiche (cioè posti di lavoro per la classi deboli) per i prossimi anni, secondo me è quello che sta succedendo in Italia. Botta piena e moglie ubriaca non si possono avere.
dolorosamente vero.
altra analisi:
Modello inglese: geniale o criminale?
Il più grande morbillo party di tutti i tempi spiegato da Ian Donald (University of Liverpool) e integrato con le ultime notizie dal Regno Unito.
Thread
L'ipotesi di base è che almeno l'80% della popolazione sarà contagiato. Poiché l'epidemia è inarrestabile e le risorse sanitarie sono limitate, il governo inglese vuole "guidare" il contagio nella "giusta direzione".
In questo modo:
1. Lasciare che le persone a basso rischio si infettino quanto più possibile, nella speranza che guariscano, diventino immuni e non possano poi infettare più nessuno.
2. Quando il sistema sanitario raggiungerà la saturazione, il governo proverà a rallentare l'epidemia, ma non a fermarla. Il giusto equilibrio si raggiungerà quando il flusso delle persone ricoverate sarà uguale a quello dei guariti e dimessi.
3. Le guarigioni dei malati gravi e lievi aumenteranno gradualmente la percentuale degli immuni. Gli immuni torneranno a lavorare e a riempire i pub.
4. Poiché i bambini non contraggono forme gravi, saranno usati per infettare gradualmente il resto della popolazione. Da qui le scuole aperte.
Ogni volta che ci sarà bisogno di rallentare l'epidemia, le scuole saranno chiuse. Idem per gli eventi pubblici.
Le chiusure, insomma, dureranno poco e solo nella misura in cui saranno funzionali a una crescita lenta della popolazione infetta.
5. Nel frattempo le forze dell'ordine avranno il potere di contenere con la forza gli infetti con la forza a fini di monitoraggio (per periodi limitati). Non è una contraddizione?
6. Quando la quota di immuni avrà raggiunto una certa soglia, le persone più vulnerabili saranno meno a rischio. L'immunità di gregge.
Mission accomplished?
Forse.
MA:
a. Come proteggere i vulnerabili nel frattempo? Senza restrizioni, eviteranno di incontrare gli infetti?
b. Se gli infetti non sanno di essere infetti ma possono comunque trasmettere il virus - come è successo finora alla maggioranza dei contagiati - come proteggere i vulnerabili?
c. Tra le altre cose, il piano UK prevede il rilassamento dell'assistenza sociale per liberare risorse utili al sistema sanitario. Questo non renderà i vulnerabili ancora più vulnerabili?
d. Siamo sicuri che le persone under 60 e in buona salute non possano contrarre forme gravi della malattia? NO. Ok, se capisco, il ragionamento di Bojo è: nessuna battaglia è priva di sacrifici (umani).
e. E i bambini? Abbiamo evidenza sufficiente a escludere complicazioni per loro? In ogni caso, siamo sicuri che sia facile tenere i bambini lontani dai genitori più avanti con l'età e dai nonni?
f. Senza restrizioni, quanto ci metterà il sistema sanitario britannico a raggiungere la saturazione? L'equilibrio ricoverati = dimessi è davvero raggiungibile? Nel caso, quanto a lungo sarà sostenibile?
g. Siamo certi che chi ha contratto la malattia diventi immune e/o che non corra il rischio di ricadute?
Purtroppo ancora non lo sappiamo, come ha spiegato Roberto Burioni qu:
https://bit.ly/2vkz2wK.
h. L'obiettivo del Regno Unito è raggiungere l'immunità di gregge senza fermare l'economia. È chiaro che il lockdown non è sostenibile a lungo, a meno di non essere la Cina, forse.
È una strategia razionale ancorché rischiosissima, che però richiede consenso da parte della popolazione. Che si può raggiungere con una comunicazione continua, dettagliata e trasparente.
i. Se la popolazione rifiuta di lavorare perché non vuole esporsi al rischio che si fa? Si reprime la protesta? Si cambia strategia? C'è un piano B?
l. Ecco, il piano B. Qual è? Per esempio, il governo britannico sta preparando un sistema di tracciamento per isolare i malati senza ricorrere all'esercito, come in Corea del Sud?
Sapremo presto se la strategia britannica è geniale o semplicemente sbagliata. Intanto, in bocca al lupo agli amici inglesi e un pensiero particolare ai tanti colleghi emigrati nelle università UK. Stiamoci vicini in questo momento buio.
parrebbe anche che chi guarisce non è detto che torni al 100% della sua condizione, iniziano d affiorare vari report, da validare di riduzione della capacità respiratoria del 15-20%
People who recover after being infected with the novel coronavirus can still be left with substantially weakened lung capacity, with some left gasping for air when walking quickly, doctors in Hong Kong have found.
non del tutto indolore anche l'ammalerai ed il guarire. Se poi fosse dimostrata la possibilità di reinfettarsi post guarigione, anche qui alcuni casi dalla cina (parrebbe) sarebbe una strategia molto fallimentare. Vedremo.