Guarda, quello che dici è anche vero, ma immagina di lavorare in un posto dove su 300 persone ci sono già 3 casi accertati e 2 in attesa di risultato. Non si chiude perché l’azienda rientra tra i codici ateco indispensabili. Per come funzionano i controlli, vengono messi in quarantena solo quelli che sono stati a stretto contatto con i positivi, ma tutti gli altri venuti a contatto con quelli in quarantena (quindi non escludendo il contagio al 100%) continuano a lavorare e si cagano in mano per 15 giorni. Vedi i tuoi colleghi come possibili pericoli, immagina la vita grama che si sta facendo per lavorare. Ora, prendi tutto questo e riportalo in ambito sanitario dove il pericolo e n volte superiore. Immagina il carico di stress che ha questa gente. Secondo me il fatto che qualche psicolabile (e non lo dico in senso spregiativo, attenzione) possa sviluppare idee malsane a stare chiuso in casa è il male minore.