A me pare la volontà del legislatore quella di contenere una pandemia.
Ma più leggo, e più capisco che è impossibile farlo.
Fatevene una ragione, se in Cina ne stanno uscendo dopo 3 mesi di clausura, facendo un pò come cazzo ci pare non ne usciamo sicuro.
Stiamo cercando la virgola messa nel posto sbagliato per continuare i nostri comodi.....
Patrizia ho premesso che credo ciecamente a quello che scrivi. Che vale per la tua esperienza, che per altro è assurta alle cronache nazionali.
Ho solo fatto notare che in altre zone, pur flagellate dal virus , la cose stanno diversamente
E quindi con questo prezioso contributo cosa speri di aver dimostrato?Non aggiungo altro per non appensatire la già complessa situazione.L'appello dal Civile: «Non sottovalutate i rischi del Covid-19»
Accorato messaggio del prof. Benussi: «Limitate i contatti sociali; niente contatti fisici; niente luoghi pubblici; lavatevi le mani»www.giornaledibrescia.it
Ti sbagli di grosso, non si cerca nessuna virgola nel posto sbagliato, si sta solo cercando di capire cosa fare/non fare. Per fortuna non siamo noi due a prendere le decisioni in questo momento. Personalmente non credo che fare un giro in solitaria contribuisca a diffondere la pandemia. Se mi dici che vivi a Cremona (esempio) e che vuoi evitare la remota possibilità di finire al pronto soccorso ti faccio un grande applauso e ti stimo, ma non vedo come questo debba impedirmi di girare in bici in una regione dove non ci sono pazienti in terapia intensiva. Resta il fatto che se non potessi farlo non lo farei.
Patrizia ho premesso che credo ciecamente a quello che scrivi. Che vale per la tua esperienza, che per altro è assurta alle cronache nazionali.
Ho solo fatto notare che in altre zone, pur flagellate dal virus , la cose stanno diversamente, forse ancora per poco, questo non lo so, ma stanno diversamente da quello che mi viene raccontato da chi ci lavora.
Nessuno mette in discussione il significato "etico" di un decesso e di tutte le conseguenze dolorose che lo accompagnano (precisarlo è fin ridondante secondo me perché penso di avere a che fare con persone normali e non con degli animali); c'è però modo e modo di considerare le sue cause. E di raccontarle all'opinione pubblica.
L'obbiettivo è fermare il contagio, sottoscrivo: come ho sempre scritto che avrei seguito le norme di profilassi e così farò senza interrogarmi se siano giuste o sbagliate.
Lasciami però la possibilità di analizzare i fatti (è una deformazione professionale ormai, che ci vuoi fare) in modo incondizionato ed il più possibile critico.
Ho due genitori anziani e sono in pensiero per loro, ovviamente. E la loro salute è proprio il mio incentivo principale del mio stare alle regole. Lo faccio per loro e per quelli come loro, prima che per quelli come me.
Capisco. Speriamo davvero di non dover arrivare a questo punto ovunque. Deve essere straziante lavorare in quella condizionema infatti il decreto emanato e le varie regole di comportamento sono non per proteggere il singolo dal virus ma per evitare il diffondersi del contagio a livello incontrollabile come sta succedendo nella mia zona.
Io non metto in dubbio che in altre zone d'Italia la situazione non sia critica come da noi e mi auguro non lo diventi mai, ma per questo è necessario l'impegno di tutti.
Ieri il nostro DG ha inviato una mail a tutti i dipendenti, per questioni interne non la posso pubblicare per intero, metto solo una frase che dovrebbe dare l'idea di quanto è brutta la situazione vista dall'interno "Abbiamo dovuto limitare al massimo l’accesso ai nostri ospedali, vietando le visite dei parenti e definendo una procedura sicura per l’ultimo commiato. Abbiamo allora istituito un nuovo servizio gestito dai colleghi dell’URP e attivo da tre giorni che chiama a casa i parenti e fornisce loro informazioni e messaggi personali da parte dei loro cari."
Che ti sbagliavi e pur di avvallare le tua teoria metti in discussione ciò che è comprovato anche da testimonianze dirette fatte giusto qui in questo thread.E quindi con questo prezioso contributo cosa speri di aver dimostrato?
Scusa un attimo ma tu, per esempio sai come sia la situazione a Reggio Emilia? a Bologna? a Forlì? o a Firenze? O Bolzano?Che ti sbagliavi e pur di avvallare le tua teoria metti in discussione ciò che è comprovato anche da testimonianze dirette fatte giusto qui in questo thread.
Quanto al resto sorvolo perchè ti qualifichi da solo.
Ti poni una domanda lecita, ma che potrebbe avere una risposta già nelle prossime settimane (nel senso che se sarà necessario ci chiuderanno tutti in casa in quarantena). Da parte mia mi sono accorto che questo governo ad una situazione di emergenza che stava nascendo, ha sempre proceduto per gradi, e per gradi intendo gradi troppo soft. Per poi arrivare al giro di vite finale, come è stato fatto con l'ultimo decreto, quando la cosa stava ormai andando fuori controllo (e non sempre per colpa loro che fanno le norme, ma anche per colpa di chi fa di tutto per aggirarle). Quindi mi aspetto che anche questa situazione chiamiamola di "libertà motoria" potrebbe essere revocata, sia a causa della diffusione del virus, sia per come si comporterà la gente nelle prossime settimane.Ti pongo delle domande. Perché se è meglio non rischiare per non gravare sul SSN, il divieto di fare sport, come tanti altri divieti non è stato inserito nel decreto che anzi consente espressamente lo sport seppur a certe condizioni di sicurezza? Non facevano prima a non scrivere appositamente la postilla che consente lo sport? Non avranno forse ritenuto che un divieto assoluto, sarebbe stato più dannoso degli ipotetici danni da infortuni?
Questo è possibile.Ti poni una domanda lecita, ma che potrebbe avere una risposta già nelle prossime settimane (nel senso che se sarà necessario ci chiuderanno tutti in casa in quarantena)…..
In verità ha proceduto per gradi, ma sul punto di cui parliamo in controtendenza. Fino a ieri era consentito in tutta Italia lo sport, tranne che nelle zone a rischio. Ora la possibilità di farlo è stata espressamente estesa anche alle zone a rischio. ieri in Lombardia non si poteva pedalare. oggi si. Perché?……. Da parte mia mi sono accorto che questo governo ad una situazione di emergenza che stava nascendo, ha sempre proceduto per gradi, e per gradi intendo gradi troppo soft. Per poi arrivare al giro di vite finale, come è stato fatto con l'ultimo decreto, quando la cosa stava ormai andando fuori controllo (e non sempre per colpa loro che fanno le norme, ma anche per colpa di chi fa di tutto per aggirarle). …..
Ammettiamo. Ma in tempi di crisi, di contigenza, di velocità decisionale, nessuno chiedeva una distinzione. Vietavano tutto e basta. Invece hanno espressamente inteso consentire una cosa che prima era in parte vietata e lo hanno fatto anche più chiaramente di come non lo fosse prima dove era consentita. Perché?...La realtà è che il ciclismo è da considerare un'attività motoria che presuppone in molti casi un pericolo dovuto alla velocità, al controllo del mezzo o al non controllo degli altri mezzi della strada. L'attività motoria in genere, come la corsa, la camminata, etc. sono meno o poco esposte a simili rischi, quindi avrebbero dovuto fare postille e distinguere in base all'attività sportiva, in maniera abbastanza articolata?!? Ad esempio NO bici, mtb, parapendio, arrampicata sportiva, alpinismo, nuoto in mare, etc., SI camminata, corsa, salto della corda, ping pong, etc.
Sinceramente avrei trovato più normale e corerente un blocco totale (non solo dello sport invero) e mi chiedo perché ciò non è avvenuto. Posso trovare una qualche motivazione (anche se a questo punto non la condivido più) al blocco delle attività lavorative, ma lo sport perché consentirlo?.
Francamente, come ciclisti, e siamo una minoranza, dobbiamo fare un passo indietro, prendendo spunto dai suggerimenti degli enti a cui siamo affiliati. Al contrario come cittadini dobbiamo fare un passo avanti e dimostrare interesse per gli altri e senso civico. Anche se non siamo una nazione perfetta, se il governo non ci rappresenta, se la politica ci ha deluso.
Non v'era bisogno di sapere quale era la situazione dei luoghi che citi, bastava usare il buon senso per capirlo.Scusa un attimo ma tu, per esempio sai come sia la situazione a Reggio Emilia? a Bologna? a Forlì? o a Firenze? O Bolzano?
O lo leggi nell'articolo che hai postato?
"Lo sport e le attività motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro;"
evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita' ovvero spostamenti per motivi di salute.
Posso trovare una qualche motivazione (anche se a questo punto non la condivido più) al blocco delle attività lavorative, ma lo sport perché consentirlo?
E anche qui avrei da ridire. E' scritto "evitare" e non "divieto assoluto" come ad esempio nel paragrafo (cCorrettamente è stato scritto che il nuovo decreto (del 9/3/2020) riporta la dicitura:
Ma come riportato da green dolphin, la dicitura "lo sport e le attività motorie" è una definizione comprensibilmente ampia e vaga.
Non è nel merito del decreto puntualizzare le differenze tra i vari sport e le varie attività motorie.
Nel nostro caso specifico, il ciclismo è uno sport / un'attività motoria che presuppone uno spostamento, cosa che comunque è da evitare in base all'art 1.1.a del decreto del 8/3/2020:
Considerando che con il decreto del 9/3/2020 le misure sono estese all'intero territorio nazionale,
ritengo, purtroppo, che una buona interpretazione dei due decreti sia quella di evitare il ciclismo su strada.
Non andiamo a complicarci la vita con interpretazioni strane. Lo sport è permesso. Fine. Non c'è scritto lo sport che non presuppone spostamenti. C'è scritto lo sport (e le attività motorie) all'aperto. Quale sport e quale attività motoria all'aperto non presuppongono spostamenti? Se vai a correre a piedi e fai 5 km non ti sposti? Se vai sui pattini, non ti sposti? Se giochi a tennis a meno di non avere il campo condominiale non ti sposti? Se vai a fare atletica, a meno di non avere il campo di atletica nel parco di casa non ti sposti?Correttamente è stato scritto che il nuovo decreto (del 9/3/2020) riporta la dicitura:
Ma come riportato da green dolphin, la dicitura "lo sport e le attività motorie" è una definizione comprensibilmente ampia e vaga.
Non è nel merito del decreto puntualizzare le differenze tra i vari sport e le varie attività motorie.
Nel nostro caso specifico, il ciclismo è uno sport / un'attività motoria che presuppone uno spostamento, cosa che comunque è da evitare in base all'art 1.1.a del decreto del 8/3/2020:
Considerando che con il decreto del 9/3/2020 le misure sono estese all'intero territorio nazionale,
ritengo, purtroppo, che una buona interpretazione dei due decreti sia quella di evitare il ciclismo su strada.
Io credo che una marcia indietro, paradossalmente passi più per le attività lavorative che per lo sport. nella mia vita e penso anche in quella di molti altri, rischio un contagio molto, ma molto di più andando a lavorare che non se decidessi di fare sport. Se il problema sarà il contagio fuori controllo eliminare lo sport all'aperto non servirà a nulla.……….
Però è solo questione di tempo, dovranno fare marcia indietro anche su questo aspetto. Ma a quel punto la situazione potrebbe già essere fuori controllo.