Però io e te non ragioniamo uguale, evidentemente, a me i militari sono sempre stati un po' sulle balle, anche quando lo ero ioma perché lasciano libera interpretazione ma basta ragionarci un po'..
Però io e te non ragioniamo uguale, evidentemente, a me i militari sono sempre stati un po' sulle balle, anche quando lo ero ioma perché lasciano libera interpretazione ma basta ragionarci un po'..
No ferma. I limiti agli spostamenti valgono per tutti. Non puoi andare a Verona a fare la spesa se abiti a Bologna e neanche a trovare la fidanzata a Venezia se abiti a Roma. Per tutti gli spostamenti ci vuole un giustificato motivo (lavoro, necessità tipo spesa e salute). Si parlava della possibilità di fare attività sportiva amatoriale all aria aperta.ALT, sono estese nel senso che quello che valeva per loro vale per tutti. MA che scherzi!?!? non siamo diventati una cosa sola che quello di Ortisei va a Trapani così tanto per fare. Te ne stai nel tuo comune e ti sposti da quello mediante autocertificazione.
Se per esempio uno deve portare il proprio figlio dai nonni che stanno in un altro comune, lo deve fare tramite autocertificazione e dichiarare dove va ed il motivo.
Ci sta, però se scrivessero le leggi in maniera meno sibillina sarebbe meglio. Io domani vado al lavoro in bici, vediamo che succede. Per tre settimana posso anche limitarmi a casa-lavoro con la bici. I rulli non li possiedo e non so se "andare a comprare i rulli" vale come "necessità".sarà ..ma a me la voglia di uscire in bici in questi giorni mi stà passando.....e se anche uscissi non mi sentirei tranquillo...
dunque secondo questo uno che lavora a Firenze e sta Bologna.. prende l'autostrada e passa da Parma, La Spezia, Lucca, e arriva a Firenze.. lo fermano a Lucca ... può dire " so di Bologna, lavoro a Firenze ma l'ho presa ariosa " sarebbe in regola.Il punto è che in un articolo si parla di limitazioni per gli spostamenti (vado da una parte all'altra) e non per le attività sportive, dove solitamente parti da casa e arrivi a casa.
ma se nei 115km ti chiappa un auto o fori e voli in terra e hai bisogno di un intervento e magari di esse intubato e le terapie intensive sono occuppate, STACCANO uno che potenzialmente potrebbe farcela ma che dal quadro clinico ha meno probabilità di sopravvivere rispetto a te...E' palese che se mi sposto da casa per andare ad un ristorante affollato (come quelli che ho visto io durante il mio giro solitario da 115 km di domenica) faccio più danno di uno sfigato che si fa 115 km in perfetta solitudine senza mai scendere dalla bici con partenza e arrivo a casa.
Negare questo è demenziale.
Ma questo chi sarebbe, scusa? Tu sei quello?dunque secondo questo uno che lavora a Firenze e sta Bologna.. prende l'autostrada e passa da Parma, La Spezia, Lucca, e arriva a Firenze.. lo fermano a Lucca ... può dire " so di Bologna, lavoro a Firenze ma l'ho presa ariosa " sarebbe in regola.
Gli spostamenti sono limitati perchè se te parti da casa in bici e ti fai 80km arrivi in un paese, ti fermi a bere qualcosa, CONTAMINI ( perché magari sei asintomatico ) qualcuno e vieni via.... ecco, ha inizio un secondo focolaio che la ASL deve prendere a carico e così via... Lo spostamento all'interno del proprio comune non genera altri focolai se non quello che sarebbe sorto comunque
giusto ragionamento....mi riferivo a questo quando ho detto che non mi sentirei tranquillodunque secondo questo uno che lavora a Firenze e sta Bologna.. prende l'autostrada e passa da Parma, La Spezia, Lucca, e arriva a Firenze.. lo fermano a Lucca ... può dire " so di Bologna, lavoro a Firenze ma l'ho presa ariosa " sarebbe in regola.
Gli spostamenti sono limitati perchè se te parti da casa in bici e ti fai 80km arrivi in un paese, ti fermi a bere qualcosa, CONTAMINI ( perché magari sei asintomatico ) qualcuno e vieni via.... ecco, ha inizio un secondo focolaio che la ASL deve prendere a carico e così via... Lo spostamento all'interno del proprio comune non genera altri focolai se non quello che sarebbe sorto comunque
No. Se da Bologna a Firenze passi da Parma si chiama presa per il culo....e chi ti ferma si incazza pure e sicuramente ti fa la segnalazione nel peggiore dei modi.....dunque secondo questo uno che lavora a Firenze e sta Bologna.. prende l'autostrada e passa da Parma, La Spezia, Lucca, e arriva a Firenze.. lo fermano a Lucca ... può dire " so di Bologna, lavoro a Firenze ma l'ho presa ariosa " sarebbe in regola.
Gli spostamenti sono limitati perchè se te parti da casa in bici e ti fai 80km arrivi in un paese, ti fermi a bere qualcosa, CONTAMINI ( perché magari sei asintomatico ) qualcuno e vieni via.... ecco, ha inizio un secondo focolaio che la ASL deve prendere a carico e così via... Lo spostamento all'interno del proprio comune non genera altri focolai se non quello che sarebbe sorto comunque
Guarda che i provvedimenti sono per evitare la diffusione del coronavirus, se mi tamponano in auto e ho bisogno di essere intubato cambia qualcosa? E magari se il tizio anzichè andare al ristorante stava a casa a farsi i casi suoi e si limitava a uscire in bici da solo magari non doveva essere intubato? Ma come ragioni?ma se nei 115km ti chiappa un auto o fori e voli in terra e hai bisogno di un intervento e magari di esse intubato e le terapie intensive sono occuppate, STACCANO uno che potenzialmente potrebbe farcela ma che dal quadro clinico ha meno probabilità di sopravvivere rispetto a te...
te ti sei fatto i tuoi km ma se stavi a casa questo tizio magari ci usciva e viveva un altro po'
PS: l'ho messo in grassetto non per "urlarti" contro, ma per farlo leggere a tutti
io ero un Fuciliere di Marina.. so' cosa vuol dire "stare agli ordini di un superiore" e gli ordini erano inequivocabili… la libera interpretazione non ce l'avevi nemmeno per mangiarePerò io e te non ragioniamo uguale, evidentemente, a me i militari sono sempre stati un po' sulle balle, anche quando lo ero io
Questo spiega tuttoio ero un Fuciliere di Marina.. so' cosa vuol dire "stare agli ordini di un superiore" e gli ordini erano inequivocabili… la libera interpretazione non ce l'avevi nemmeno per mangiare
io lavoro nel mio stesso comune di residenza… il ragionamento fatto è che se te vai in bici e parti dal tuo paese che ha un ospedale di riferimento e arrivi in un altro comune dove l'ospedale non è quello del tuo comune e hai bisogno di soccorso, vai potenzialmente a infettare un'altra struttura ed è quello che non vogliono e quello che non deve accadereMa questo chi sarebbe, scusa? Tu sei quello?
E il ragionamento che hai fatto cosa centra?
ma figurati se ti offendo… sono sereno, ognuno scrive cosa vuole e fa… quello che dico io! :) :) :)Questo spiega tutto
Vabbè, dai chiudiamo, mi offendi ancora una volta e possiamo finire.
fra 10 gg se non prendeono misure veramente drastiche con i militari e i carabinieri coi mitra in giro, avremo 50000 contagiati e 1 migliaio di morti
si a quanto pare recenti studi parlano di 4.5mt al chiuso in ambienti ristretti… ma allora cosa c'avevano da bubbolare se loro erano i primi a non stare alle regole!?!?Capisco e condivido la posizione di chi resta a casa.
Vi racconto, però, la mia esperienza odierna. Preso dallo sconforto a causa di problemi lavorativi e controversie famigliari, ho avuto proprio tanto bisogno di uscire in bici. Ho fatto una strada che conosco come le mie tasche (passo del Ginestro). Sono andato piuttosto piano e sono stato particolarmente attento. Tra l'altro, lungo questa strada abita un mio cliente che, in caso di estrema necessità, una mano me a darebbe (anche perchè, mannaggia a lui, è un anno che mi deve saldare la parcella). Sono entrato nel bar di Testico e gli avventori (seduti a mezzo metro uno dall'altro, in barba al divieto di assembramento) mi hanno chiesto da dove ne venivo (non ci fate caso, noi liguri siamo così), dicendomi che, uscendo dal mio comune di residenza, ho violato il decreto.
È partita una sparata sulla correttezza delle misure prese (chi parlava di 4,5 metri come distanza minima perchè lo ha detto un esperto, insomma... i classici discorsi da bar di basso livello). Siamo stati informati da un avventore che la Guardia di Finanza era pochi km più in giù e stava salendo a fare dei controlli in zona. Preso il caffè, con tutta la calma del mondo, sono uscito e mi sono avviato verso casa. Parecchi km dopo, mi raggiunge la pattuglia della Finanza, gli faccio cenno di fermarsi (Eravamo su una strada provinciale di collina. Si sarebbero potuti fermare in mezzo alla strada a fare una grigliata che non avrebbero dato fastidio a nessuno). Ho chiesto alla coppia di Finanzieri se avessi commesso qualche illecito, data la mia uscita in bici e mi ha risposto che non hanno ancora disposizioni specifiche. Comunque, dato il fatto che ero solo come un cane, in mezzo al nulla e andavo tranquillamente (grrrrr... ma come ti permetti) non ero assolutamente soggetto ad alcun rischio.
Ovviamente non so se questo Finanziere ha applicato la norma al 100% o ha usato semplicemente il buonsenso, valutando la situazione.
Detto questo non penso, assolutamente, che chi insista per stare a casa sia pazzo. Anzi, probabilmente sono io che sto vivendo questa emergenza in maniera un pò da minchione
È la possibilità che ho paventato avanzando nei precedenti post una interpretazione restrittiva. Il dubbio relativo alle notizie dei colleghi di Cuneo risiedeva nel fatto che potessero esser stati fermati perché in gruppo. Tu, da quanto dici, eri da solo.Questa mattina sono stato fermato in bici dai vigili mentre andavo a lavorare. Mi hanno chiesto spiegazioni e mi hanno lasciato andare avendo appunto un motivo valido. Mi hanno però anche detto di non usare la bici per altre cose (immagino per motivi sportivi penso), anzi meglio l'auto.
Quindi per me la discussione termina qui. Speriamo sia breve.
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