Si ma basta tirarla cazzo!! Basta!!!! Allora non dobbiamo uscire mai di casa e giocare solo a bocce, sempre, anzi no nemmeno quello perché magari il tuo collega sbaglia la mira , ti tira la boccia in testa e vai all'altro mondo!
Divieti per coronavirus: come ti comporti?
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
- Data di inizio
- Stato
Fammi capire, tu sei chiuso in casa o vai al lavoro? Che lavoro fai, se posso?
Bastaaaaaaaaaaaaa. Se esco in bici come lo faccio non sono un incosciente, un irresponsabile o una brutta persona!!! Smettetela di far star male le persone offendendole!! Non condividere è una cosa , dire che uno è incosciente, o è la rovina dell'Italia è un'altra. E non è il tuo caso, ma a certi livelli questo si che diventa un reato, visto che ci sono norme che puniscono l'ingiuria, mentre uscire in bici come lo faccio non è ancora punibile!
Io sono d'accordo con dave_and_roll ma pare che le forze dell'ordine tendano a interpretare il dpcm in maniera restrittiva, ovvero per loro la modifica del comma d non annulla quanto richiesto dal comma a, dove peraltro nè nel decreto dell'8 marzo nè in quello del 9 si parla di comuni, in quello dell'8 si parla di province (quelle rosse) e in quello del 9 si parla dell'intero territorio nazionale.
Se uscisse un chiarimento da parte del governo sarebbe molto gradito.
Andare a comprare i rulli è "necessità"?
Invece di vaneggiare ti consiglio alcune ottime letture "Compendio di diritto Costituzionale" di Pedrazza Gorlero e "Il Bicameralismo" di Nicolini e Palermo. Sono testi accademici, forse non saranno di così facile lettura, ma spiegano come funziona un ordinamento giuridico democratico, il percorso storico che ci ha portati a questo e potrebbe essere interessante come lettura, per aiutarti a capire alcuni concetti che secondo me ti mancano!
Con il tuo commento ironico in cui dici che forse è meglio giudicare come incosciente chi continua a girare in bici, mi hai fatto sentire chiamato in causa!
È da stamattina che invito a non criminalizzare chi sta solo fruendo di spazi di libertà che la legge concede.
Se uno vuole rinunciarvi fa bene per me (io lo sto facendo, lo ripeto).
Se uno la pensa diversamente va convinto, non offeso o criminalizzato.
Va rispettato e accettato, non convinto. Va convinto uno che va in piazza con gli amici a far baldoria, perché li si che sta aggravando la situazione e pure contravvenendo alla legge. Io non faccio nessuna delle due cose.
Butto giù una riflessione tra il serio ed il faceto. Visto che sta menata è partita dalla Cina e visto che non è la prima volta, qualora a bocce ferme si dovesse appurare che è partita non naturalmente ma da un fatto preciso colposo o doloso, volontario (non credo ai complotti) o involontario, non si potrebbe, a termini di legge, chiedere un risarcimento alla Cina? Qualche soldino ce lo siamo bruciato e ce lo bruceremo ancora per un po'. Questo in termini giuridici, tralasciando che probabilmente se lo facessimo la Cina ci ammazzetebbe economicamente nel giro di 4 nanosecondi. Ora mi scuso per i termini poco tecnici, non sono un esperto.
Specifico: non è un attacco stile Anzianotti o Mr Felpa contro la Cina in quanto tale, ma come causa di sto casino...se fosse partito dalla Germania il discorso sarebbe stato identico.
Specifico: non è un attacco stile Anzianotti o Mr Felpa contro la Cina in quanto tale, ma come causa di sto casino...se fosse partito dalla Germania il discorso sarebbe stato identico.
Giusto
Io mi auto chiamo in causa, perché ieri probabilmente ho esagerato con i toni, con la conseguenza di ottenere il risultato opposto
Io sono d'accordo con dave_and_roll ma pare che le forze dell'ordine tendano a interpretare il dpcm in maniera restrittiva, ovvero per loro la modifica del comma d non annulla quanto richiesto dal comma a, dove peraltro nè nel decreto dell'8 marzo nè in quello del 9 si parla di comuni, in quello dell'8 si parla di province (quelle rosse) e in quello del 9 si parla dell'intero territorio nazionale.
Se uscisse un chiarimento da parte del governo sarebbe molto gradito.
Andare a comprare i rulli è "necessità"?
In effetti sembrerebbe assurdo che un decreto che ha l'intenzione di essere più restrittivo lo sia meno del precedente. Semplicemente penso non abbiano pensato ai ciclisti amatori, del fatto che possono coprire grandi distanze...
E' praticamente impossibile. In diritto internazionale (come in questo caso), la Corte Internazionale di Giustizia non ha giurisdizione obbligatoria come ad esempio il tribunale nazionale o la Corte di Giustizia UE (negli ultimi due casi, se tu commetti un reato, sei obbligato a sottostare alla decisione del giudice che è precostituito per legge, mentre nel diritto UE gli stati hanno accettato di poter essere giudicati dalla Corte per mancato rispetto dei trattati UE, vedi per esempio ricorsi per infrazione e sanzioni agli stati per violazione del deficit ecc.). In diritto Internazionale non esiste questa cosa, ovvero la Giurisdizione della Corte va accettata dai due "contendenti" volta per volta salvo quei pochi stati che hanno accettato di esporsi al giudizio delle Corte per determinate controversie soprattutto di natura commerciale (sono pochissimi Stati).
Quindi non c'è un organo che ha la giurisdizione obbligatoria a cui rivolgerci.
Problema due : anche se ciò succedesse, in diritto Internazionale non esistono meccanismi per obbligare qualcuno ad adempiere o rispettare della sanzioni o decisioni, vale un po' la legge del più forte.Quindi ammesso che si arrivi davanti ad un Giudice (impossibile al 99%), ammesso che il Giudice condanni la Cina (la vedo dura anche qui come prove ecc), non ci sarebbe nessun meccanismo con cui costringerli ad adempiere!
Comunque un ciclista da solo, se non è uno di quelli che si ferma un bar sì e uno no, non fa danni.
Vediamo come evolve, io per ora faccio casa lavoro come sempre, avevo calato per lasciare spazio al nuoto ma già quello me l'hanno tolto, quindi...
Se poi mi viene la fotta di uscire la domenica mi farò qualche argine con la ciclocross stando dentro i confini comunali
E allora mi pare sensato che ci pensiamo noi, visto che i maggiori enti che si occupano di ciclismo in Italia suggeriscono di evitare di pedalare. Ovvio, uno poi nel lecito fa quello che vuole, ma ragionare sul perché ci venga suggerito di stare in casa il più possibile, sarebbe d'obbligo in questo caso. Ragionare, non chiudersi a riccio recitando il mantra un po' lacunoso scritto nel decreto!
Al TG5 hanno appena detto di non scordare l'autocertificazione neanche quando si gira a piedi. Questo dovrebbe chiudere il discorso.
Ma l'autocertificazione non dovresti poterla rendere anche a chi ti ferma sui moduli in loro possesso?
Non penso visto che stanno multando chi non ce l'ha. Io la faccio al mattino prima di uscire.
- Stato