Divieti per coronavirus: come ti comporti?

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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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Bici
mia
mi stupisce sempre notare quanti talebani ci siano in giro, anche qui da noi. Se lo scopo di tutte queste restrizioni, giustissimo, è quello di evitare di diffondere il virus e se andando in giro in bici, da solo, non corro alcun pericolo, nè di prenderlo nè di diffonderlo, perchè dovrebbe essere vietato? A me sembra solo paranoia, non trovo altra spiegazione
E' charo che non hai letto tutto il topic.. altrimenti avresti capito che non si trtta di paranoia.. tutt'altro, anche se come ha scritto qualcuno, andrebbe valutato caso per caso o meglio per zone.. ma fare una cernita ora delle zone più a rischio, dove nel caso incappassi in un incidente ove necessiti di intervento del PS, lo trovo azzardato perchè nessuno può sapere in quanti giorni l'ospedale che ti ospiterebbe potrebbe aver necessità di posti liberi.
Ecco perchè taluni (e mi pare la maggior parte.. per fortuna) evitano.
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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Bergamo
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Bici
cannnnnondale
Non è scritto da nessuna parte. Il decreto attualmente in vigore vale per tutto il territorio nazionale. Devi restare a casa, quindi senza nemmeno gironzolare per il tuo comune, salvo che per attività consentite tra le quali la pratica dello sport all'aria aperta.

ecco questa storia della mobilità entro il comune di residenza l ho sentita ripetere in tutte le salse possibili, anche da gente che non è rimbecillita totale. più dilagante del virus stesso è la disinformazione/malinformazione. anche fonti che fino all'altroieri erano considerate autorevoli esprimono concetti contrastanti. appurato che l'italiano medio, ma non solo, quindi diciamo la maggior parte della popolazione non è in grado di fare distinzione sarebbe sensato che chi di dovere prenda la situazione in pugno e dirami comunicati esaustivi per tutti dall'alto, anche nei confronti di chi fa disinformazione.
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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Bici
cannnnnondale
A questo punto, leggendo quanto scritto qui..Credo sia doveroso porsi delle domande:

oggi passeggiavo in bici e mi passa davanti nell'assenza totale di traffico una volante che nemmeno mi caga di striscio nonostante procedesse a due all'ora. è evidente che ciascuno capisce ciò che capisce, o che vuol capire. io nel dubbio non mi fascio la testa prima del tempo, mi faccio i ca--i miei con buonsenso e mi affido all'altrettanto buonsenso delle forze dell'ordine.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Bici
sempre una in meno...
Ma l'autocertificazione non dovresti poterla rendere anche a chi ti ferma sui moduli in loro possesso?
Infatti è così.
Il pensionato che esce di casa per andare a fare la spesa a piedi non è detto che abbia PC e stampante in casa.
E non può essere obbligato a dotarsi del modello non essendogli possibile incontrare persone che glielo possano fornire.
Per questo l'aitodichiarazione può essere resa all'atto del controllo
Ogni altra ricostruzione naturalmente è una fake new.
Stasera il n.1 della Protezione Civile ha raccomandato l'estensione dell'obbligo di autocertificazione dei motivi dell'uscita di casa, giustamente, anche a chi cammina a piedi potendo essere che la persona stia andando in bar a prendere un caffè, azione vietata dal decreto.


PS per chi ora mi chiederà "e allora perché i bar sono aperti?" rispondo subito che molti bar restano aperti per consentire di pranzare o di rifocillare chi sta lavorando (buoni pasto ecc...).
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Chiude attività che di fatto erano per la maggior parte già deserte e lascia in funzione mezzi pubblici che sono rimasti ormai il principale punto di incontro di troppa gente.
Restano aperti come ovvio gli alimentari che sono però anche quelli luogo di copioso incontro.
 

acido lattico

Novellino
19 Luglio 2010
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Friuli Venezia Giulia - bassa friulana
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Bici
CAAD10 Ultegra
11 marzo 2020
Si è concluso intorno alle 16 di oggi, mercoledì 11 marzo, un intervento della stazione di Trieste del Soccorso Alpino e Speleologico sul carso triestino.
Un mountainbiker di Trieste del 1996, F. R., è caduto mentre percorreva in discesa un tratto in bicicletta tra il Monte Lanaro e Rupinpiccolo. Probabilmente per la troppa velocità il giovane ha perso il controllo del mezzo cadendo e battendo violentemente il capo.

La rottura del caschetto di protezione gli ha procurato una ferita alla tempia e la caduta sui sassi ha provocato diversi traumi e contusioni, apparentemente non gravi. Sul posto si sono mobilitati dodici tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, guidati per un chilometro sul punto esatto del sentiero in cui era avvenuta la caduta da uno dei compagni di escursione del ferito che si era recato sulla strada ad attenderli - e i Vigili del Fuoco. E' stato possibile raggiungere il ferito a bordo dei mezzi fuoristrada e su uno di questi si è caricato il ragazzo per consegnarlo, una volta sulla strada asfaltata, al personale medico dell'ambulanza del 118.

Proprio questa mattina il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha rinnovato e diramato sui social un avviso per scoraggiare le escursioni in montagna, invitando tutti gli appassionati a rinunciare alle stesse.
 

RamboGuerrazzi

via col vento
28 Marzo 2007
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centroitalico
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Bici
corsa+gravel
il ciclismo non è considerato attività all'aria aperta, ma spostamento. D'altronde la bici è un mezzo di trasporto che noi usiamo per fare sport. Chiaro che non si mettono a fare multe a chiunque (sono ammende in realtà, c'è il penale), per ora. Procedono a campione, come per tante altre cose.
 

Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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albinea
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Nevi titanio
mi faccio i ca--i miei con buonsenso e mi affido all'altrettanto buonsenso delle forze dell'ordine.
Le ff.oo prima del buon senso devono fare applicare leggi, norme o disposizioni. Il buon senso è una parte di quel lavoro ma prima bisogna conoscere la legge e farla applicare. Ti faccio un esempio. Oggi in un comune una pattuglia di una FF.oo è passata in un esercizio alimentare d asporto, dicendo che potevano stare aperti. Dopo 10 minuti è passata un altra pattuglia di altre ff.oo che ha multato l' esercizio perché "secondo lo" non potevano. La conoscenza delle norme deve fare sì che queste "cazzate assurde" non si possano mai verificare e si eviti discrepanza nelle decisioni.
 
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faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
il ciclismo non è considerato attività all'aria aperta, ma spostamento. D'altronde la bici è un mezzo di trasporto che noi usiamo per fare sport. Chiaro che non si mettono a fare multe a chiunque (sono ammende in realtà, c'è il penale), per ora. Procedono a campione, come per tante altre cose.
Da chi scusa? Da quando il ciclismo non è più uno sport all'aria aperta?
Anche le scarpe sono un indumento che si usa per spostarsi (e non solo per fare running)
 
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golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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cannnnnondale
il ciclismo non è considerato attività all'aria aperta, ma spostamento. D'altronde la bici è un mezzo di trasporto che noi usiamo per fare sport. Chiaro che non si mettono a fare multe a chiunque (sono ammende in realtà, c'è il penale), per ora. Procedono a campione, come per tante altre cose.

dove hai letto questa cosa? è la tua personale interpretazione o di qualcuno che ha il potere di dare disposizioni ufficiali?
ieri mi chiedevo questa cosa e non ho ancora avuto risposta in merito
 
Stato
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