Doping: chi vuol parlare?

alessandr

Apprendista Cronoman
19 Maggio 2009
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Il doping andrebbe gestito. In funzione dello spettacolo e della salute dell'atleta.

Opinione assolutamente personale.


su questo argomento si aprono tematiche e riflessioni di natura etico morale di difficile disquisizione

le riflessioni potrebbero non avere una linea guida che sintetizza e permette al ragionamento di evolversi in maniera costruttiva ma, a mio modesto parere, sarebbero assertazioni personali + per parlare a se stessi e sostenere le proprie convinzioni che per dare contributi fattivi ad un argomento così delicato come l'accettare il doping quale parte integrante del progetto formativo della prestazione !

a mio parere, troppo complesso
o-o
 

alessandr

Apprendista Cronoman
19 Maggio 2009
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Domanda. Non so se tu hai figli. Quando metti un bimbo in bici per la prima volta gli spieghi la legge fisica che permette l'equilibrio su due ruote? O lo sollevi da terra, lo metti in sella e gli dici: vai?


ho un figlio di 11 anni .............. mio compito è accompagnarlo alla vita trasferendogli i valori in cui credo

spero vivamente che non si accontenti di panem e circenses o-o
 

gigadeath

Cronoman
9 Giugno 2011
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Per quanto mi riguarda considero doping quelle pratiche o quelle sostanze che spostano i limiti del corpo umano, per cui stimolanti e amfetamine (per esempio) non li considero vero e proprio doping, nel senso che contro queste sostanze posso competere con allenamento e talento.

Ma io 'sta distinzione tra amfe, epo e palle varie non l'ho mica capita.

A parte che è venuta fuori dal nulla quando Ser Pecora aveva iniziato a postare la bestiate dei campioni in bianco e nero, c'è un qualche fondamento scientifico che dimostra chiaramente questo nuovo principio forumistico "amfe: da 90% a 100% del potenziale, epo: da 90% a 120% del potenziale"?

O è solo 'na minchiata per lasciare sul piedistallo Coppi, Bartali e amici, che tanto sono polvere da parecchio e non hanno bisogno proprio di nessuna difesa?
 

bdiegoz

Purple Mod
4 Novembre 2007
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Suvvia, ragazzi, siamo alle porte di un cambiamento epocale. Genetico. Al doping non va fatta la guerra. Perche' la guerra fa solo morti. Ma tra i soldati. Non tra re e generali.

Il doping andrebbe gestito. In funzione dello spettacolo e della salute dell'atleta.

Opinione assolutamente personale.


anche il doping ha fatto morti, all'epoca. L'epoca del limite del 50%, con il quale si cercava di gestire il doping, in funzione dello spettacolo - molto -e della salute dell'atleta - un po' meno.
 

gigadeath

Cronoman
9 Giugno 2011
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anche il doping ha fatto morti, all'epoca. L'epoca del limite del 50%, con il quale si cercava di gestire il doping, in funzione dello spettacolo - molto -e della salute dell'atleta - un po' meno.

Non penso che Sergino intendesse una gestione priva di qualunque rischio. Gestire significa minimizzare i lati negativi, non eliminarli.

Nella sua visione, mi immagino, i ciclisti sarebbero come i piloti di Formula 1. Cioè: ti riempiamo di misure di sicurezza, ma se ti spalmi sul muro e la tua macchina prende fuoco ti arrangi alla fin fine, i soldi che ti diamo coprono anche queste remote eventualità. Lo stesso sarebbe per i ciclisti ed eventuali reni a pezzi.
 

sergino

Pedivella
16 Gennaio 2013
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Non penso che Sergino intendesse una gestione priva di qualunque rischio. Gestire significa minimizzare i lati negativi, non eliminarli.

Nella sua visione, mi immagino, i ciclisti sarebbero come i piloti di Formula 1. Cioè: ti riempiamo di misure di sicurezza, ma se ti spalmi sul muro e la tua macchina prende fuoco ti arrangi alla fin fine, i soldi che ti diamo coprono anche queste remote eventualità. Lo stesso sarebbe per i ciclisti ed eventuali reni a pezzi.

Si e no. Si, assolutamente minimizzare i rischi. No, perche' e proprio il tipo di spettacolo offerto dalla F1 che si dovrebbe evitare. Provo ad illustrare un ipotetico scenario futuro: immaginat* una situazione dove soltanto poche squadre, e quando dico poche intendo una o due, si possono permettere realisticamente e con pochissimo margine di errore di vincere Tour/Giro/Vuelta etc. La ricerca bio-genetica, con i suoi costi le sue strutture, rendera' presto possibile l'instaurazione, di fatto, di un monopolio. Con a traino la lotta Anti-sticazzi. Se ne intravvedono gia' gli orizzonti. Mentre qui stiamo ancora ad azzuffarci su Pantani e Armstrong. Il resto mettetecelo voi.
 

alessandr

Apprendista Cronoman
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Si e no. Si, assolutamente minimizzare i rischi. No, perche' e proprio il tipo di spettacolo offerto dalla F1 che si dovrebbe evitare. Provo ad illustrare un ipotetico scenario futuro: immaginat* una situazione dove soltanto poche squadre, e quando dico poche intendo una o due, si possono permettere realisticamente e con pochissimo margine di errore di vincere Tour/Giro/Vuelta etc. La ricerca bio-genetica, con i suoi costi le sue strutture, rendera' presto possibile l'instaurazione, di fatto, di un monopolio. Con a traino la lotta Anti-sticazzi. Se ne intravvedono gia' gli orizzonti. Mentre qui stiamo ancora ad azzuffarci su Pantani e Armstrong. Il resto mettetecelo voi.


beh, io il fatto che vivremo in una società dove tutto è trainato dai capitani di ventura NON l'accetto

uno scenario possibile è anche che la coscienza civile prende sempre + pieda ed impedica al capitale di prendere il sopreavvento ridisegnando i bisogni e gli stili di vita

lo auguro a mio figlio o-o
 

gigadeath

Cronoman
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Si e no. Si, assolutamente minimizzare i rischi. No, perche' e proprio il tipo di spettacolo offerto dalla F1 che si dovrebbe evitare. Provo ad illustrare un ipotetico scenario futuro: immaginat* una situazione dove soltanto poche squadre, e quando dico poche intendo una o due, si possono permettere realisticamente e con pochissimo margine di errore di vincere Tour/Giro/Vuelta etc. La ricerca bio-genetica, con i suoi costi le sue strutture, rendera' presto possibile l'instaurazione, di fatto, di un monopolio. Con a traino la lotta Anti-sticazzi. Se ne intravvedono gia' gli orizzonti. Mentre qui stiamo ancora ad azzuffarci su Pantani e Armstrong. Il resto mettetecelo voi.

Il paragone con la F1 valeva sul piano delle responsabilità. Che se le cucca il pilota nella F1, se le cuccherebbe il corridore nel ciclismo liberalizzato.

Ci si azzuffa su Pantani e Armstrong perchè è quello che si conosce, se ci esistessero info sul doping genetico che non fossero solo speculazioni simili a "E' possibile la vita su Titano?" si parlerebbe anche di quello.

I nostri amici di Giro e Tour 2013 non sono certo degli esperimenti genetici, utilizzando il rasoio di Ockham è più probabile che si buchino ancora anche se non di epo (per la tranquillità di chi produce siringhe).
 

gigadeath

Cronoman
9 Giugno 2011
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beh, io il fatto che vivremo in una società dove tutto è trainato dai capitani di ventura NON l'accetto

uno scenario possibile è anche che la coscienza civile prende sempre + pieda ed impedica al capitale di prendere il sopreavvento ridisegnando i bisogni e gli stili di vita

lo auguro a mio figlio o-o


Ma zio bono il capitale ha *già* preso il sopravvento, all'incirca da quando i nostri bisnonni se la facevano ancora addosso :wacko:, con il capitale bisogna conviverci (almeno fino a quando il petrolio non finirà, lì preparatevi ad imbracciare la baionetta :mrgreen:).
 

alessandr

Apprendista Cronoman
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Ma zio bono il capitale ha *già* preso il sopravvento, all'incirca da quando i nostri bisnonni se la facevano ancora addosso :wacko:, con il capitale bisogna conviverci (almeno fino a quando il petrolio non finirà, lì preparatevi ad imbracciare la baionetta :mrgreen:).


d'accordo sul conviverci, ricordandosi che è un mezzo e non il fine o-o
 

sergino

Pedivella
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Ma zio bono il capitale ha *già* preso il sopravvento, all'incirca da quando i nostri bisnonni se la facevano ancora addosso :wacko:, con il capitale bisogna conviverci (almeno fino a quando il petrolio non finirà, lì preparatevi ad imbracciare la baionetta :mrgreen:).

Ci si convive perche' non lo si conosce veramente. Come quei compagni di gruppo che poi quando ci vai in ritiro...vabbe'. Ultimamente si comincia tutti a conoscerlo un po' meglio...ma queste sono altre beghe. Giocando di sponda pero'... Se ce ne fosse la possibilita', ad esempio, sarebbe bello fare due chiacchiere con Henri Pellissier e soci, farsi raccontare qualcosa sul Tour ai tempi del vero capitalismo, quello grezzo, senza maschera. Storie divertenti, utili come ogni storia a comprendere il ciclismo di oggi. Peccato che la moglie gli sparo' in faccia piu' di 70 anni fa'.
 

CONTERALLY

Pignone
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Debbo anche dire che di materiale sui controlli antidoping on line, ne ho trovato poco e di recente pubblicazione. Sarebbe utile qualche video sulle modalità di svolgimento dei prelievi e sulle comunicazioni successive. Una situazione che la dice lunga sulla camera oscura, in cui sono state sviluppate le fotografie del passato. Non ci si può aspettare che una montagna di residuati così voluminosa sparisca in un colpo solo, ma in questi anni è stato fatto molto ed anche gli incidenti del passato vanno riconsegnati alla memoria dello sport, perché nessuno si illuda sulla serietà di questa battaglia al doping, che molto ha potuto per l'assiduità dell'ignoranza e del fanatismo in cui ha proliferato.

KIT%2520ANTIDOPING.jpg
 

stefano2013

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è dimostrato che le biciclette ed i materiali con cui sono costruite oggi hanno spostato di molto il limite delle performance umane, però questo non viene considerato doping ma progresso tecnologico.
io continuo a considerare doping quello previsto dall'ordinamento / regolamento, altrimenti ci sarebbero mille sfaccettature e non se ne esce.

Ma ti rendi conti quello che dici...?.....mi viene da pensare che non sei mai salito su una bici....se vai forte, vai forte anche con la bici di coppi....
 

stefano2013

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C'è una parte del tuo ragionamento che non mi convince: chi è arrivato primo non ha vinto contro uno pulito e lo stesso vale per il secondo, per il terzo, per il quarto e potremmo continuare forse fino al 50°.
Quindi, sono nessuno in confronto a chi? A chi si è ritirato? A chi è arrivato ultimo al Tour? E se questo si è dopato solo per restare in gruppo?

Sono nessuno rispetto a chi correva entro i limiti della natura....
 

sergino

Pedivella
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Certamente
...doping genetico che non fossero solo speculazioni simili a "E' possibile la vita su Titano?" si parlerebbe anche di quello.

Scusa, riprendo e uso una tua precedente replica. Da buon capitalista la sfrutto a mio favore. E' solo per ricordare che la WADA ha gia' da tempo inserito una definizione di doping genetico nel proprio codice. E Titano prima di Galileo era un puntino piiiiiiiiiiccolo.
 

stefano2013

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guarda, in genere apprezzo i tuoi interventi, ma di anfe si muore ( vedi Simpson ) o i vari ragazzi da rave party.

Io ho per caso detto il contrario....non mi sembra....
Se un atleta prende amfetamine e muore non me ne può fregare di meno, è stata una sua scelta....se un atleta prende l'epo così facendo mi obbliga a prenderla o a smettere mi fa incazzare...forse ti sembrerò un po' cinico, ma sono solo realista, il doping è una scelta consapevole quindi se muori sono fatti tuoi, ma se dopandoti influenzi anche la mia carriera allora diventano anche fatti miei...
 

stefano2013

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Il nocciolo della questione sta proprio qui: stabilire chi correva pulito.
Perchè da quel che dici, i "puliti" non correvano affatto, perchè non potevano reggere il confronto con i dopati.

Io ho detto una cosa ben diversa: la questione sta nel chi corre entro i limiti della natura (con o senza doping) e chi supera i limiti della natura (doping moderno)
 

sergino

Pedivella
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Io ho per caso detto il contrario....non mi sembra....
...ma se dopandoti influenzi anche la mia carriera allora diventano anche fatti miei...

Scusa Stefano ma "la domanda mi sorge spontanea". Ci stai dicendo che sei arrivato ad un certo punto a gareggiare a buoni livelli, di mestiere, senza sviluppare la minima consapevolezza del contesto nel quale ti muovevi. Fammi capire da dove viene questa rabbia.
 

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