La "durability" mi sembra più o meno quello che i vecchi chiamavano (erroneamente) il Fondo.
Nelle uscite in compagnia, c'erano quelli che ti tiravano il collo nelle prime due salite, poi si moderavano nella terza e puntualmente crepavano nella quarta. E invece, di quelli nelle ultime salite andavano più o meno come nelle prime, si diceva che avessero il mitico Fondo, mentre ora sappiamo che si trattava invece di Durability.
Comunque è abbastanza chiaro che si tratta di una caratteristica (allenabile? chissà) tale per cui un determinato ciclista è in grado di dare un prestazione elevata, senza un decadimento troppo marcato rispetto a quanto poteva fare all'inizio, anche dopo una uscita lunga (o svariati Kjoule).
E a regola questa capacità non ha a che fare con la sua FTP (o CP), il rapporto W/kg e neanche con la sua potenza critica per, poniamo, 360 minuti, perché magari uno potrebbe tenere bene anche 6 ore a 220 watt medi, e un altro no; ma se alla sesta ora gli vengono chiesti 300 watt per 10 minuti, il primo potrebbe anche non farcela, mentre il secondo sì.
Chiaramente tutte le capacità aerobiche sono più o meno collegate, ma quella di decadere meno degli altri quando è richiesta una prestazione "elevata" dopo ore, è una abilità a sè stante.